«Ma per stare lassù tutte le componenti devono dare il 100%»
La Palma a mille, Madau: «Con la San Marco una gara entusiasmante. La nostra forza? Voler crescere e non vincere a tutti i costi»
Il La Palma sta trascorrendo un bellissimo Natale, conseguenza del fantastico 4-0 rifilato alla San Marco, che arrivava da 14 risultati utili di fila, e che è stata riportata a tiro dai cagliaritani giunti a -4 dalla capolista. Tonio Madau si gode il successo: «Sono contentissimo per la risposta data dal mezzo passo falso di Carbonia pur facendo un'ottima partita contro un avversario forte e in un campo difficile. Quella sconfitta poteva essere un momento buio e invece con la San Marco abbiamo fatto una gara entusiasmante e bellissima. È andato tutto bene da subito, passando in vantaggio. Avevamo in campo una squadra con una età media di 20/21 anni, ci mancavano Littera, Ligas, Cocco e Carpentieri non potevo schierarlo per un risentimento muscolare. Non ho cercato le assenze perché altrimenti non sarei stato credibile con la squadra. Ho 22/23 titolari in gruppo, l'organizzazione di gioco c'è ma ci vogliono i giocatori. L'atteggiamento mentale è fondamentale in questa gare, le motivazioni c'erano visto che affrontavamo la prima della classe, ancora imbattuta. Ai ragazzi ho detto di stare tranquilli e divertirsi in campo, perché con una prestazione importante il risultato sarebbe arrivato. Così è stato, sono felicissimo soprattutto per loro».
Il La Palma vorrà confermarsi ad alti livelli anche nel 2019: «Speriamo di riniziare l'anno nel miglior modo possibile, mancano 15 partite e non si sa mai cosa può succedere ma per rimanere lassù devono essere al 100% tutte le componenti: squadra, allenatore, magazziniere e società, sennò è facile non rimanere in questa posizione. Le società fanno salti mortali per portare avanti queste realtà, a quelle poche persone, tra i dirigenti, che ci mettono la faccia bisogna dar loro una mano con i risultati. Io mi sento fortunato perché ho uno staff di amici, Andrea Manca ed Enzo Carta (vice allenatore e preparatore dei portieri, ndr), e dei ragazzi giovani molto bravi a livello tecnico e umano. La nostra forza è che vogliamo crescere e non vincere a tutti i costi, non sarà facile stare lassù e lo sanno anche i ragazzi».