La Torres denuncia: «A Grosseto siamo stati aggrediti nell'intervallo». Casini: «Spinte, calci e schiaffi, l'assistente dell'arbitro ha visto»

Di Grosseto-Torres se ne parlerà per diverso tempo, probabilmente già mercoledì leggendo le decisioni del Giudice Sportivo, con uno strascico polemico che si avrà anche nella gara di ritorno al Vanni Sanna, all'ultima giornata. Perché quello che hanno raccontato i giocatori sassaresi ha poco a che fare con quanto visto nei 90' di gioco. Come denuciato dal club rossoblù, nell’intervallo della gara di domenica giocata allo stadio Zecchini, «si è perpetrata una vera e propria aggressione nei confronti dei giocatori e dello staff rossoblù da parte di diverse persone presenti sul campo da gioco». Ad avere la peggio è stato il mediano Riccardo Casini. «Io stavo entrando ma aspettavo Demartis all’ingresso – le parole del 23enne centrocampista torresino – quando una persona con la tuta del Grosseto, verosimilmente il preparatore dei portieri, insieme con il numero 5 (Lauria, ndr), mi ha spinto contro uno dei ferri che sostiene il tunnel. In questa occasione mi sono tagliato in più punti. L’aggressione è proseguita con altri spintoni, calci e schiaffi. L’assistente di gara era presente e ha visto ciò che è accaduto. Io e i miei compagni non abbiamo detto una parola ma, tutti insieme, abbiamo cercato di riportare Demartis, nel frattempo ancora impegnato a divincolarsi da decine di persone intorno a lui, all’interno. Tutto questo è davvero inaccettabile, anche perché dubito che quelle persone fossero tutte autorizzate a stare lì. Oltretutto è stato aggredito anche l’arbitro. Tutti abbiamo visto».

Ciò che è accaduto nel sottopassaggio è stato raccontato da Casini ma quello che è avvenuto al termine del primo tempo all’ingresso del tunnel che porta agli spogliatoi è documentato dalle immagini televisive trasmesse da "grossetosport.com" e caricate su youtube. Al duplice fischio di Grosseto-Torres, col punteggio di 2-1 in favore dei sassaresi per le reti di Demartis e Cossentino che avevano rimontato l'inziale svantaggio di Palumbo, da tutti i settori dello stadio Zecchini piovevano fischi all'indirizzo dell'arbitro Moro di Schio, reo di aver fischiato la punizione al portiere Lanzano su un retropassaggio di testa, il capitano dei biancorossi Zotti protestava e metro dopo metro si formava una capannello intorno al direttore di gara. Il capitano della Torres Giacomo Demartis, una volta visto l’arbitro circondato dai giocatori avversari, si è avvicinato ma è stato poi spintonato e respinto da un giocatore avversario e da un componente della panchina del Grosseto, poi c'è stato il faccia a faccia col capitano Zotti fintanto che è arrivato l'arbitro Moro che ha invitato i due giocatori e gli altri che battibeccavano a rientrare negli spogliatoi. Il resto è nel racconto di Casini con l’aggressione proseguita nel tunnel. Se, come sembra, tutto è accaduto sotto gli occhi della terna arbitrale non mancheranno i provvedimenti disciplinari per i colpevoli.