La fusione col Tergu per rilanciare i rossoblù
La nuova Torres di Sechi e Satta al battesimo, squadra a Ivan Cirinà, primo tassello Carlo Piga e verrà presentata domanda di ripescaggio in serie D
La Torres riparte con un restyling totale. E si presenta ai tifosi e alla stampa nella sala conferenze dell'Hotel "Il Vialetto" (nella foto SefTorres) con gli artefici dell'operazione che hanno portato a non far morire il calcio di fede rossoblù a Sassari. C'era Salvatore Sechi, l'imprenditore che ha cercato di salvare il club in serie D salvo poi arrendersi al carico di debiti della società passata da Capitani a Piraino, c'era il suo vice Antonio Carboni, così come il nuovo direttore generale Gianfranco Satta, sindaco di Tergu e proprietario della società anglonese che, nei giorni scorsi, ha effettuato la fusione con lo Sporting Sassari per permettere tecnicamente di giocare ancora al Vanni Sanna. C'era Nicola Sanna, il sindaco di Sassari che si è sempre mostrato disponibile nel trovare una soluzione e un futuro al club storicamente di riferimento della città. C'era Ivan Cirinà, già tecnico dei rossoblù nel 2009-10 quando sostituì Tamponi ad inizio stagione salvo poi dimettersi nel girone di ritorno. L'ex allenatore dell'Atletico Uri avrà il compito di rilanciare ai massimi livelli la squadra che nel prossimo campionato partirà coi favori del pronostico. E c'era anche Pietro Mossa, il preparatore atletico che due anni fa era nello staff di Marco Sanna e che ricoprirà anche il ruolo di vice allenatore come sempre ha fatto nelle esperienze fatte da Cirinà a Usini, Gavoi, Ploaghe e l'anno scorso a Uri. E, infine, c'era Carlo Piga, ex centrocampista del Latte Dolce e primo acquisto ufficiale della nuova Torres dopo aver vestito i colori rossoblù nel 2011-12 quando, da fuoriquota, faceva parte della squadra allenata da Giorico dominatrice del campionato di Eccellenza.
La nuova Torres eredita la matricola del Tergu e presenterà domanda di ripescaggio in serie D con possibilità minime di farcela e comunque limitate al fatto che in lista potrà essere solo dopo che verranno completate le ammissioni delle squadre retrocesse dalla serie D ai playout e quelle che hanno perso gli spareggi-promozione di Eccellenza. La squadra verrà costruita con l'intento di vincere in Eccellenza, i portieri saranno Tore Pinna e Antonio Sechi, in difesa c'è l'accordo con i due centrali calabresi dello scorso anno a Tergu Gianfilippo Caterisano e Cataldo Minutolo, si cercherà un terzo difensore (lontana la pista Silvetti), a centrocampo ci sarà Giuseppe Palmisano, figlio di Gianfranco ex giocatore rossoblù anni Ottanta, da Tergu anche Vittorio Spanu, esterno fuoriquota del '97. Per l'attacco si sta cercando l'affondo con l'argentino Lionel Spinola il quale ha già un accordo di massima con il Tortolì.
Il settore giovanile avrà in Gigi Casu il referente tecnico e in Luca Cabras il responsabile organizzativo, ma a Tergu ci sarà anche un secondo polo che dovrà essere d'attrazione nell'Anglona per poi avere come punto d'approdo la Torres.