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Serie D
Gli smeraldini avranno la gara vinta 3-0

L'Anzio non si presenterà ad Arzachena, meglio 1 punto di penalizzazione e 1000 euro di ammenda che fare la trasferta

L'Arzachena aspetta il turno pre-pasquale per festeggiare la salvezza ma la gara contro l'Anziolavinio potrebbe non giocarsi. Il condizionale è d'obbligo anche se giovedì ci sarà quasi certamente la conferma di una decisione già presa del club romano di non affrontare la trasferta in Sardegna per la gara contro gli smeraldini. I biancocelesti sono ultimi in classifica con 10 punti e versano in difficili condizioni economiche, nel girone di ritorno hanno sempre perso tranne contro l'Isola Liri battuto 1-0 in trasferta; a sei giornate dal termine la retrocessione in Eccellenza potrebbe arrivare già nel prossimo turno, da qui la volontà di evitare una trasferta che avrebbe un costo di 4-5mila euro insostenibile per le attuali casse societarie. La squadra è stata informata che farà allenamento martedì, mercoledì mentre giovedì si sta organizzando un'amichevole ad Anzio anziché essere presente al Biagio Pirina. Il Giudice sportivo condannerà i laziali alla sconfitta per 3-0 a tavolino più un punto di penalizzazione e un'ammenda di 1000 euro come prima rinuncia che sarà inferiore rispetto a quanto avrebbe dovuto sborsare per essere in campo giovedì, l'Arzachena invece avrà i 3 punti che la porterebbero a 43, una quota che consentirebbe di festeggiare la salvezza virtuale in attesa del conforto matematico.

 

Non è la prima volta che un club laziale decide di non affrontare la trasferta in Sardegna, lo scorso 8 febbraio fu il Terracina a non presentarsi a Nuoro per la gara in programma nella 21ª giornata. Ai barbaricini fu data la vittoria a tavolino per 3-0 con gli agropontini penalizzati di un punto e anche loro ormai destinati alla retrocessione in Eccellenza per le difficoltà economiche cui versa il club di Attilio Saturno che già a dicembre aveva rivoluzionato la squadra con una serie di cessioni-acquisti. Nella scorsa stagione, è bene ricordare, il Porto Torres non saltò nessuna trasferta oltre Tirreno sebbene nel girone di ritorno fosse ormai chiaro il destino cui andava incontro la società rossoblù. Le gare fuori dalla Sardegna erano molte di più rispetto all'unica in terra isolana, in queste 11 giornate del girone ritorno, che avrebbe dovuto affrontare l'Anziolavinio il quale probabilmente non si presenterà nemmeno il prossimo 19 aprile quando in calendario ci sarà la gara a Selargius. Il Terracina, invece, ha finito i viaggi nell'Isola quando si è presentato a Olbia nella trasferta successiva a quella saltata contro la Nuorese.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
Girone G