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Mauro Giorico, allenatore, Arzachena
Curcio: «Il futuro? Qui sto benissimo, deciderà la società»

L'Arzachena a secco, Giorico: «Certi errori non si possono fare, squadre forti come il Siena ti puniscono inesorabilmente»

Perdere dopo essere passati in vantaggio al 2' lascia l'amaro in bocca anche se l'avversario si chiama Robur Siena e lotta per salire in serie B. L'Arzachena ha provato ad iniziare il 2018 facendo punti importanti ma deve incassare una sconfitta che il tecnico Mauro Giorico non riesce a digerire: «Siamo partiti molto bene andando sull'1-0, ma dapprima abbiamo subito il pari in maniera fortuita e successivamente, in occasione del secondo gol, ci siamo fatti male da soli. Contro squadre di questo livello certi errori non si possono fare: ti puniscono inesorabilmente». Nella ripresa un inutile inseguimento al pareggio: «Peccato. Le occasioni siamo riusciti a crearle, ma non a capitalizzarle». Giorico prova a risollevare gli umori: «Questa è una squadra che si deve salvare. Se pretendiamo che l’Arzachena vinca sempre abbiamo sbagliato di brutto. Siamo in linea con i nostri obiettivi. Non mi sento di fasciarmi la testa per come è andata questa partita. Certe sconfitte possono fare male. I ragazzi devono essere tirati su perché hanno lottato contro un avversario qualitativamente e quantitativamente molto superiore. Faccio loro i complimenti per la prestazione». Il riscatto a Pontedera: «Continuando a giocare in questo modo il trend cambierà. Sono certo che raggiungeremo la salvezza».

 

La sconfitta non cancella la perla di Alessio Curcio, l'ennesima di un campionato ad alti livelli per l'ex attaccante della Nuorese: «Siamo andati in vantaggio, ma dopo abbiamo subito la loro forza. Bisogna stare molto più attenti, perché gli episodi poi ti condannano. Ma voglio fare i complimenti a tutta la squadra. Siamo stati puniti sull’unico errore commesso». Il ko non cambia il proseguo della stagione dell'Arzachena: «Pensiamo a Pontedera: il nostro futuro è quello. Non ha senso fare programmi a lungo termine. Andiamo avanti partita per partita». Il quasi 28enne beneventano ha grande mercato ma rassicura i tifosi smeraldini: «Qua sto benissimo sotto tutti i punti di vista. Sono molto riconoscente nei confronti della società che questa estate mi ha cercato facendomi riassaporare la Serie C. Valuterò un trasferimento soltanto se me lo chiederà la società. Questo vorrà dire che la stessa ha ricevuto un’offerta irrinunciabile».

In questo articolo
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2017/2018
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