Il Porto Rotondo si prende un buon punto a Ozieri, l'Ilva passa contro il Bonorva e vola in alto
Lai e Noli stoppano la cavalcata dell'Ossese, il Fonni ringrazia, batte il Porto Torres con Tolu e Nonne e aggancia la vetta
La notizia più eclatante della terza giornata di ritorno arriva dritta dritta da Ovodda, con i ragazzi di Onida che rifilano alla capolista Ossese il terzo dispiacere stagionale: i bianconeri vengono raggiunti al primo posto dal Fonni, che in casa batte con un secco 2 a 0 il Portotorres e continua a stupire tutti, anche se il bollino di outsider sembra ormai scaduto, perchè gli uomini di Coinu stanno dimostrando una continuità e una tenuta da grande squadra e per quanto fatto vedere sino ad ora hanno tutte le carte in regola per provare, sino alla fine, ad inseguire un traguardo prestigiosissimo. Le sensazioni in casa barbaricina sono buone, perchè le rivali stentano: l'Ozierese non va oltre il pari nel confronto interno contro il Porto Rotondo, con gli uomini di Marini che riescono così a confermarsi al terzo posto, ma subiscono l'aggancio dell'Ilvamaddalena, che non fallisce l'appuntamento con il successo nel match contro il Bonorva. Vincono, e bene, anche se più staccate in classifica, Castelsardo e Usinese, che inguaia ulteriormente la Tharros; solo un pari per 3 a 3 invece per la Dorgalese; sorride il Bosa, che batte di misura il Posada.
Pesante quanto inaspettata battuta d'arresta per la banda di Secchi, costretta a lasciare l'intera posta in palio ai padroni di casa dell'Ovodda: gli ospiti si presentano con qualche assenza importante in difesa, e nell'arco dei novanta minuti i buchi lasciati da Zichi, fuori per squalifica, e Cocco fermo ai box, faranno la differenza. Questo non significa che l'Ovodda non abbia giocato una delle migliori prestazioni dall'inizio della stagione, anzi, onore a mister Onida e soci che fanno un bel balzo in avanti in classifica, volano a quota 19, agganciando il Bonorva in piena zona play-out, con la Macomerese distante appena due lunghezze. La partita si infiamma sin dalle prime battute, con gli ospiti che passano al primo vero affondo: sugli sviluppi di un corner battuto da Contini, la palla arriva dalle parti di Nuvoli che non ci pensa due volte e lascia partire un piazzato che non lascia scampo a Ladu. L'Ovodda cerca l'immediato riscatto con Noli che ben imbeccato da Lai mette più di un brivido a Manca, ma la sua conclusione si spegne a pochi centimetri dal palo. L'Ossese replica con il solito Borrotzu, ma il suo colpo di testa non gode di sufficiente precisione; ci provano anche Onali e soprattutto Contini, che dal limite sfiora il bersaglio grosso. Al 24' però, l'Ovodda pareggia: Noli serve egregiamente Lai che non sbaglia. La partita prende così un'altra piega, con i padroni di casa che mettono in campo tutta la loro prestanza fisica, offrendo una grande prestazione sul piano della corsa e della determinazione. L'Ossese fatica a proporsi con continuità davanti: Muresu ci prova di testa sugli sviluppi di un corner, dall'altra parte Noli è sempre una spina sul fianco ma il più pericoloso continua ad essere Lai che chiama in causa Manca con una conclusione dalla distanza. Ad inizio ripresa Contini ha la palla giusta per il raddoppio, ma la sua conclusione si perde sul fondo. Ancora Contini protagonista poco dopo, ma Ladu sventa la minaccia. Al decimo del secondo tempo, l'Ovodda mette freccia e sorpassa: Puddu capitalizza al massimo un'indecisione di Leoni e serve Noli, che non può sbagliare. L'Ossese a quel punto prova ad evitare la beffa in tutti i modi, ma sono i locali ad andare vicinissimo al tris con Mulas che colpisce la traversa; i bianconeri ci provano con il solito Borrotzu, di testa, ma Ladu fa buona guardia. Ancora Borrotzu pericoloso nel finale, con i padroni di casa ridotti in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Bua, Ladu non si fa sorprendere dalla zuccata del forte ed esperto attaccante. Nell'extra time di sei minuti, Secchi ha l'ultima, grande occasione ma la sua conclusione esce fuori seppur di poco.
Chi approfitta del mezzo passo falso dell'Ossese è sicuramente il Fonni di mister Coinu che aggancia la vetta grazie al secco 2 a 0 rifilato nell'incontro tutt'altro che facile contro il Porto Torres e si può presentare con un ottimo biglietto da visita in vista del big-match d'alta quota contro Borrotzu e soci, in programma alla ripresa del campionato.
Le due squadre si affrontano a viso aperto sin dalle prime battute, con gli ospiti che cercano di mettere sotto pressione la difesa di casa, ma Meloni e soci non si fanno sorprendere. La replica del Fonni in attacco è affidata al solito Nonne che lanciato sul filo del fuori gioco da Lai spara verso la porta difesa da Sanna ma pecca un po' di precisione. Gli ospiti rispondono con la staffilata dalla distanza di Congiu. La partita vive di continui ribaltamenti di fronte: dall'altra parte ci prova Tolu, che trova il tempo per liberare al tiro Nonne, Masia salva tutto sulla linea. Nonne è scatenato, ma sulla sua strada, siamo alla mezz'ora, trova Sanna che chiude tutto. Meloni rischia di capitolare nel finale di frazione, in occasione del colpo di testa di Valenti, che si infrange però sul montante alto.
Nella ripresa, il Fonni rientra in campo con il turbo inserito: passano appena due minuti e Nonne semina il panico sulla fascia, palla in mezzo per Tolu che non fallisce il punto del vantaggio. Il Porto Torres, a differenza di quanto capitato nella prima frazione, accusa il colpo e fatica a rispondere, così il Fonni raddoppia: Tolu rende il favore al compagno, Nonne ringrazia per l'assist e a tu per tu con Sanna infila la sfera in fondo al sacco. Il Porto Torres si affida alle incursioni di Ireko e Serra, ma Meloni fa ottima guardia.
Termina in parità, per 1 a 1, l'attesissimo confronto verità d'alta quota tra Ozierese e Porto Rotondo: il punticino soddisfa maggiormente gli uomini di Marini, che mantengono così il terzo posto in classifica ed escono indenni da una delle trasferte più delicate della stagione.
Le cose si complicano subito per i canarini, costretti a rincorrere, dopo appena sei minuti, gli avversari, che sbloccano la gara grazie ad un guizzo di Ruzzittu, che capitalizza al massimo una brutta sbavatura difensiva dei locali. L'Ozierese comunque non ci sta e cerca di reagire: Porcu va vicinissimo al pari con una conclusione dal limite, lo stesso Porcu serve un bell'assist per Corosu che ci prova dalla distanza, ma senza esito. Ancora Porcu protagonista in veste di uomo assist: questa volta il suggerimento è per Apeddu che non riesce però ad inquadrare la porta in acrobazia.
Nella ripresa, canarini sempre in avanti a caccia del pari, ma Fresi per poco non approfitta dell'ennesima disattenzione del pacchetto arretrato avversario per siglare il raddoppio. Locali pericolosissimi con Demontis, solo un palo per lui; alla mezz'ora è il turno di Apeddu, di testa, ma Melis salva i suoi. A dieci dalla fine però, l'inseguimento dell'Ozierese viene premiato: il lieto fine porta la firma di Cola, di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Apeddu.
Non sbaglia nemmeno l'Ilvamaddalena, che si prende tre punti pesantissimi nel confronto interno contro una squadra in salute come il Bonorva, 3 a 1 il finale. Gli ospiti confermano tutto il buono evidenziato nelle recenti uscite e passano a condurre dopo cinque minuti: Mura conquista palla al limite e scarica la sfera sotto la traversa; la replica dell'Ilva è veemente, con Zaccheddu chiamato agli straordinari per murare il tentativo di Pisanu. Poi ci provano Milia e Kozeli, che sfiorano il pari. Il gol comunque è nell'aria, e si materializza alla mezz'ora: Pisano per Kozeli che da pochi passi non può sbagliare. L'Ilva spinge sull'acceleratore: incursione dentro all'area di Haline, Sarr lo ferma con le cattive, per l'arbitro è rigore ma Kozeli grazia Zaccheddu facendosi parare la conclusione dal portiere avversario. A dieci dal riposo però Kozeli si fa perdonare siglando il punto del meritato sorpasso. Nella ripresa l'Ilva vuole chiudere il discorso: occasionissima per Kozeli, che colpisce un clamoroso palo da ottima posizione; il Bonorva dal canto suo non sta di certo a guardare, ma Filinesi risponde da campione ai tentativi di Zato. Nel finale, l'Ilva mette in cassaforte i tre punti: punizione battuta da Milia, con Calzolaio che chiude il cerchio.
Torna immediatamente alla vittoria invece il Castelsardo di mister Sanna, che in casa non lascia scampo alla Macomerese, battuta con un netto 3 a 0: partenza perfetta per i locali, che impiegano appena sessanta secondi per sbloccare il punteggio con l'ennesima prodezza del solito Mannu che si invola palla al piede prima di spedire un siluro alle spalle di Boccucci. La Macomerese fatica a mettere in piedi una replica valida e lascia campo ai locali, che ci provano ancora con Mugia, ancora dalla distanza, ma Boccucci questa volta non si fa sorprendere. Break dei bianco-celesti con Patteri, ma la mira del forte attaccante è leggermente alta. A dieci dal termine della prima frazione Murgia firma il raddoppio, di testa, sfruttando il bellissimo regalo di Pala. C'è ancora tempo per il tentativo di Abozzi, ma senza esito. Lo stesso ci riprova ad inizio ripresa, per ben due volte, ma il Bonorva si salva. I ragazzi di sanna chiudono in bellezza: Carta va vicinissimo al gol dopo una pregevole azione personale, poco dopo sempre Carta mette sulla testa di Mannu la palla che chiude definitivamente il confronto.
Successo esterno, l'unico in schedina per quanto riguarda la terza giornata di ritorno, per l'Usinese, che batte di misura, 2 a 1 il finale, la Tharros, in una partita complicata per via delle decisioni arbitrali, tre espulsioni a carico degli oristanesi e una per gli ospiti, con gli ultimi minuti che si sono surriscaldati forse più del dovuto. La partita si blocca al quarto d'ora, grazie al colpo di testa di Rusani, che insacca sugli sviluppi di un corner. Ancora Rusani protagonista al 20', con il raddoppio, ancora grazie ad un colpo di testa. Gli oristanesi rientrano in partita con Pibiri, ma Pintus e soci si chiudono a riccio a protezione del risultato che non cambierà più.
Succede di tutto nel confronto tra il Cus Sassari e la Dorgalese, con gli universitari che tornano a fare punti dopo un periodo piuttosto difficile ma sono costretti a dividere l'intera posta in palio con gli avversari, che si salvano nel finale dopo una prima parte di gara particolarmente difficile. Al decimo i sassaresi vanno in vantaggio con Saba; pronta la reazione degli ospiti, con Senes che salva i suoi dal tentativo pericolosissimo di Cadau. Sull'altro fronte, sale in cattedra Ruiu che respinge tutti gli assalti del Cus, sino a due dal riposo, quando Palitta conquista palla e brucia Ruiu. Ad inizio ripresa, Palitta firma la sua personalissima doppietta; sembra fatta ma la Dorgalese non molla e riesce a guadagnare metri preziosi: accorcia Cadau, da pochi passi, Lai rimetta definitivamente in corsa i suoi sfruttando l'ottimo lavoro di Fancello poi ci pensa ancora Cadau, dagli undici metri, nel finale, a siglare il punto che completa la clamorosa rimonta.
Un Bosa rimarginato si prende i tre punti nel confronto interno contro il Posada, sconfitto di misura, per 1 a 0: la compagine di mister Carboni fatica nel primo tempo, con l'incontro che non decolla e i due portieri che rimangono, in pratica, inoperosi. Ad inizio ripresa tuttavia il confronto si sblocca: Pinna sfrutta nel migliore dei modi l'assist di Spada. Il Posada non si scompone e continua a giocare con un atteggiamento prudente, affidandosi comunque ad improvvise ripartenze con Toro e Depalmas. Gli ospiti non demordono: bella conclusione di Zela con Piras che si rifugia in calcio d'angolo.