«Sono gare insidiose se non le chiudi prima»
La Villacidrese non stecca, Cordeddu: «Col La Palma abbiamo vinto soffrendo da grande squadra»
La Villacidrese parte bene con una vittoria in casa del La Palma. Un match partito bene con il gol in apertura di Figos e raddoppiato a metà tempo da Medda, tutto è filato abbastanza liscio fino al gol di Zara che ha dato coraggio ai cagliaritani e messo in apprensione i campidanesi che pensavano di aver messo in cassaforte il risultato anche in virtù dell'uomo in più.
Mattia Cordeddu, uno dei grandi nomi del mercato dei gialloblù insieme con Figos e Bruno, ammette che c'è stata «un po' di sofferenza nel finale benché fossimo in superiorità numerica. La partita è girata quando hanno fatto gol, in loro è salito l'entusiasmo e in un'altra occasione siamo andati in difficoltà. Queste sono partite insidiose che, se non le chiudi, l'episodio ti si ritorce contro e i giochi si riaprono. Sul 2-0 abbiamo avuto le occasioni in cui ho colpito la traversa prima e il palo poi, ma l'importante è stato vincere soffrendo da grande squadra perché al Cras, per via del terreno e del forte vento, non siamo riusciti ad esprimere le nostre qualità. Questo è un campionato ricco di insidie e ci dobbiamo calare nella parte della squadra che doveva fare la guerra su ogni pallone». Domenica l'esordio in casa col Selargius: «Troveremo un altro campo che ci permetterà di esprimere al meglio il nostro gioco».
L'esterno classe 1988 aveva lasciato la Villacidrese nel 2010-11 nell'ultimo campionato di Lega Pro: «Sono tornato dopo 9 anni, il progetto è di recuperare qualche categoria persa e piano piano cercheremo di portare a casa l'obiettivo. Non sarà facile perché ci sono 3-4 squadre attrezzate molto bene e sappiamo che dobbiamo lottare in ogni campo. L'abolizione dei playout? Accettiamo la decisione ma non è buonissimo per le squadre che lottano per vincere. Con una sola strada per il salto di categoria, adesso ci sarà ancora più guerra».