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Daniele Ragatzu, attaccante, Olbia
Resta una piccola speranza in caso di vittoria a Monza

La Viterbese spezza i sogni-playoff dell'Olbia, gol-partita di Cenciarelli

La cornice era perfetta ma il risultato condanna l'Olbia alla quasi esclusione dai playoff. Vince di misura la Viterbese al Nespoli e ora per i bianchi ci sarà una settimana di calcoli e incroci di risultati che potrebbero favorire ancora la squadra di Mereu qualora vincesse l'ultima sfida a Monza. Gli applausi dei 1000 tifosi galluresi resta comunque un bel tributo a Ragatzu e compagni che hanno comunque speso tutte le energie possibili per regalarsi una coda prestigiosa al loro bel campionato.



La gara. Gara subito piacevole con la Viterbese che sfiora il gol all'8’ quando Ragatzu perde palla a centrocampo e Sini cerca di sorprendere Aresti dalla lunghissima distanza, la palla scavalca il portiere dei bianchi ma tocca la parte superiore della traversa finendo sul fondo. Sottili deve fare a meno dell’infortunato Bizzotto e manda in campo Bismarck. Al 14’ il gol-partita: Muroni rinvia ma colpisce il corpo di De Sousa, la palla finisce sui piedi di Cenciarelli, sinistro deviato da Pisano e Aresti è battuto. I laziali al 18’ vanno al tiro con Mosti, Aresti respinge in tuffo. Il portiere di casa si ripete al 19’ sul colpo di testa di De Sousa, palla in angolo. L'Olbia si scuote, al 23’ azione corale con Feola che allarga per Pisano, cross per Ragatzu la cui girata costringe Iannarilli a mandare in angolo. nel finale di tempo (46’) Iannarilli para in due tempi sul tiro di Muroni. Nella ripresa l’Olbia si fa più aggressiva, all'8’ protesta per un tocco di mano in area di rigore sul tiro di Ragatzu (assist di Silenzi) ma l’arbitro De Santis lascia correre. In sessanta secondi, intorno all'11’, l’Olbia si rende pericolosa con Dametto e Ragatzu ma il pari non arriva. Al 19’ è la Viterbese che reclama il calcio di rigore per l'atterramento di Bismarck, l'arbitro fa continuare e De Sousa manda sul fondo a porta sguarnita. Al 25’ la difesa di casa rischia su Bismarck e Jefferson. Mereu cerca alternative dalla panchina, dentro Pinna, Murgia e Geroni. Attacca l'Olbia ma rischia al 37’ sul contropiede di Bismarck. Nel finale manca il guizzo per chiudere perlomeno con un pari. L’impegno dei ragazzi di Mereu è riconosciuto dal proprio pubblico. Se l'Alessandria vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro dovesse chiudere non più su del quinto posto avrà accesso ai playoff la squadra dell'11° posto. Ancora si può fare.

 

OLBIA: Aresti; Pisano (26’ st Pinna), Dametto, Iotti, Cotali; Feola (26’ st Geroni), Muroni, Vallocchia (26’ st Murgia); Biancu (15’ st Pennington); Silenzi, Ragatzu. A disp. Van der Want, Manca, Oliveira, Vispo, Choe, Delvecchio, Mossa All. Mereu

VITERBESE: Iannarilli; Celiento, Atanasov, Sini, De Vito; Baldassin, Cenciarelli (32’ st Benedetti), Di Paolantonio; Mosti (22’ st Jefferson), De Sousa (22’ st Zenuni), Bizzotto (12’ pt Bismark) A disp. Micheli, Pini, Rinaldi, Mendez, Mbaye, Pandolfi, Calderini All. Sottili

ARBITRO: De Santis di Lecce

RETI: 14' pt Cenciarelli

NOTE: Ammoniti: Biancu, Celiento, Di Paolantonio, Pinna, Murgia. Angoli 6-7. Recupero: 2' + 4'. Spettatori: 1000 circa.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
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