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Lanusei, Piludu è il re di Coppe: «L'anno scorso vinsi col Muravera e segnai, ora voglio il bis col Tonara»
Il bomber: In 2 settimane ci giochiamo la stagione

Lanusei, Piludu è il re di Coppe: «L'anno scorso vinsi col Muravera e segnai, ora voglio il bis col Tonara»

Un anno fa sollevò la Coppa Italia di Eccellenza con la maglia del Muravera, questa volta potrebbe ripetersi con il trofeo di Promozione difendendo i colori del Lanusei. Paolo Piludu, bomber degli ogliastrini, si prepara a celebrare un bis che in pochi potrebbero permettersi (un altro è Angelo Marci, compagno di squadra anche lo scorso con i sarrabesi). L'ostacolo da superare nella finale di domani a Oristano (ore 16, arbitra Cristofer Meloni di Olbia) e la difesa da perforare è quella del Tonara. Si avvicina l'appuntamento e l'attaccante classe 1979 già scalda lo scarpino: «L'anno scorso feci gol all'Olbia di fronte a tanto pubblico benché si giocasse di mercoledì, farò di tutto per ripetermi perché vincere un altro trofeo è sempre bello e arrivare in finale era uno dei due obiettivi stagionali del Lanusei». Chi vince la finale di Sa Rodia avrà poi la possibilità di disputare la Supercoppa regionale contro il Porto Corallo, detentrice della Coppa Italia di Eccellenza. «È un altro stimolo per vincere - continua Piludu - sarebbe un piacere giocare contro una squadra fortissima che ha conteso alla Nuorese la vittoria del campionato».

 

Paolo Piludu (Lanusei) ha vinto la Coppa con il MuraveraIl Tonara farà di tutto per togliervi questa possibilità

«Massimo rispetto per chi, come noi, è arrivato in finale. In campionato loro non hanno particolari obiettivi da raggiungere perciò si stanno preparando da tempo a questo appuntamento, poi hanno giocato sabato e avuto un giorno in più di riposo. Sappiamo che c'è entusiasmo a Tonara, che saranno seguiti da tanti tifosi e per me è uno stimolo in più avere il pubblico contro»

Anche il Lanusei avrà il suo buon pubblico al seguito

«Lo spero, perché ricordo l'anno scorso la spinta che ci diedero i tifosi del Muravera quando battemmo l'Olbia. Il pubblico, però, è il vero neo in questo bel campionato che sta facendo il Lanusei, l'ultima partita che abbiamo vinto in casa contro il Sant'Elena c'erano un centinaio di tifosi, i soliti affezionati. Magari in Coppa Italia ce ne saranno di più, lo spero e mi farebbe enormemente piacere visto che siamo al termine della stagione e possiamo raccogliere le nostre soddisfazioni»

Finale di Coppa Italia e poi 5 punti da amministrare in campionato prima di festeggiare l'approdo in Eccellenza

«Ci aspettano due settimane dove ci giochiamo tutto. Alla Coppa ci teniamo e vogliamo farla nostra, in campionato dipende solo da noi, se le vinciamo tutte, ma anche solo tre su quattro, siamo sicuri di essere promossi»

A Sant'Antioco una vittoria sofferta in casa della penultima in classifica

«Vincere domenica ci ha dato un pieno di entusiasmo e consapevolezza della nostra forza, dall'esterno poteva sembrare facile la gara per noi ma il rischio di andare in testa-coda contro chi lotta strenuamente per salvarsi era elevato. Abbiamo vinto nonostante qualcuno abbia fatto errori madornali, compreso quello di lasciarci in dieci dal 30' del primo tempo e non mi riferisco certo al mio compagno di squadra; è stata tosta ma abbiamo retto fisicamente, questo è un merito che va al nostro preparatore Enzo Lai e a tutti noi che siamo scesi in campo e abbiamo dato il massimo»

La sconfitta nel derby a Tortolì già archiviata con due vittorie seppur sofferte

«Stiamo affrontando questo finale di stagione con la testa, lasciando da parte un po' di presunzione. Ogni gara è importante e nasconde tante difficoltà, lo si è visto col Sant'Elena e Sant'Antioco e così sarà anche contro il Su Planu. Per noi in due settimane si decide tutto ma siamo stracarichi, a partire dalla gara di domani col Tonara»

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
Sardegna