Budoni e Lanusei che ritmo: seste nel 2018 con 26 punti
La Sardegna perde tre squadre: girone G proibitivo? Il ritorno non dice questo, è fondamentale la programmazione giusta più che i soldi
Sei squadre sarde ai nastri di partenza e tre retrocesse sicure; negli ultimi sei posti della classifica generale alloggiano ben cinque club isolani. In attesa di conoscere chi, tra Lanusei e Nuorese (il playout è in programma il prossimo 20 maggio), raggiungerà in Eccellenza il Tortolì e il San Teodoro, a questo punto la domanda sorge spontanea: ma la serie D e, in particolare il girone G, è così proibitivo per le società targate "quattro mori"? Una prima e immediata analisi porterebbe a rispondere di sì perché Tortolì, Nuorese, Lanusei e San Teodoro già occupavano gli ultimi cinque posti a fine girone d'andata. Ma guardando la classifica del girone di ritorno si può notare che il gap tra le squadre sarde e quelle laziali non è così marcato: Budoni e Lanusei si posizionano al sesto posto con 26 punti, a tre lunghezze da un terzetto che occupa il terzo posto (Sff Atletico, Trastevere e Latina); la Nuorese è decima con 23 punti, fuori dai playout dove c'è il Latte Dolce con 19 punti verso il quale non si può omettere il fatto che l'ultimo turno l'ha giocato senza l'assillo di dover fare risultato vista la salvezza in tasca al contrario del Lanusei che doveva blindare la sfida salvezza da giocare in casa con la Nuorese. Per il San Teodoro, terz'ultimo con 16 punti, va ricordato che ha perso le ultime 5 partite di campionato e che il suo gruzzolo l'ha racimolato in 12 gare, cioè quando era in gioco per rientrare nei playout. (nella foto Alessandro Pusceddu-Budoni e Luca Manca-Tortolì)
Appare del tutto chiaro che il rendimento del 2018 delle squadre isolane, tutte migliorate (e anche di molto) tranne Latte Dolce (-2) e Tortolì (-4), dipende dagli aggiustamenti fatti in corsa su tecnici e giocatori. Perciò l'errore è a monte, nella programmazione sbagliata in partenza, come per Nuorese e Latte Dolce partite con propositi bellicosi di playoff, o fatta in ritardo come per San Teodoro e, per certi versi, Lanusei. Lo stesso discorso andrebbe fatto, ma al contrario, per il Tortolì, la cui programmazione studiata con il tecnico Francesco Loi e il gruppo di giocatori trionfante in Eccellenza aveva funzionato con buoni risultati fino ad inizio dicembre (15 punti in 15 gare e 12esimo posto) mentre la rivoluzione portata avanti dalla società di Cualbu con il cambio di 12 giocatori e l'avvento in panchina di Virgilio Perra (dimessosi a 4 giornate dalla fine) ha fatto perdere 5 posizioni e la possibilità di entrare nella classifica principale per i ripescaggi.
Il Lanusei, invece, aveva confermato il tecnico Hervatin che nello scorso campionato aveva totalizzato 28 punti nel ritorno ma aveva perso diversi elementi cardine di quella squadra ammirata da gennaio 2017. Visto il cammino sofferto (15 gare e 8 punti), e dopo alcuni interventi fatti cammin facendo (Demontis e La Gorga prima, Papini e Masia poi), la società ha optato per il completando del processo di rafforzamento (Camilli, Brack, Mithra, Kovadio) affidandosi a mister Graziani: dal rischio retrocessione diretta si è passati al playout da fare in casa, con 24 gol fatti e 19 subiti.
Il San Teodoro ha iniziato l'anno nuovo con Carlo Sanchez in panchina e, nonostante un mercato di dicembre in linea con il budget limitato di inizio stagione, è riuscita a competere meglio (16 punti contro 7) ma il bottino più che raddoppiato sarebbe stato superiore ancora se non avesse inciso il fatto che il miracolo del playout stava naufragando e i remi sono stati tirati in barca almeno nelle ultime tre gare.
Il Budoni, invece, conferma che avere un tecnico bravo (Raffaele Cerbone), un diesse competente (Renzo Oggianu) e una società che non fa il passo più lungo della gamba, può portare frutti nel medio-lungo periodo senza dover allargare i cordoni del budget. Il lavoro iniziato due stagioni fa con la ripartenza dall'Eccellenza ha portato i galluresi ad essere la prima squadra isolana ad un punto dal centro-classifica. Notevoli i 26 punti nel 2018 e la differenza di 9 rispetto all'andata arriva dal salto nel rendimento esterno (11 punti contro 4). Poi ci sono le 26 reti all'attivo contro le 14 dell'andata e 21 quelle subite che, unite alle 20 dell'andata, portano la difesa gallurese ad essere la quarta del campionato dopo Albalonga, Rieti e Sff Atletico.
La Nuorese ha puntato su cavalli sbagliati ad inizio stagione, compreso il primo cambio tecnico (da Peddio ad Agovino). Invece il girone di ritorno di mister Fraschetti è da zone tranquille, così facendo non avrebbe lottato per i playoff ma neanche essere impelagato nei bassifondi.
Il Latte Dolce ha provato ad alzare l'asticella ma si è trovato a riaggiornare immediatamente gli obiettivi non modificando tanto la rosa (via l'attaccante Virdis e dentro il difensore Patacchiola): nel girone d'andata chiuso con 21 punti va considerato il fardello della partenza lenta (3 punti in 6 giornate) che aveva portato al cambio del tecnico (il ritorno di Paba che in Coppa Italia aveva ceduto il posto a Sanna); il ritorno a ritmi inferiori risente della stanchezza nell'avvicinarsi al traguardo-salvezza fatto di 1 vittoria e 6 pareggi nelle ultime 11 giornate.
Le tre classifiche: d'andata, di ritorno e quella generale:
Gir. d'andata | pt | Gir. di ritorno | pt | Generale | pt | |||
1) | Rieti | 42 | 1) | Albalonga | 34 | 1) | Rieti | 75 |
2) | Sff Atletico | 37 | 2) | Rieti | 33 | 2) | Albalonga | 70 |
3) | Albalonga | 36 | 3) | Trastevere | 29 | 3) | Sff Atletico | 66 |
4) | Trastevere | 33 | 4) | Latina | 29 | 4) | Trastevere | 62 |
5) | Latina | 32 | 5) | Sff Atletico | 29 | 5) | Latina | 61 |
6) | Cassino | 31 | 6) | BUDONI | 26 | 6) | Aprilia | 54 |
7) | Aprilia | 29 | 7) | LANUSEI | 26 | 7) | Cassino | 52 |
8) | Ostiamare | 29 | 8) | Aprilia | 25 | 8) | Lupa Roma | 44 |
9) | Lupa Roma | 25 | 9) | Flaminia | 25 | 9) | Monterosi | 44 |
10) | Monterosi | 22 | 10) | NUORESE | 23 | 10) | Budoni | 43 |
11) | Latte Dolce | 21 | 11) | Monterosi | 22 | 11) | Ostiamare | 42 |
12) | Budoni | 17 | 12) | Cassino | 21 | 12) | Flaminia | 41 |
13) | Flaminia | 16 | 13) | Lupa Roma | 19 | 13) | Latte Dolce | 40 |
14) | Tortolì | 15 | 14) | LATTE DOLCE | 19 | 14) | Lanusei | 37 |
15) | Nuorese | 12 | 15) | Anzio | 17 | 15) | Nuorese | 35 |
16) | Lanusei | 11 | 16) | SAN TEODORO | 16 | 16) | Anzio | 28 |
17) | Anzio | 11 | 17) | Ostiamare | 13 | 17) | Tortolì | 26 |
18) | San Teodoro | 7 | 18) | TORTOLÌ | 11 | 18) | San Teodoro | 23 |
Retrocesse: San Teodoro, Tortolì e Anzio (distacco pari o superiore agli 8 punti)
Playout: Lanusei-Nuorese, il 20 maggio gara secca