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Samuele Olla, attaccante, Andromeda
«Il gol mi manca ma senza assilli, prima i risultati di squadra»

L'Andromeda esce dal tunnel, Olla: «Le ultime vittorie sono state fondamentali, con l'Orrolese servirà molta attenzione»

Per uscire da un periodo delicato non c'è cura migliore delle vittorie: in casa Andromeda lo sanno alla perfezione e per questo si tengono ben stretto il secondo successo di fila, strappato contro un cliente ostico, soprattutto tra le mura amiche, come il Seulo; tre punti pesantissimi in chiave salvezza, con la classifica che parla chiaro in questo senso: 22 punti in cassaforte e un vantaggio di cinque lunghezze nei confronti della coppia di terzultime composta dal Villasor e dal Vecchio Borgo S. Elia. Spetta a Samuele Olla, da diversi anni ormai uno dei pilastri della compagine giallo-nera, tracciare la rotta alla vigilia di uno dei match più attesi e sentiti dell'intera stagione, con il derby contro la fortissima Orrolese ormai all'orizzonte.

«Si tratta sicuramente di un buon periodo per noi — dichiara Samuele Olla —, anche perchè finalmente stiamo smuovendo la classifica, dopo tanto tempo. Gli infortuni hanno inciso tantissimo, in negativo ovviamente; ne parlavamo tra di noi e ci siamo accorti che dall'inizio della stagione non è mai scesa in campo per due volte di fila la stessa formazione titolare».
Il brutto ko rimediato in casa della Monteponi rischiava di lasciare il segno.
«Una partita strana, che si è messa subito in salita, se pensiamo che dopo pochi minuti eravamo già sotto di due gol. Il nostro intento era quello di offrire una buona prestazione, ma in pratica non ne abbiamo avuto la possibilità». In questi casi c'è un'unica cosa da fare. « Nell'arco di un'annata capitano a tutti dei periodi particolarmente sfortunati, sono cose che devi mettere in conto. Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo fatto quadrato, con il chiaro intento di invertire immediatamente la tendenza. La vittoria in casa contro il Sant'Elena ci ha ridato entusiasmo e fiducia, ma sarebbe stato tutto inutile se non avessimo fatto punti a Seulo: ci servivano delle conferme, in questo senso, che fortunatamente sono arrivate in maniera puntuale; ora possiamo dirlo, abbiamo ritrovato la strada giusta ma dobbiamo continuare così».
Il forte attaccante analizza nel dettaglio l'ultima uscita dei suoi. «Siamo scesi in campo con la concentrazione al massimo, sapevamo che non sarebbe stata una sfida semplice, è sempre molto complicato per tutti strappare un risultato positivo in casa da loro. Dopo aver trovato il vantaggio abbiamo tenuto botta sino alla fine: proprio per questo dico che è andata alla grande».

I giallo-neri possono tirare un sospiro di sollievo: i 22 punti in classifica rappresentano un bottino discreto, con un vantaggio di cinque lunghezze nei confronti della zona play-out.
«Eppure la situazione non ci permette assolutamente di abbassare la guardia, anzi. Basta perdere una o due partite e ti ritrovi immediatamente nei guai, ma sono abbastanza sicuro del fatto che se giochiamo come sappiamo raggiungeremo il nostro obbiettivo».
Con la quota salvezza che, comunque, è ancora lontana. «Credo che per stare tranquilli serviranno almeno 34-35 punti, dobbiamo vincere ancora un bel po' di partite, insomma, anche se dobbiamo ammettere che ci sono compagini che in questo momento stanno soffrendo più di altre, penso al Carloforte, ad esempio, all'Idolo o al Villasor».

Domenica un'altra tappa fondamentale verso il traguardo: in scena il derby contro i cugini dell'Orrolese. «Un match che non possiamo assolutamente sbagliare, i punti in palio sono pesantissimi, sarà un piacere per tutti noi poter giocare una sfida così prestigiosa».
All'andata finì in parità per 2 a 2: una lezione importante per l'Andromeda.
«Peccato, perchè il giorno abbiamo praticamente regalato due gol. Credo proprio che sia l'errore più grande da evitare, ormai abbiamo capito che alla più piccola disattenzione vieni punito; gli episodi in questi casi fanno la differenza». Vietato sottovalutare l'avversario, dunque. «Li conosciamo piuttosto bene, considerando che ci siamo incontrati anche in Coppa Italia: sono un'ottima squadra, con tante individualità importanti, soprattutto in avanti, ma noi cercheremo di fare il nostro gioco, come sempre». Il copione potrebbe essere molto simile a quello di domenica. «Nel caso riuscissimo a portarci in vantaggio dovremmo difendere la nostra porta con le unghie e con i denti».

Per Olla sarà un'occasione d'oro per tornare al gol, che ormai manca dal nove dicembre.
«Tutto quello che posso dire è che sto piuttosto bene sia fisicamente che mentalmente; è vero, non segno da cinque turni ma non ne faccio un problema, per me non è una priorità; l'importante era uscire fuori dal tunnel di risultati negativi, le soddisfazioni personali vengono per forza di cose in secondo piano, se poi dovessero arrivare anche le reti sarebbe perfetto ma sono piuttosto tranquillo in questo senso. Mancano ancora tantissime giornate da qui alla fine e ho tutto il tempo per aumentare il mio bottino».

L'Andromeda ha conquistato, con il tempo, il rispetto di tutte le avversarie, soprattutto per quanto riguarda le partite interne. «Il nostro campo ormai è diventato un fortino, è veramente difficile venire a strappare punti da noi. Riusciamo ad esprimerci al meglio, anche grazie al supporto del pubblico, che ci sta sempre molto vicino e contribuisce a rendere l'ambiente piuttosto caldo (ride); è un aspetto che all'interno del rettangolo di gioco si sente tanto, soprattutto sul piano delle motivazioni: ci aiutano a dare il massimo e proprio per questo colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente i tifosi».
Il gruppo mostra un affiatamento consolidato negli anni. «Siamo molto uniti, è un aspetto che salta all'occhio anche la domenica: la nostra vera e propria arma in più».
Dopo l'addio con Desogus la guida della squadra è stata affidata ad un tecnico emergente ed in rampa di lancio come Fabio Casula, reduce da diverse stagioni piene zeppe di soddisfazioni sulla panchina della Virtus Villamar. «Una grandissima persona, oltre che un allenatore molto preparato: è alla sua prima esperienza in Promozione ma sta dimostrando di essere un professionista nel suo ruolo, un perfezionista che cura ogni partita nel dettaglio e riesce a proporre sempre soluzioni inedite negli allenamenti, una cosa determinante se vuoi mantenere il coinvolgimento e l'attenzione dei giocatori sempre al top. Si è guadagnato la fiducia e il rispetto dell'ambiente in pochissimo tempo, c'è piena sintonia fra di noi».

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2018/2019
Tags:
Promozione
Girone A