La prima in Eccellenza dello Stintino, Udassi: «Non vogliamo essere una meteora ma ritagliarci uno spazio importante tenendo i piedi per terra. Garau che colpo»

Il primo colpo è stato da "novanta", quello del portiere Pierpaolo Garau reduce da due grandi stagioni al Latte Dolce. Lo Stintino si affaccia per la prima volta in Eccellenza con l'entusiasmo della matricola e col pragmatismo del suo tecnico Stefano Udassi, capace di misurare valori tecnici del gruppo che ha vinto il girone B di Promozione ma anche le difficoltà che comporta il massimo campionato regionale. 

«Questo è un gruppo che ha valori umani e tecnici importanti - dice con fermezza l'ex bomber della Torres - le esperienze da neopromossa in Eccellenza delle altre squadre sono state negative, memori di queste e d'accordo con la società abbiamo confermato lo zoccolo duro ma che verrà implementato con 3-4 giocatori in modo da sollevare il livello di esperienza e tecnica». Il tecnico spiega il primo colpo messo a segno: «Garau, nel suo ruolo, è il meglio che potessimo prendere. Per un acquisto di questo spessore ci si muove per tempo, appena finito il campionato di serie D, l'ho chiamato subito perché Pierpaolo è innanzitutto una persona straordinaria, ritengo sia fondamentale avere degli uomini in squadra se poi sono anche bravi come lui ancora meglio. Garau ha avuto richieste da altre squadre con offerte importante, da uomo di grande spessore qual è ha declinato l'invito, questo mi fa enormemente piacere perché avvalora la scelta fatta». Udassi delinea il mercato dello Stintino: «Stiamo cercando un giocatore per reparto, per quello difensivo il primo obiettivo era Garau, il portiere Luca Picconi non sarà più fuoriquota, la scelta di non tenerlo è stata un po' sofferta, il resto del reparto è affidabile essendo stato il meno battuta nel girone B, sia i senior che gli juniores siamo coperti. In mezzo al campo ci vorrà un tassello importante per esperienza e qualità che si inserirà in un reparto già buono, dispiace sia sfumato Stefano Mereu (ex Latte Dolce e accasatosi all'Uri, ndr) ma le intenzioni della società sono quelle di prendere un giocatore di pari livello. Anche per l'attacco servirà un rinforzo senza dimenticare che Lamine Doukar ha segnato 21 gol senza battere rigori e che Stefano Serra, classe '98, è andato in doppia cifra e la tecnica di Franco Muglia si vedrà ancor di più in Eccellenza. Ad ogni modo c'è un budget imposto che verrà rispettato per non fare brutte figure, il nostro credo è serietà, lealtà e onestà, non vogliamo essere una meteora ma ritagliarci uno spazio regionale importante con umiltà e tenendo i piedi per terra».

Il tecnico sassarese è stato accostato ad alcune squadre di serie D (Latte Dolce e Nuorese) e alla stessa Torres ma il dubbio di lasciare la sua creatura non gli è mai venuto: «Ho avuto contatti con squadre di categoria superiore ma allo Stintino avevo già dato la mia parola e ne ho solo una. Avverto da parte della società e del paese un grande affetto nei miei confronti, questo è bello e fa enormemente piacere. Ho accettato la riconferma perché l'ambiente è straordinario, c'è voglia di crescere e hanno piena fiducia in me per l'allestimento della squadra, faremo un campionato importante come l'Eccellenza con in corso un bel progetto che riguarda il rifacimento dell'impianto in erba sintetica. Non potevo stare su due staffe, ho un debito di riconoscenza verso una società che due anni fa mi ha scelto quando non mi cercava nessuno benché avessi vinto il campionato di Promozione a Castelsardo e l'anno dopo presi il Tergu da ultimo e finimmo al sesto posto».

Il prossimo anno in Eccellenza si scenderà dai quattro ai tre fuoriquota obbligatori, le scelte dei tecnici sono anche in funzione della novità della norma dei giovani da schierare dal 1'. «È un mercato stimolante - osserva Udassi - perché aumenta la scelta dei senior nella campagna acquisti e perché ci sono squadre importanti come Torres, Castiadas, Atletico Uri, Calangianus e le neopromosse Sorso e Samassi di Paolo Busanca un allenatore fantastico che ebbi solo 4 mesi a Nuoro ma con lui si è instaurato un rapporto straordinario. Tutti vogliamo fare bene, noi siamo una matricola e non ci faremo cogliere impreparati, ci stiamo muovendo con largo anticipo sul mercato perché più avanti i giocatori di livello liberi se ne vedranno sempre meno. Bisogna scegliere le persone giuste e non solo i giocatori giusti, sono loro che fanno i risultati e grande un allenatore, a me fa piacere che i ragazzi vogliono seguirmi e rimanere con me, vuol dire che hai lasciato loro qualcosa a livello umano».

L'attuale rosa dello Stintino

Portieri: Pierpaolo Garau (proveniente dal Latte Dolce)

Difensori: Giuseppe Valenti, Riccardo Carrucciu, Simone Cardone, Andrea Manunta ('98), Paolo Tuccio ('99), Gavino Depalmas ('98)

Centrocampisti: Tony Gianni, Luca Mulas, Antonio Spezziga, Roberto Sias, Matteo Gadau ('99) 

Attaccanti: Lamine Doukar, Franco Muglia, Stefano Serra ('98), Salvatore Pilo ('99)