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Gianni Cadoni, presidente, Figc
In rete si diffonde un falso comunicato della Figc isolana

La Sardegna ferma tutta l’attività regionale di calcio, ma è una fake news in coincidenza con l'1 aprile

L'emergenza coronavirus tiene tutta l'Italia a casa tranne chi lavora nelle attività di prima necessità e, nella noia di chi non sa come passare il tempo, c'è chi si diletta a spargere fake news che inondano gli whatsapp a velocità tripla rispetto a un qualsiasi virus e, a volte, colpiscono in modo netto chi non ha i necessari anticorpi alle false notizie o si dimentica di controllare il calendario.

 

Lo scherzo dell'1 aprile ha colpito il mondo del calcio sardo con la diffusione di un "falso" comunicato del Comitato regionale, a firma del presidente Gianni Cadoni e del segretario Antonello Madau, che sarebbe stato "pubblicato ed affisso all’albo in Cagliari il 31 Marzo 2020" nel quale verrebbe deliberato "con effetto immediato, il termine di tutta l’attività Regionale e Provinciale calcistica" considerando come classifica finale "quella raggiunta nell'ultima giornata terminata" e, di conseguenza, "non essendoci Playoff e Playout, la 1a in classifica verrà promossa, mentre le ultime 2 di ogni campionato saranno retrocesse di diritto" rimandando a domani 2 aprile la pubblicazione "delle classifiche finali con annesse promozioni e retrocessioni". Il falso comunicato si chiude con un presunto allegato "del Comunicato Ufficiale della L.N.D. n°273 anch’esso pubblicato in data odierna".

 

Chi si tratti di un falso (ribadito per la terza volta) è confermato dal fatto che l'ultimo comunicato ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti è proprio il n° 273 del 9 marzo scorso dove si annuncia la sospensione di tutte le attività organizzate dalla Lnd con effetto immediato fino al 3 aprile, in linea con quanto aveva stabilito il Dpcm dell'8 marzo sulle attività agonistiche. La stessa Figc sarda ha pubblicato l'ultimo comunicato ufficiale, il numero 38, lo scorso 26 marzo 2020 in cui riportava la Circolare n°50 della LND avente per oggetto le "Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID 19" e comunicava che il Comitato Regionale nonché tutte le Delegazioni Provinciali, Distrettuali e Zonali della nostra regione rimanevano chiuse fino a tutto il 4 aprile 2020 salvo ulteriori proroghe. Lo scorso 10 marzo la stessa Lega Nazionale Dilettanti era dovuta intervenire stigmatizzando la pubblicazione di comunicati apocrifi precisando di aver dato mandato di perseguire nelle sedi giudiziari ed opportune gli autori degli stessi. Così ha fatto ora anche il Comitato Regionale sardo con una nota ufficiale (leggi qui)

 

La vera notizia di giornata, invece, arriva da quanto dichiarato stamane dal ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso di un'informativa al Senato: «Dalle indicazioni del comitato tecnico scientifico scaturisce la decisione del governo di confermare fino al 13 aprile tutte le misure di limitazione delle attività e degli spostamenti. Per un periodo non breve dovremo saper gestire una fase di transizione: sarà indispensabile graduare la riduzione delle limitazioni per evitare nuovi focolai». Il ministro ha poi sottolineato di evitare «facili ottimismi che possono vanificare i sacrifici fatti: non dobbiamo confondere i primi segnali positivi con un segnale di cessato allarme. La battaglia è ancora molto lunga e sbagliare i tempi o anticipare misure sarebbe vanificare tutto».

I vertici del calcio nazionale - nelle ultime settimane confrontatisi soprattutto per capire l'entità delle perdite dovute allo stop dell'attività agonistica - non hanno ancora preso una decisione su come affrontare il capitolo della stagione 2019-20, guardando attentamente l'evoluzione del virus in Italia per capire se esistono i tempi e i mezzi sufficienti per terminare i campionati o farli cessare definitivamente.  

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020