L'Arzachena non finisce più di stupire, anche la Viterbese cade al Biagio Pirina: segna Dedola e super Ruzittu conserva la vittoria

Incredibile Arzachena. Gli smeraldini vincono di misura lo scontro diretto con l'invincibile Viterbese al termine di una gara palpitante dall'inizio alla fine, recupero compreso nel quale si sono condensati gli episodi decisivi: il gol di Dedola su pregevole assist di Sanna e il rigore di Ruzittu parato a Bernardo. La squadra di Giorico chiude il suo meraviglioso 2015 in testa alla classifica con 36 punti, dividendo il titolo di campione d'inverno col Rieti benché i biancoverdi siano in vantaggio sui laziali negli scontri diretti. Il Biagio Pirina si conferma quindi fortino inespugnabile e foriero di sole vittorie per il club di Menio Fiorini (festeggiato a fine gara per il compleanno) tranne che contro il Muravera, unica squadra a strappare un pareggio.

La gara. Mister Giorico fa esordire due fuoriquota sulla corsia di sinistra Gambardella in difesa e Illario a centrocampo, in porta c'è Ruzittu con Atzei a destra e Brack e Boi centrali, in mezzo al campo Bonacquisti e Manzini con Mulas l'altro esterno, in attacco Sanna e Branicki. Nofri schiera Pini in porta, Pandolfi, Dierna, Scardala e Fè in difesa, Cuffa regista, l'ex Nuvoli e Ansini interni, Belcastro dietro Invernizzi e Bernardo, presente in panchina Boldrini ex Lupa Castelli. Inizio gara vibrante, la Viterbese si fa vedere già nei primi minuti con il destro alto in diagonale da pochi passi di Belcastro liberato da una sponda di petto di Bernardo. La risposta dell'Arzachena è pesante, Sanna viene servito due volte da Branicki (prima di piatto e poi di testa sul campanile di Scardala, il bomber serve bene Illario nell'inserimento, l'ex Novese viene agganciato da Pandolfi, per Gariglio di Pinerolo non ci sono dubbi ed è calcio di rigore: sul dischetto ci va Branicki, tiro centrale, Pini respinge la palla. Tutto invariato e pubblico già riscaldato dall'avvio scoppiettante. Gara equilibrata e castrensi pericolosi al 20′ con Belcastro su punizione, palla a scavalcare la barriera ma Ruzittu si distende alla sua destra e manda in angolo. Di ben altro tenore il sinistro dalla distanza di Ansini alla mezzora col portiere di Santa Teresa che blocca facilmente. Al 32' si complica la gara per la Viterbese che perde Nuvoli, espulso per un duro fallo su Illario (ottimo esordio del classe '96). Con l'uomo in più prova ad approfittarne subito l'Arzachena, al 34′ Manzini calcia alto da fuori area. Poi Bonacquisti è pescato in fuorigioco su un tiro rimpallato di Gambardella. La squadra di Nofri è abile nel non soffrire più fino all'intervallo. Ad inizio ripresa Nofri fa capire che se la vuole giocare fino in fondo sostituendo Belcastro con l'attaccante Neglia. Gli smeraldini ci provano con un tiro sbilenco di Manzini che poi è bravissimo con un lancio da 40 metri a trovare Sanna, dribbling in area su capitan Scardala, appoggio per Branicki che calcia forte in diagonale con la palla che fa la barba al palo. Giorico al 19′ toglie Atzei per Dedola, al 21' Nofri invece gioca la carta Boldrini al posto di Invernizzi, il neo-entrato fa filtrare una pericolosa palla per Neglia, ma è bravissimo Ruzittu ad anticipare l'avversario con un intervento di piede. Il portiere di casa è strepitoso quando nega il gol sul tiro ravvicinato di Neglia imbeccato dal perfetto cross di Boldrini dopo uno scambio pregevole con Bernardo. La gara è palpitante, al 35′ Selvatico rileva in regia Cuffa, poi è il turno del duplice cambio di Giorico, D’Alterio per Gambardella e Tozzi per Manzini. L'ex attaccante del San Cesareo è subito pericoloso, un rimpallo sul pressing fatto da Sanna a Fè porta la palla sui piedi di Tozzi, destro ravvicinato che Pini devia in angolo. Si entra nel recupero e l'Arzachena trova l'azione vincente: Bonacquisti verticalizza alla perfezione per Sanna, Dedola ci crede e accompagna lo scatto dell'attaccante, riceve l'assist puntuale e appoggia in rete a porta vuota. Gioia incredibile del terzino biancoverde e l'esultanza con strep-tease vale bene un cartellino giallo. Ma le emozioni non sono mica finite perché la Viterbese si riversa con rabbia in area smeraldina, Boldrini fa filtrare una bella palla per Neglia, D’Alterio gli frana addosso ed è calcio di rigore, Bernardo calcia forte e angolato col sinistro ad incrociare, Ruzittu è una molla e respinge in tuffo, la palla torna sui piede del numero 9 castrense che calcia a botta sicura ma l'ex portiere della Primavera del Cagliari fa il secondo miracolo respingendo da un metro. Subito dopo arriva il triplice fischio con l'Arzachena ammazza-grandi che può festeggiare il primo posto al giro di boa: Natale con 36 punti in classifica è un risultato stratosferico per la banda di Giorico che può già agguantare la salvezza dopo le prossime due vittorie. Allora sì che si potrà fare qualsiasi tipo di sogno.

ARZACHENA: Ruzittu, Atzei (19′ st Dedola), Gambardella (43' st D’Alterio), Bonacquisti, Brack, Boi, Illario, Manzini (44' st Tozzi), Sanna, Branicki, Mulas. A disp. Sordi, Rossi, La Rosa, Galli Angeli, Cavallaro, Fideli. All. Mauro Giorico.

VITERBESE: Pini, Pandolfi, Fè, Cuffa (35′ st Selvatico), Dierna, Scardala, Ansini, Nuvoli, Bernardo, Belcastro (1′ st Neglia), Invernizzi (21′ st Boldrini). A disp. Mastropietro, Perocchi, Dalmazzi, Addessi, Selvatico, De Sena, Babacar. All. Federico Nofri.

ARBITRO: Gariglio di Pinerolo.

RETI: 48' st Dedola.

NOTE: Espulso al 32' pt Nuvoli. Ammoniti: Bonacquisti, Boi, Branicki, Dedola, Dierna, Boldrini. Spettatori: 500 circa. Al 5' pt Pini para un calcio di rigore a Branicki. Al 50' st Ruzittu para un calcio di rigore a Bernardo.