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L'Arzachena in vetta al giro di boa, mister Giorico: «Una grande soddisfazione». Capitan Bonacquisti: «La nostra forza è il gruppo»
Ruzittu eroe con la Viterbese: Il rigore non c'era

L'Arzachena in vetta al giro di boa, mister Giorico: «Una grande soddisfazione». Capitan Bonacquisti: «La nostra forza è il gruppo»

Una gara intensa, vibrante ed equilibrata con forti emozioni condensate nel recupero quando il terzino Dedola portava in vantaggio l'Arzachena e il portiere Ruzittu conservava la vittoria parando il rigore a Bernardo che avrebbe portato la Viterbese al pareggio. Invece è arrivata la settima vittoria al Biagio Pirina su otto gare casalinghe (solo il Muravera ha pareggiato), che ha permesso alla squadra smeraldina di chiudere il girone d'andata in vetta insieme con il Rieti ma col vantaggio di aver battuto anche gli amaranto-celesti nello scontro diretto. 

Mauro Giorico, il portiere Ruzittu, Dedola & co. esultanoNelle interviste di fine gara Mauro Giorico gongola per una prima parte di torneo che pone la squadra come autentica rivelazione del campionato: «Per noi è una grande soddisfazione girare in vetta alla classifica, non ce l'aspettavamo. Battere la Viterbese è sempre difficile, loro hanno un grande organico e sono una corazzata per questo torneo, però i ragazzi sono stati bravi e soffrendo fino alla fine sono riusciti a portare a casa la vittoria». La gara decisa nei concitati minuti finali del recupero: «Dedola ha fatto il gol-vittoria ma l'80% della rete l'ha realizzata Sanna con l'assist per segnare a porta vuota, Ruzittu poi è stato superlativo perché oltre al rigore parato con un doppio intervento ha fatto un paio di interventi che hanno salvato il risultato».

 

 

Marco Ruzittu aveva una doppia motivazione nel salvare il risultato di 1-0 faticosamente ottenuto nell'azione precedente al rigore fischiato alla Viterbese per una spallata di D'Alterio su Neglia. «È andata bene - ha detto il 24enne portiere teresino - è stato giusto così perché il rigore non c'era, prendere il pareggio all'ultimo minuto dopo essere riusciti a sbloccare la partita per un errore arbitrale non sarebbe stato corretto». L'ex portiere della Primavera del Cagliari elogia il pubblico biancoverde: «Quest'anno la loro risposta non è mai mancata, noi abbiamo messo del nostro, in casa abbiamo fatto sempre bene, siamo contenti per loro e speriamo di continuare così». L'altro eroe di giornata, Antonio Dedola, è entrato a gara in corso giusto per mettere lo zampino nel big-match. «Il mister mi ha inserito per spingere - dice il terzino ex Fertilia - ho chiesto a Mulas, che era un po' stanco, di stare dietro a coprirmi e ne ho approfittato. La Viterbese è un'ottima squadra, costruita per vincere e non molleranno certo dopo questa sconfitta». Il ventenne sassarese elogia lo spirito di squadra: «Siamo un otttimo gruppo fuori e dentro il campo, grazie al direttore Zucchi che ha fatto un'ottima squadra. Ci aiutiamo sempre e non molliamo mai fino all'ultimo minuto». Danilo Bonacquisti riconoscenza la forza di un avversario che è stato sempre in partita nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Nuvoli dopo 32' di gioco: «Abbiamo affrontato la squadra più forte del girone, la Viterbese è una corazzata e non ce l'aspettavamo di fare risultato pieno, però abbiamo fatto la gara perfetta, inquesti casi ci vuole sempre forza, fortuna e bravura, come quella di Ruzittu che ha salvato l'1-0». Il capitano dei biancoverdi svela il segreto di questo primo posto a sorpresa dopo 17 turni: «Da noi ci sono giocatori che si conoscono da due o tre anni, in più la società ha fatto gli innesti giusti prendendo prima grandi persone e poi ottimi professionisti. Siamo anche una squadra con molti giovani ma ci sta rendendo forti il fatto di essere un gruppo affiatato».

In questo articolo
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2015/2016
Tags:
Sardegna