L'Alghero tirato a lucido, pronto al rush finale per la promozione

La necessità fa virtù, e la virtù dell’Alghero al momento, oltre ad un secondo posto nel girone A di Seconda Divisione che sa di miracolo a prescindere, è quella data dalla serenità senza pressioni e da una rosa che nonostante le assenze non lascia a piedi mister Ninni Corda. Non una fuoriserie ma una solida berlina l’Alghero, che con il mercato di gennaio ha tamponato le falle e che domenica alle 15 affronterà la Villacidrese nell’ultimo derby tutto sardo al “Mariotti” forte di un undici all’altezza a dispetto delle squalifiche (Cocco, Sogus e Manzini) e degli infortuni (Storai, Zani e Amadio).

La sosta in campionato è stata funzionale al recupero delle energie psicofisiche, lasciando spazio anche al lavoro di rifinitura e miglioramento della condizione e della manovra, ed all’appuntamento domenicale i giallorossi arrivano caricati e determinati quantomeno a non perdere terreno nei confronti della capolista Spezia. La formazione, come detto, subirà necessariamente alcune modifiche. Non certo al reparto difensivo, al top delle classifiche di rendimento nazionali, il meno battuto del girone A e capace di subire un solo gol e su rigore nelle ultime nove partite disputate. Conferma quindi per Aresti fra i pali e per la linea difensiva composta da Colman, Borghese, Sentinelli e Varriale, le novità interesseranno la mediana ed il reparto offensivo. L’esterno Demartis ed il centrale Rais dovrebbero essere titolari a centrocampo, con loro possibile l’impiego di Molino con Cau in fascia a sinistra, oppure di Cotza al fianco di Rais con Barraco (o Molino sulla corsia laterale). In avanti senza il bomber Cocco, Dal Bosco si candida ad una maglia, con Ghezzi e Barraco in ballottaggio per il ruolo di spalla.