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Francesco Loi, allenatore, Muravera
«Col Tortolì in Coppa qualificazione ancora aperta»

La prima del Muravera è vincente, Loi: «Noi favoriti per il campionato? Abbiamo tanta qualità ma per la fascia alta siamo in molti»

Buona la prima. Il Muravera vince la prima gara ufficiale e lo fa sul difficile campo del Tortolì al termine di una gara ben giocata da entrambe le squadre. Ha deciso una doppietta di Giuseppe Meloni, uno dei tanti big in maglia gialloblù, intervallata dal momentaneo pareggio di Mattias Meloni. Per Francesco Loi il ritorno in panchina è vincente sul campo della sua ex squadra e dove aveva ottenuto l'ultima vittoria (nel derby contro il Lanusei, ndr) prima dell'esonero. «Sono soddisfatto perché iniziare una nuova avventura con una vittoria dà morale e lustro per l'importanza della competizione. Abbiamo fatto una gara ordinata e, vista la condizione fisica, mi aspettavo qualcosa di peggio ma i ragazzi hanno interpretato bene la partita e fatto tutto quello che avevo chiesto loro, siamo stati bravi a farli giocare poco, abbiamo creato tante occasioni, ci è stato annullato un gol e non dato in modo inspiegabile un rigore netto su Cadau. Ci manca un po' di smalto e affiatamento ma per noi era la prima partita di livello».

 

Il passaggio del turno è ipotecato ma il tecnico di Loceri frena: «La qualificazione è apertissima e al ritorno a Muravera dovremo fare una grande partita per portarla a casa. Queste sono sfide che durano 180', abbiamo vinto il primo tempo ma può succedere di tutto nel secondo. Il Tortolì è una delle candidate alla vittoria finale, è appena retrocessa dalla serie D e con l'ambizione di risalire prima possibile. Il Muravera ha costruito una rosa ampia con giocatori duttili, ma anche gli altri presentano 20 giocatori in lista, la mia squadra ha tanta qualità ma in campo si scende in undici e si gioca con tre fuoriquota».

Il Muravera ha una super squadra ma per Loi la lotta sarà aperta: «Atletico Uri e Sorso l'anno scorso hanno fatto un gran campionato e, anche per quella che è stata la loro campagna acquisti, di dovere e di diritto rientrano tra le favorite. Delle tre squadre retrocesse la Nuorese ha grande blasone, il San Teodoro una grande tradizione in Eccellenza e il Tortolì ha grande rivalsa. Ma non basta, ci saranno delle sorprese: Arbus, Samassi, Guspini e Taloro faranno un gran campionato per andare a giocarsi uno dei cinque posti playoff. Noi abbiamo il compito e dovere di fare un campionato di fascia molto alta perché la società ha chiesto di migliorare il lavoro dell'anno scorso quando non si è arrivati ai playoff per qualche punto. Perciò l'obiettivo primario sono i playoff e poi ce la giocheremo contro tutto e tutti per cercare di vincere sempre. Sarà un campionato difficilissimo che si vincerà con una media-punti più bassa rispetto agli ultimi anni»

Il neo-tecnico gialloblù chiude un riposo forzato di nove mesi: «Ho avuto la possibilità di andare nei campi della Sardegna a vedere partite, squadre e giocatori di categorie diverse, dal momento che non mi fermavo da 15 anni. Stare fuori mi ha ricaricato a livello di entusiasmo perché non avevo preso l'esonero di buon grado in quanto non giustificato. Ho avuto la possibilità di scegliere da dove riniziare e l'ho fatto con il progetto che mi è sembrato più serio e, soprattutto, dalla sensazione che ho avuto a pelle dal punto di vista umano delle persone con le quali ho parlato».

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2018/2019