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Mauro Giorico, allenatore, Arzachena
«A Muravera bella vittoria in un campo ostico, avanti così»

L'Arzachena in salute, Giorico: «Siamo ripartiti bene. I playoff? I conti si fanno alla fine, per il momento stiamo bene al terzo posto»

La prima dell'anno è sempre un'incognita, perché arriva dopo una pausa che può influire sui rapporti di forza. L'Arzachena non ha deluso le attese, vincendo 3-0 sul campo del Muravera con le reti in apertura di Verachi, alla mezzora di Branicki su rigore e nel finale con il baby Carpentieri. In mezzo alcune ottime parate di Ruzittu che ha impedito ai sarrabesi di pareggiare o dimezzare lo svantaggio che riaprisse il match. Il tecnico Mauro Giorico è soddisfatto della prova dei suoi: «Siamo ripartiti bene, con una bella vittoria netta, contro un ostico Muravera, come al solito, penso che non sarà facile fare punti sul loro campo anche per le altre, hanno fatto due o tre acquisti per cercare di salvarsi. Ora vediamo di cosa saremo capaci, mi auguro di continuare sulla falsariga del girone d'andata». Gli smeraldini sono terzi, a tre punti dalla vetta, conquistare un posto nei playoff sarebbe il coronamento di una continua crescita con mister Giorico in panchina: «I conti si fanno alla fine, noi stiamo bene lì per il momento, magari durasse ma ci sono diverse squadre che hanno investito tanto anche nel mercato di dicembre, noi abbiamo potuto prendere qualcosina proprio per rimpinguare la rosa che si era fatta scarna nell'ultimo periodo. Non abbiamo le velleità di vincere a tutti i costi, andiamo avanti senza pressioni se saremo bravi a ripetere il girone d'andata per noi sarà più che buono».

 

Sin dai primi minuti della gara di Muravera si è vista un'Arzachena decisa: «Abbiamo avuto un ottimo approccio alla gara, costruendo subito due o tre occasioni importanti per sbloccare la partita, poi ci siamo riusciti con Verachi ed è quello che gli ho chiesto, cioè di farmi vedere le sue qualità, Enrico ha fatto bene finché ha tenuto il passo gara». Dopo aver chiuso il primo tempo sul 2-0, l'inizio della ripresa ha visto l'Arzachena subire il ritorno del Muravera. «Purtroppo - evidenzia Giorico - quando si perdono palloni in uscita in mezzo al campo si rischia contro giocatori come Nurchi e Dessena, ed è chiaro che rischi di prendere gol. Ma ci sono anche gli avversari, noi non possiamo fare 95' al massimo, l'importante è che il Muravera non abbia riaperto la partita mentre nel finale siamo riusciti a triplicare». Merito di un Ruzittu in grande spolvero. «Marco è una sicurezza, si è fatto trovare pronto e ha sempre alzato l'intensità della linea difensiva». Il 3-0 porta la firma di Carpentieri, un esterno-trequartista che sta facendo la differenza anche sottoporta. «Al di là del gol che è arrivato alla fine quando i giochi erano fatti, ha giocato bene la prima parte di gara, soprattutto quando è partito e per tre o quattro volta ha messo in difficoltà la linea difensiva del Muravera. Alessandro è un ragazzo che doveva prendere fiducia, la sta prendendo e ora si sente più forte anche lui, ha giocato anche all'andata ma non era incisivo come adesso, se migliora nello scaricare un attimino prima la palla come è capitato in qualche contropiede potremmo fare più gol». Ha fatto l'esordio l'ex Lanusei Aloia, che mister Giorico lanciò a 16 anni nell'Olbia: «Alessandro ci darà sicuramente una mano, deve ritrovare un poì di condizione fisica ma non gli mettiamo fretta, io lo conosco molto bene e saprà rendersi utile in questa seconda parte del torneo».

 

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2016/2017
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Girone G