La San Giorgio pareggia a sorpresa; il Monti di Mola non sfrutta l'occasione e delude contro il Cargeghe.

Il San Giorgio rallenta la sua corsa: arriva infatti un inaspettato pareggio sul campo della Fulgor Sassari, tre punti nelle ultime tre gare.
Al 40' ospiti in vantaggio con Farris, che sfrutta un'insicurezza del portiere avversario.
Il San Giorgio potrebbe raddoppiare in più di un'occasione ma si rivela meno cinico e letale del solito; la Fulgor dal canto suo tiene alta la concentrazione soprattutto in difesa e cerca di pungere in contropiede.
Al 75' Dia si procura lo spazio per battere a rete e beffa Marras con un potente e preciso diagonale, fissando il risultato sul definitivo 1 a 1.

Termina con un pareggio, sempre per 1 a 1, anche la sfida tra Monti di Mola e Cargeghe.
Il Monti di Mola incassa un punto ma continua ad accumulare distacco nei confronti della capolista.
Il Cargeghe si rende protagonista di una buonissima prova, al 10' Marras sblocca il risultato e porta gli ospiti in vantaggio.
La reazione del Monti di Mola è rabbiosa ma inconcludente, il risultato non cambia sino al 70' quando Bonanini riesce a capitalizzare al meglio un rimpallo in area di rigore avversaria, siglando il gol che vale il pareggio.

La Stella Smeralda crolla a sorpresa, 3 a 1, sul campo del Golfo Aranci ultimo in classifica. Risultato assolutamente impronosticabile alla vigilia, frutto della grande partita disputata dai padroni di casa.
Gli ospiti passano in vantaggio dopo soltanto 9 minuti: sembra il preludio ad un'altra giornata trionfale ma il Golfo Aranci reagisce al 38' con Maludrottu che dal limite batte Filippeddu.
Al 43' arriva la rete del sorpasso siglato da Santosuosso; al 54' Maludrottu realizza la sua personalissima doppietta con un pallonetto di pregevole fattura.
La Stella Smeralda prova a rimettere in carreggiata la partita ma è costretta ad arrendersi quando, al 70', l'arbitro Pintus spedisce anzitempo negli spogliatoi Pasella.

Il Tergu vince meritatamente per tre reti a due la spettacolare sfida contro l'Ottava.
I padroni di casa passano in vantaggio con il solito eccezionale Fois che al 15' trasforma un calcio di rigore concesso dal signor Carraca.
Al 35' arriva meritato il pareggio degli ospiti con Pischedda.
Nella ripresa, Ottava nuovamente al gol grazie ad un penalty battuto da Piga.
Il Tergu non ci sta e reagisce da grande squadra: all'88' riacciuffa nuovamente il pareggio grazie a Capula che in un'azione confusa dentro l'area di rigore avversaria trova il tempo per calciare a rete e battere Porcu; al 91' sempre Capula con uno strepitoso tiro da fuori segna il punto che vale la vittoria e manda in delirio i propri tifosi.

Questa Oschirese è troppo brutta per essere vera: arriva la seconda sconfitta consecutiva, stavolta ad opera del Monserrato, che si impone agevolmente nei confronti degli avversari e vince di misura la sfida, uno a zero il risultato finale.
Ciò che preoccupa maggiormente i padroni di casa, al di la del risultato, è la poca grinta espressa in campo nei momenti decisivi della partita e l'incapacità ad imbastire una reazione degna di questo nome.
Il gol che ha regalato la vittoria al Monserrato è stato siglato al 32' del primo tempo da Macaluso.

Bel successo in trasferta per la Mediterranea che batte il Tula con un netto 3 a 0.
Il vantaggio arriva al 46' del primo tempo e porta la firma di Vardeu.
Al 66' Azzena raddoppia in contropiede sfruttando gli ampi spazi concessi dagli avversari; al 93' Chessa chiude definitivamente i giochi.

L'Andrea Doria asfalta il Funtanaliras: 4 a 0 il risultato finale, specchio di una prestazione assolutamente perfetta dei padroni di casa.
Al 30' E. Bardino sblocca il risultato; dieci minuti più tardi arriva il raddoppio siglato da Giagheddu.
Nella ripresa il copione non manca: al 65' Moretti segna la terza marcatura; a chiudere l'incontro definitivamente ci pensa ancora E. Bardino, doppietta per lui e palma del migliore in campo, a beffare ancora Dau e a chiudere definitivamente il discorso.

Chiude la giornata il pareggio per 1 a 1 tra Biasì e Azzanì.
I padroni di casa passano in vantaggio con Secci al 43', che corregge di testa una bella punizione battuta da Canu.
Nella ripresa il match si fa più combattuto e ricco di colpi di scena: al 65' l'arbitro concede un calcio di rigore per un presunto fallo di mano in area del Biasì, ma Loriga dal dischetto sciupa clamorosamente la chance del pareggio.
Al 75' è ancora protagonista l'arbitro Decandia: secondo penalty in favore dell'Azzanì, dal dischetto questa volta calcia Manghina che a differenza del compagno riesce a rimanere freddo e batte Asara.