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Serie D
Per Selargius e Budoni è meglio il ko del Cynthia

La vittoria dell'Aprilia nel recupero complica i piani playoff di Olbia e Nuorese

Una buona notizia lo è senz'altro per Selargius e Budoni ma la stessa notizia non è tanto positiva per Arzachena, Nuorese e Olbia. La vittoria dell'Aprilia per 1-0 in casa del Cynthia nel recupero della 22ª giornata ha ridisegnato la classifica del girone G proiettando i pontini al quinto posto a quota 39 e lasciando i genzanesi a 29 punti, una lunghezza sopra la zona playout. (guarda la classifica aggiornata)

 

La rete di Roversi al 32' della ripresa ha dunque lasciato invariati i piani-salvezza di Selargius e Budoni mentre renderà più difficoltosi quelli per i playoff di galluresi e barbaricini. i cagliaritani di Karel Zeman sono ora nella condizione di non vedere oltre i playout. Sono reduci da sei sconfitte di fila e si sono fatti rimontare ben 10 punti dal Palestrina che ha agganciato i biancorossi a quota 23 al quart'ultimo posto. Entrambe hanno 2 punti di vantaggio sull'Isola Liri ma, ciò che più conta, che sono ben 8 quelli in più del Terracina, la squadra al penultimo posto e perciò destinata a retrocedere direttamente in Eccellenza con l'Anziolavinio. La salvezza diretta di Mannoni e compagni è rimasta a 6 lunghezze di distanza, cioè la posizione occupata proprio dal Cynthia che ha 1 punto di vantaggio sull'Astrea. Lo stesso Budoni, salito a quota 31 dopo il pareggio con la Viterbese, mantiene il vantaggio di 2 punti sui genzanesi oltre che di 3 sui playout. La squadra di Raffaele Cerbone ora deve infilare qualche vittoria per scacciare brutti pensieri perché ciò che dimostra sul campo è un rendimento che va ben oltre la posizione che occupa in classifica.

 

Il rilancio dell'Aprilia complica un po' le speranze playoff delle altre squadre sarde. L'Arzachena, che di per sé è contentissima del campionato che sta conducendo, punta a conquistare quanto prima i punti per festeggiare la salvezza. Però è indubbio che stare al quinto posto è meglio che occupare la sesta piazza, per prestigio e perché se le altre avversarie giocano a farsi male chiudere la stagione con uno spareggio playoff sarebbe eccezionale visto che gli smeraldini sono stati ripescati ufficialmente dopo la prima settimana di agosto. Devono rivedere le tabelle Nuorese e Olbia. I barbaricini hanno pareggiato proprio domenica in casa dei nerazzurri di Fattori, mancando il sorpasso - che sarebbe stato momentaneo - ma, soprattutto, non facendo quel passo in più auspicato per lanciarsi in un finale di campionato con maggior entusiasmo. Il calendario proponeva due esami per i playoff, prima con l'Ostiamare in casa e poi con l'Aprilia in trasferta. Non è arrivata né una bocciatura né una promozione ma solo un rimandare alle prossime giornate i sogni di gloria. Il distacco dagli spareggi è passato dai 3 punti - quelli che dividevano la squadra di Bacci dall'Arzachena - agli attuali 5 per la vittoria nel recupero dei pontini. Le prossime tre gare contro Palestrina, Cynthia e Isola Liri sono da vincere per dare una mano indiretta alle "cugine" che lottano per la salvezza ma, soprattutto, per arrivare al derby con l'Olbia e capire se si tratterà di uno spareggio tra sarde per il quinto posto. Perché proprio dall'esito delle gare che i galluresi affronteranno nei prossimi 270' di campionato potrà essere ridisegnata la classifica di chi ambisce ai playoff. I ragazzi di Biagioni devono incontrare Ostiamare e Aprilia ripercorrendo la stessa strada della Nuorese visto che alla terza gara c'è poi il Palestrina. Se, anziché pareggiare come i verdazzurri di Bacci, Molino e compagni dovessero battere tutt'e tre le laziali tornerebbero prepotentemente in corsa per i playoff, un traguardo più in linea rispetto ai programmi di inizio stagione poi riveduti e corretti dopo esser sprofondati dentro i playout a metà gennaio.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
Girone G