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La Torres non vince il big-match e non trova la coop sarda ad aiutarla
Pari con la Sarnese, ko Porto Torres e Arzachena

La Torres non vince il big-match e non trova la coop sarda ad aiutarla

Nessuna vittoria e solo tre pareggi nelle sei gare delle squadre sarde impegnate nella sesta giornata di ritorno. Non c'è stato il Torres-day sia perché al Vanni Sanna è arrivato un pareggio nella sfida alla vice-capolista sia perché le cugine non hanno aiutato poi tanto i rossoblù. A partire dal Porto Torres che si fa battere a Caserta e permette ai falchetti di salire al secondo posto, non ce la fa l'Arzachena a fermare il San Basilio Palestrina che ha agganciato la Sarnese. Perlomeno il Budoni ferma sul pari la Lupa Frascati e così pure fa il Selargius contro la Turris. Infine, il Sant'Elia perde malamente in casa contro l'Ostiamare.

TORRES-SARNESE 1-1

La vittoria che poteva chiudere il campionato non arriva mentre gli oltre 2300 spettatori presenti al Vanni Sanna assistono al primo pareggio casalingo stagionale dopo 9 vittorie e 1 solo ko (Sora). Nel primo tempo la supremazia della capolista viene premiata dalla rete di Meloni su assist di Madeddu, il torto dei sassaresi è stato quello di non raddoppiare e farsi raggiungere ad inizio ripresa con Allegretta perché poi gli spazi si riducono e le occasioni sono minime e si riducono ai due tentativi di Pulina e Accardo salvati sulla linea. Il punto tiene congelato il distacco di sei lunghezze dai granata della Sarnese ma ora la rivale più immediata della squadra di Guglielmo Bacci diventa la Casertana, che però dovrà arrivare a Sassari. Però, se per diverse gare ai rossoblù bastava pareggiare fuori e vincere in casa adesso è necessario conquistare i tre punti ad Anzio.

 

CASERTANA-PORTO TORRES 3-1

Senza cattiveria e determinazione era impensabile uscire imbattuti dal Pinto se poi sulla strada dei turritani appare un grandissimo Roberto Palumbo allora per i ragazzi di Seba Pinna c'erano poche possibilità. Fino all'1-0 (mezzora abbondante di gioco) i rossoblù sono stati all'altezza, poi è diventatao impossibile fermare l'attaccante dei falchetti che, con una tripletta, timbra il match e conquista la vetta nella classifica marcatori a quota 16 insieme con Tarallo. Decisive per l'importanza della gara e per le scelte sul campo di mister Pinna l'aver dovuto rinunciare ad elementi esperti come Frau, Tore Pinna, Falchi e Gadau, così si arresta a tre la striscia di risultati utili per i turritani chiamati al riscatto nello scontro-diretto con il Real Hyria.

 

SAN BASILIO PALESTRINA-ARZACHENA 3-2

Un vero peccato. Dopo un primo tempo sottotono e deciso dalle reti di Cicino e Casavecchia, gli smeraldini si trasformano nella ripresa grazie agli innesti di D’Acqui e Barbella per Rossi e Delrio e ad un cambio modulo che permette al ritrovato Figos di pareggiare i conti con una doppietta (7 gol in tutto) nel giro di 10'. Poi accade che l'ambiente si surriscalda, l'arbitro caccia via dalla panchina laziale due giocatori e il tecnico ma non tiene in pugno la gara che viene decisa da Bongiovanni in sospetto fuorigioco. Per l'Arzachena una beffa atroce e la conferma di un'annata-no per le direzioni arbitrali che stanno frenando il cammino verso la salvezza.

 

BUDONI-LUPA FRASCATI 1-1

Il punto è d'oro perché conquistato contro la miglior squadra vista in Gallura e perché giunto risalendo la china di una gara che si era difficile dopo il gol di Pippi al 10'. La squadra di Giuseppe Bacciu ha avuto il merito di pareggiare con Mesina al 36' e di continuare a cercare la vittoria nonostante un attacco privo di Borrotzu e di Pau dopo 45'. Eppure i baincoblù possono recriminare per un fallo da rigore non fischiato su Mesina ma devono dire grazie a Capello che, nel finale, ha evitato la sconfitta-beffa con due grandi interventi (il secondo con l'aiuto della traversa). Il Budoni ha dimostrato una solidità che fa ben sperare per la corsa salvezza perché il pari contro in lotta playoff (e non solo) fa il paio con quello di Sarno prima della sosta.

 

TORRE NEAPOLIS-SELARGIUS 2-2

Se non è una vittoria poco ci manca. Eppure l'inizio gara dei granata faceva preasagire ad una disfatta, sotto di due reti in un quarto d'ora grazie alla doppietta di Vitale, da lì in poi però si è affacciata nel match un'altra squadra e le occasioni di Feola e Sanna ne sono la testimonianza diretta. Ma è nella ripresa che arriva il capolavoro dei ragazzi di Vincenzo Fadda che prima dimezzano lo svantaggio con il bomber Sanna (12 centri) poi raggiungono nel recupero il pari con il giovane Botarelli, entrato in campo nell'ultima mezzora e capace di cambiare il volto a centrocampo. Per il Selargius si tratta del sesto risultato utile in trasferta, facile intuire che serve un cambio di marcia al Virgilio Porcu e l'occasione migliore e il prossimo match con il Civitavecchia.

 

PROGETTO SANT'ELIA-OSTIAMARE 1-3

Sconfitta cocente e sproporzionata sul piano del punteggio, i cagliaritani si fanno preferire sul piano del gioco ma non concretizzano le occasioni da gol create con Pintus (due volte) e Frongia mentre vengono puniti da Macciocca che approfitta l'errata uscita di Sanna. Nella ripresa il portiere si riscatta ma, nonostante i cambi tattici proposti da Mereu, il pareggio non arriva anzi, i laziali hanno la bravura di raddoppiare con Martinelli e triplicare con Alfonsi. Il gol nel finale di Usai rende meno pesante la sconfitta che però arriva nella giornata in cui Atzori e compagni puntavano alla vittoria per la risalita in classifica.

In questo articolo
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Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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