Gir A: Tharros ko a Guspini, punti d'oro per Selargius, Idolo e Pirri
Lanusei-Castiadas, il pari-spettacolo del Lixius fa avvicinare Sant'Elena e Tortolì alla vetta
Anche il girone A di Promozione arriva al giro di boa con la capolista Lanusei saldamente al comando anche se è andata vicina ad assestare un colpo importante alle inseguitrici. Nell'attesissima sfida contro il Castiadas, gli ogliastrini si fanno rimontare dal 2-0 al 2-2 dovendo fronteggiare i sarrabesi di Fenza per qualche minuto anche con due uomini in meno. Il quinto pareggio stagionale della battistrada lascia gli avversari a -8 mentre il vantaggio sulla nuova vicecapolista, il Sant'Elena, scende a sei lunghezze e quello sul Tortolì a sette. Per quartesi e ogliastrini arriva la sesta vittoria di fila nelle trasferte di Orroli e Cagliari contro il Cus. Semaforo rosso per la Tharros, che incomincia l'anno nuovo con una battuta d'arresto, la quarta in questo campionato, rimediata a Guspini, che sale così a quota 26 e riprende a sperare per un posto playoff. Fa festa la Villacidrese, che si impone, con il minimo sforzo e il risultato di 1 a 0, ai danni dell'Atletico Masainas; si chiude invece in parità, senza reti il match tra Atletico Cagliari e Terralba. Tre punti pesanti anche per il Pirri che batte l'Uta di misura e aumenta il vantaggio nei confronti dei diretti avversari. Giornata da incorniciare anche per il Selargius, che si prende tre punti d'oro in casa dell'Arborea. Sempre per quanto riguarda la corsa verso la salvezza, si registra il colpo grosso dell'Idolo, che passa nella tana del fanalino di coda Villamassargia, per 2 a 1, e sale così a quota 15 in classifica scavalcando in colpo solo Masainas e Orrolese.
Tutte le luci erano puntate sull'attesissimo confronto del Lixius tra il Lanusei primo in classifica e il Castiadas, che faceva parte del terzetto inseguitore a -8 dalla vetta. I padroni di casa soffrono i primi minuti rischiando lo svantaggio col colpo di testa di Porru ben respinto d'istinto da Morillas ma poi creano la loro occasione con la bella incursione di Martins, al 12', che chiama in causa il portiere ospite Daga. Sull'altro fronte, ancora Morillas è attento e vola sulla conclusione carica di effetto scoccata da Porru. L'ultima emozione del primo tempo parte dai piedi di Vacca, che mette più di un brivido al portiere dei locali Morillas. Nella ripresa arrivano le reti: al 12' Federico Usai trasforma un calcio di rigore, concesso per fallo di mano di Ridolfi, ma la gioia per il vantaggio viene smorzata dall'espulsione, per doppio giallo, rimediata da Gabriel Silva. Nonostante l'inferiorità numerica, la squadra di Piras trova il raddoppio, grazie alla rasoiata in diagonale sferrata da Martins dopo aver vinto un rimpallo al limite dell'area. Partita chiusa? Neppure per sogno, perché a 6' dal termine il Castiadas trova la forza per rientrare prepotentemente in partita con il colpo di testa del caparbio Grinbaum, in anticipo sull'uscita del portiere dopo il rimbalzo della palla. Il difensore argentino si ripete dopo 3' siglando la doppietta con un gran colpo di testa su angolo di Szafran. Doccia gelata per i tifosi biancorossoverdi. La partita si infiamma nel finale e nel lungo recupero: il direttore di gara Sanna espelle prima Trinidade e poi Vargiu. Entrambe le squadra hanno in canna il colpo del ko: Porru calcia alto un rigore in movimento e, all'ultima azione dell'infinita sfida, Martins va ad un passo dal gol del nuovo sorpasso con un colpo di testa ravvicinato e incrociato: la palla sfila davanti a Daga e finisce sul fondo.
Il Sant'Elena è ancora vincente ma quanta fatica per strappare i tre punti all'irriducibile Orrolese. La sesta vittoria di fila della squadra di mister Rinino matura dopo appena 5' di gioco grazie Ferro, con l'argentino che riceve palla da Dessì e si presenta a tu per tu con l'esordiente portiere avversario Piroddi (ex Uta) e lo trafigge implacabilmente. I quartesi attraversano un momento tutto d'oro e si confermano tra le squadre più in forma del torneo perché riescono a difendere il vantaggio perdendo Rotaru, espulso al 36' mentre stava per essere sostituito per infortunio. Poco prima del riposo, Simone Mura cerca di suonare la sveglia per i locali, ma la sua conclusione si perde alta sulla traversa. Al 5' della ripresa i sarcidanesi ci riprovano con Erriu che chiama al miracolo Serra. Al 7' i biancoverdi restano in nove per il doppio giallo a Ferro ma, dall'altra parte, viene espulso poco dopo Murgia. La squadra di Marcialis ci prova ancora con Addis, bello il suo colpo di testa ma Serra si fa trovare attento. Nei minuti finali la vicecapolista si chiude bene a protezione del vantaggio sino al triplice e porta lo svantaggio sul Lanusei a -6 in attesa dello scontro diretto al Lixius.
Il Tortolì parte di slancio nella prima uscita del 2025, battendo il Cus Cagliari a domicilio: tre punti pesantissimi per gli ogliastrini, che salgono così al terzo posto, con 31 punti in tasca. Il sesto successo di fila per i ragazzi di Mereu arriva grazie all'ennesima prestazione tutta cuore e sostanza: dopo l'occasione di Pascual gli ospiti si fanno ancora pericolosi con Vincis, di testa da ottima posizione, e con Marcich, che cerca il colpo grosso con una conclusione dalla grande distanza senza inquadrare il bersaglio grosso per una questione di centimetri. Il punteggio si sblocca a cavallo della mezz'ora, quando Pascual capitalizza al massimo l'errore di Puddu in fase di disimpegno, conquista la sfera e la scaraventa sotto alla traversa per il gol dell'1 a 0. Di federico Serra, al rientro dopo l'infortunio, il raddoppio al 14' della ripresa, dopo la sbavatura commessa dal portiere Pillitu. Al 22' gli universitari accorciano il divario con il calcio di rigore procurato e trasformato da Roberto Serra, poi il portiere di casa è provvidenziale sul tiro a botta sicura di Oses.
La Tharros lascia le penne nella difficile trasferta di Guspini, con la squadra di Dessì che si presenta vogliosa di riprendere il cammino di vittorie dopo la sosta per le festività. Partenza a razzo per i biancorossi, che colpiscono subito due clamorose traverse con Montesuelli e Medda. Al 16' gli oristanesi restano in dieci per il doppio giallo a Berghmans ma, nonostante l'inferiorità numerica, si affacciano in avanti con Ferrari, che prova la conclusione dal limite ma non riesce a superare l'attentissimo Fortuna. Al 36' i mediocampidanesi si portano in vantaggio grazie alla rete siglata da Marci, che trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo di mano di Perilli. Ad inizio ripresa il rosso rimediato da Ruggeri, al 2' di gioco, ristabilisce la parità numerica: serve un miracolo di Fortuna, al 4', per disinnescare la conclusione di Ferrari. Al 26', però, un contropiede di Mboup porta al raddoppio per i locali. Finale di gara incandescente, con le espulsioni rimediate da Cardia, Cecconato, Narese e l'allenatore della Tharros Lai.
Semaforo verde per la Villacidrese, che non fallisce l'appuntamento con i tre punti rimediando al ko casalingo prima di Natale grazie all'1 a 0 di Masainas contro l'Atletico: mediocampidanesi in vantaggio dopo appena 10' di gioco grazie alla zampata di Atzei, che brucia il pacchetto arretrato sulcitano sul filo del fuorigioco. I padroni di casa, in campo con una formazione infarcita di giovani, cercano di alzare la testa con Cosa e Biccheddu, che non sono sicuramente fortunati al momento della conclusione, e il portiere Ghimici si salva anche grazie all'aiuto della traversa.
Si chiude invece in parità, a reti bianche la sfida tra Atletico Cagliari e Terralba, con gli uomini di Madau che mantengono un punticino di vantaggio nei confronti della compagine guidata da mister Firinu. Buono l'approccio alla gara degli ospiti, che in avvio si affacciano dalle parti di Aramu con Cherchi e Atzori; al 12' arriva la replica dei locali, con Usai che mette i brividi a Cabasino con un calcio d'angolo. Ancora Usai protagonista poco dopo con due conclusioni dalla distanza che però non portano agli esiti sperati. Nella ripresa la partita entra nel vivo, con numerose occasioni da una parte e dall'altra: chance per Atzori, che si invola verso la porta difesa da Aramu ma non riesce a centrare il bersaglio grosso. Al 10' i cagliaritani vanno vicinissimi al gol del vantaggio con Cuccu che conclude dal limite dell'area ma la sfera termina la sua corsa sul palo. Un minuto più tardi, occasionissima per Atzori, che sciupa tutto da ottima posizione. Al 29' sempre Atzori chiama in causa Aramu. Al 42' i locali rimangono in dieci per l'espulsione di Secci, costretto a fermare Lamacchia con le cattive. I cagliaritani, però, chiudono bene gli spazi sino al 90' e non concedono più nulla agli avversari.
Bella e importantissima vittoria interna per il Pirri targato Busanca, che supera l'Uta, di misura, con il punteggio finale di 1 a 0: vittoria numero sei in campionato griffata da Pandori, che fa centro al 26' della ripresa, con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. I rossoblù raddoppiano il divaro sugli avversari (da +3 a +6) e dalla zona calda.
Sorride, e con tanta ragione, anche il Selargius, che torna a casa dalla trasferta di Arborea con tre punti pesantissimi in chiave salvezza e il morale alle stelle: il vantaggio matura al 28', grazie alla giocata di Reginato, a segno da pochi passi; partita equilibrata per tutto il secondo tempo, con gli ospiti che chiudono definitivamente il discorso al 44' grazie a Pisano.
Punti pesantissimi anche per l'Idolo, con i ragazzi di Podda che strappano il bottino pieno al Villamassargia nello spareggio-salvezza anticipato. Pronti-via e dopo appena 2' il rientrante Bottegal trova il gol del vantaggio, ma Bratzu replica allo scadere della prima frazione e rimette il punteggio in equilibrio. Di Bottegal, doppietta per lui, la rete che vale per il nuovo e definitivo sorpasso. I sulcitani ultimi in classifica si buttano in avanti per evitare il ko, ma senza la fortuna necessaria. Gli ogliastrini entrano in zona playout lasciando le altre due posizioni della retrocessione diretta a Masainas e Orrolese.