«Dobbiamo cercare di vincere più partite possibili, alternative non ce ne sono»
La Torres corre forte, Greco: «C'era la fame e la voglia di portare a casa i tre punti»
Secondo 1-0 di fila, il terzo del 2025 che vale la settima vittoria nelle nove gare del girone di ritorno che la Torres sta affrontando a marce altissime e subendo pochi gol (appena 4 in 9 sfide). E il tecnico Alfonso Greco sa ben apprezzare il successo di misura contro il Pontedera, deciso dal primo gol di Michele Carboni all'esordio da titolare in maglia rossoblù.
«Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile - osserva mister Greco in sala stampa - Il Pontedera è una buona squadra che copre bene gli spazi e ti crea difficoltà. Però i ragazzi hanno fatto una grande partita, è chiaro che c'è stata un po’ di sofferenza fino alla fine perché non siamo riusciti a chiuderla prima, non sfruttando un paio di occasioni. Ma oggi c'era la fame e la voglia di portare a casa i tre punti».
Il tecnico elogia la prova di Carboni e ne esalta le caratteristiche tecniche: «Ė un ragazzo interessante, che vede calcio e la sua qualità in partite come queste può risultare determinante. Lavora bene sullo stretto, sa crearsi gli spazi e dialogare con i compagni. Sono veramente contento per lui, per l'esordio e il gol».
La Torres viaggia ad un media di due punti a gara ed è terza a quota 56: «La squadra, anche quest'anno, sta facendo un percorso incredibile, è matura ed esperta. E vorrei sottolineare anche lo spirito di chi è entrato in campo, pressando e correndo fino all'ultimo. Un valore importantissimo ed è la dimostrazione che tutti hanno un obiettivo comune, che è il bene della squadra; questo è un segnale importante. Pronti per la serie B? Noi dobbiamo fare il nostro, cercare di vincere più partite possibili perché alternative non ne abbiamo e poi vediamo. Da qui alla fine le gare, come quella di oggi, saranno tutte difficili e dobbiamo ragionare, per forza, partita dopo partita.
Grossi cambiamenti non ne abbiamo fatto, diciamo che alcune partite ora le affrontiamo tatticamente in modo diverso. Però lo spirito è sempre questo, cercando di aggredire l’avversario e stiamo facendo bene perché se non prendiamo gol è merito della squadra, a cominciare dagli attaccanti che sono i primi a sacrificarsi. Ma è lo spirito, la voglia e la fame di arrivare alla vittoria però è la caratteristica che non deve mancare».