Naufragio Torres, manita della Carrarese alla vicecapolista

Una manita inattesa, una sconfitta larga che va incassata nel modo giusto per ripartire con ancora più convinzione dei propri mezzi e della propria forza. La Torres perde malamente 5-1 in casa della Carrarese, vede allontanarsi la capolista Cesena a +6 in classifica e mantiene un rassicurante vantaggio di otto punti sul Perugia. Capitan Scotto (nella foto Torres Sassari/ Alessandro Sanna), autore dell'unico gol dei rossoblù, ci mette la faccia nel dopogara per «chiedere scusa a chi si è sobbarcato chilometri per seguirci» e per ammettere che «non è stata una prova all'altezza e dobbiamo farne un dramma nel modo giusto. Finora abbiamo fatto qualcosa di clamoroso con merito, perciò bisognare resettare subito la sconfitta. Ci faremo un'esame di coscienza ma rimane il fatto che siamo una buona squadra».

La gara. Esordio in casa per il nuovo allenatore degli azzurri, Antonio Calabro, dopo lo 0-0 sul campo della Vis Pesaro e la squadra di Greco viene colpita a freddo con Panico, dopo 4', con un colpo di testa sottoporta sul cross al volo di Imperiale imbeccato dal sinistro di Cicconi sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da centrocampo. La risposta dei sassaresi arriva al 15’ con Zecca, che sfiora il pari sul destro dentro l'area respinto da Bleve mentre rischiano il raddoppio al 25' sul palo colpito da Schiavi con un collo destro da oltre i venti metri. La vicecapolista cade per la seconda volta, al 42', ad opera di Palmieri che prima viene murato sul tiro al termine di una cavalcata palla al piede, interviene Capello che pulisce la giocata servendo nuovamente Palmiere che, questa volta, riesce a insaccare la sfera con un mancino a mezz'altezza.

Nella ripresa Greco presenta un undici ancora più offensivo con gli inserimenti di Goglino e Liviero per Zambataro e Idda, ma è Palmieri a fallire il tris all'8' mandando fuori da posizione favorevole l'assist di Imperiale. I rossoblù hanno l'occasione per rientrare in gioco ma, al 13', il portiere Bleve dice no al tiro ravvicinato di Scotto. Al 20’ la Carrarese cala il tris, ancora con Panico, il più lesto di tutti a riprendere la respinta corta di Zaccagno sul tiro di Palmieri per insaccare la palla da posizione defilata. Il 3-0 è una mazzata per i sassaresi che si sbilanciano e prendono l'imbarcata subendo altri due gol nel giro di 4’. Al 25' Capello riceve la palla filtrante di Schiavi su azione insistita di Morosini e batte Zaccagno con un destro a mezz'altezza. Al 30' il pokerissimo lo cala Morosini appoggiando in rete l'assist di Panico che aveva raccolto la palla rinviata corta da Liviero per una difesa rossoblù in grande affanno. Nel finale c'è lo spazio e la firma di Scotto, su calcio di rigore procurato da Menabò, per il gol della bandiera, il sesto in campionato per il capitano.

CARRARESE: Bleve; Illanes, Di Gennaro, Imperiale (31’ st Coppolaro); Grassini, Della Latta (21’ st Cerretelli), Schiavi (31’ st Capezzi), Palmieri (21’ st Morosini), Cicconi; Panico, Capello (35’ st Belloni). A disp. Mazzini, Tampucci, Maccherini, Zanon, Giannetti. All. Antonio Calabro.

TORRES: Zaccagno; Idda (1’ st Liviero), Antonelli, Dametto; Zecca (35’ st Fabriani), Giorico, Mastinu (21’ st Cester), Zambataro (1’ st Goglino); Ruocco; Scotto, Diakite (21’ st Menabò). A disp. Garau, Petriccione, Pinna, Siniega, Nunziatini, Lora, Verduci, Masala. All. Alfonso Greco.

ARBITRO: Roberto Lovison di Padova.

RETI: 4’ pt Panico, 42’ pt Palmieri, 20’ st Panico, 26’ st Capello, 30’ st Morosini, 38’ st Scotto (rig).

NOTE: Ammoniti: Ruocco, Imperiale, Zecca, Greco, Dametto. Recupero: 2’ + 1’. Spettatori: 1400 circa.