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La Torres frena ma ringrazia il Budoni che ha bloccato la Sarnese
Vince ancora il Porto Torres, Selargius ko in casa

La Torres frena ma ringrazia il Budoni che ha bloccato la Sarnese

Il segno ics impersa nella quinta giornata di ritorno, pareggia la capolista Torres e lo fa il Budoni così come il Sant'Elia e l'Arzachena. I primi tre a reti inviolate. L'unica vittoria delle squadre sarde è del Porto Torres mentre l'unica ad uscire sconfitta è il Selargius. I giochi in testa restano invariati, quelli in coda vedono i turritani uscire dalla zona playout e i cagliaritani confermare l'ultimo posto.

 

OSTIAMARE-TORRES 0-0

La capolista ha capito che si può andare in Seconda Divisione anche a piccoli passi e rispettando la media inglese che prevede la vittoria in casa e il pareggio fuori. Lo 0-0 di Ostia è molto importante perché è servito a mantenere le sei lunghezze di vantaggio sulla Sarnese e poi perché ottenuto contro una delle poche squadre capaci di mettere in difficoltà la truppa di Guglielmo Bacci. Secchi è stato decisivo nel primo tempo su Alfonsi mentre nel finale di gara Buscia ha graziato i rossoblù al termine di una galoppata solitaria. Il pressing asfissiante dei viola ha impedito alla Torres di esprimere il solito gioco ma si sono fatte sentire le assenze di Migoni sulla fascia e quella di Idda in difesa che ha costretto l'arretramento di Angheleddu privando il centrocampo del necessario fosforo. La sosta servirà a recuperare pedine importanti in vista della sfida che vale un'intera stagione.

 

SARNESE-BUDONI 0-0

Ottima prova dei galluresi che riscattano il passo falso casalingo contro il Selargius strappando un punto in casa della vice-capolista. Un grande favore fatto alla Torres ma, soprattutto, a se stessi visto che i biancoblù portano a 2 il margine dalla zona playout. La squadra di Giuseppe Bacciu ha sofferto la spinta dei salernitani specie nel primo e ha trovato in Capello il solito baluardo insuperabile respingendo le conclusioni, anche ravvicinate di Fontanella e Tarallo. Il Budoni ha dato la risposta giusta nel cammino che porta alla salvezza, un punto d'oro per Scugugia e compagni al quale fa da contraltare l'infortunio al bomber Borrotzu uscito dal campo dopo 20' di gioco.

 

ARZACHENA-TORRE NEAPOLIS 1-1

Alla fine ci pensa Figos. La punta cagliaritana trova il guizzo a 6' dal termine ed evita una sconfitta-beffa contro i campani che erano passati in vantaggio nel primo tempo al 32' con una rete di Moxedano direttamente da calcio d'angolo. La ripresa degli smeraldini è stata di spessore, pur in un campo pesantissimo i ragazzi di Raffaele Cerbone hanno provato a rimettere in sesto la gara con Figos, buttato nella mischia a far coppia con Cappai, a segno al secondo tentativo su sponda di Cappai. Nel finale di gara l'Arzachena ha pure sfiorato la vittoria con Federico Melis che ha impegnato severamente Manfredonia poi espulso per un fallo di reazione su Barbella nell'azione in cui Figos non ha trovato l'impatto giusto con la palla ad un metro dalla linea di porta. Nell'interminabile recupero il secondo portiere Sollo si oppone al tiro di Barbella. Una grande reazione dei biancoverdi che ora in trasferta devono interrompere la strisca di sconfitte.

PORTO TORRES-ISOLA LIRI 1-0

I turritani tornano a sorridere in casa dopo tre mesi (sei partite) e lo fanno a spese dell'Isola Liri giustiziata da un capolavoro balistico di Alessandro Frau. La squadra di Sebastiano Pinna bissa così l'ampio successo ottenuto in casa del Palestrina e conferma di aver messo la crisi alle spalle come dimostra anche la classifica che si fa più consona al reale valore dei rossoblù. I laziali, che venivano da due successi di fila, si sono mostrati un osso durissimo capitolando solo sulla gran punizione del mago Frau, la prodezza porta con sé il sorpasso ai danni degli avversari ai quali spetta l'ultima posizione dei playout ma anche l'aggancio al Budoni a quota 27. Da menzionare la bella prova dei 5 fuoriquota schierati dal 1', le parate di Pinna a difesa del vantaggio e il gol annullato a Floris per un fuorigioco millimetrico.

 

SELARGIUS-CASERTANA 1-2

Un "generoso" rigore a 7' dal termine (spinta di Pandori su un avversario) e trasformato da Palumbo condanna i granata alla sconfitta interna, la settima stagionale. Una mazzata per i ragazzi di Vincenzo Fadda che erano stati bravi a rimediare all'iniziale gol ancora di Palumbo (già a segno all'andata con una tripletta) con la rete nella ripresa di Sanna. C'è da dire che il Selargius non ha offerto la prova che ci si aspettava dopo la vittoria di Budoni ma tante componenti hanno influito: le numerose assenze (Lai, Melis, Porru e Mancosu), due perni come Farci e Martinez a mezzo servizio e lo svantaggio dopo appena 2'. Aver raddrizzato il match è uno grosso merito contro chi spera nel salto di categoria ma non aver portato a casa almeno un punto farà trascorrere la sosta con tanta amarezza.

 

CYNTHIA 1920-PROGETTO SANT'ELIA 0-0

Primo punto per Bernardo Mereu che torna imbattuto dalla trasferta di Pomezia (campo neutro) complicatasi ad inizio ripresa per l'espulsione di Bodano. I cagliaritani hanno sfoderato una prova di lotta e sacrificio, il portiere Sanna ha tolto ogni possibilità agli attaccanti avversari (Gamboni, Cerro, De Angelis e Caboni) di far gol specie nel primo tempo quando il tracollo era dietro l'angolo (palo di Fanasca). Invece i biancoblù hanno stretto i denti e moltiplicato le forze e se Cordeddu nel finale fosse stato più preciso ci sarebbe scappato il colpaccio.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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