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Eccellenza
Selargius e Castelsardo ancora ko, Kosmoto respira

L'Atletico Uri crolla a Gavoi, tra il Latte Dolce e la serie D ci sono due punti, salvezza certa per Tortolì, Ferrini, Taloro, Valledoria, Calangianus e Ghilarza

Solo due punti separano il Latte Dolce dalla serie D. Che i sassaresi dovranno conquistare nelle ultime tre gare sempre che Atletico Uri e San Teodoro riescano a vincere le tre gare (non possibile per entrambe perché c'è uno scontro diretto). Cosa che non è riuscita alla squadra di Muroni a Gavoi, la sconfitta rimediata contro il Taloro ha dato il via libera ai ragazzi di Paba che hanno superato il Tonara e allungato in vetta con 8 punti di vantaggio. Il San Teodoro piomba al secondo posto affiancando la matricola e tenendo a bada il Tergu che spera nei playoff dopo aver battuto il Selargius. Dopo il Valledoria, che ha vinto nell'anticipo di sabato, anche Ghilarza, Taloro, Ferrini e Tortolì tagliano il traguardo salvezza mentre il La Palma potrà farlo avendo il bonus Porto Corallo da giocare ancora rispetto a Monastir e Tonara che dovranno affrontarsi all'ultima giornata in uno spareggio-salvezza mentre Castelsardo e Selargius dovranno battagliare per evitare il secondo posto che porta dritti in Promozione.

 

Concentrati e decisi verso l'ambita meta. Il Latte Dolce non concede sconti a nessuno, nemmeno al disperato Tonara in cerca di punti-salvezza. La squadra di Paba gioca la solita gara d'attacco contrassegnata da numerose palle-gol costruite e non capitalizzate fino al rigore messo a segno da Usai. Il bomber sassarese manda poi sul palo il secondo penalty prima che Ruggiu, anche con un legno colpito, chiuda il match per far partire il conto alla rovescia. La sosta di Pasqua serve solo ad allungare l'attesa per un ritorno in serie D che ha oramai i giorni contati. E con 26 risultati utili di fila, miglior attacco (69 gol fatti) e miglior difesa (solo 15 subiti) non poteva che esserci più degna regina in Eccellenza. Onore all'Atletico Uri che ha tenuto aperto il campionato ma segnato il passo a Gavoi in quello che il girone di ritorno segnalava come scontro diretto. Perché il Taloro del 2016 è stato devastante con i 27 punti messi in cascina e un'unica sconfitta rimediata proprio contro il Latte Dolce quando ancora si sentiva piccola piccola e non sicura dei propri mezzi come adesso. Perché la vice-capolista è stata battuta lasciando in panchina Mele e Doukar e chiedendo a Falchi (su rigore) e Cherchi di vincere l'ottava gara delle 12 giocate nell'anno nuovo (contro le 3 di tutto il girone d'andata) e la sesta di fila al Mariastiai tornato il bunker dei barbaricini di Cottu. Si arrampica al secondo posto affiancando la matricola di Muroni il San Teodoro che vince la quarta gara di fila dopo i ko contro Latte Dolce e Valledoria che avevano tagliato fuori i galluresi dalla corsa al primo posto. La gara contro il La Palma racconta della bontà dell'attacco viola con le tre reti messe a segno da Christian Ibba (doppietta e 21 gol totali) e Giuseppe Cocco (14, benissimo per un '96) ma anche di una rosa ampia perché l'ingresso di Del Soldato è stato decisivo per l'allungo dopo che i cagliaritani, passati in vantaggio con Carpentieri, avevano fallito due buone occasioni con Sarritzu e Pilosu sull'1-1. Ora i galluresi puntano tutto nello scontro diretto con l'Atletico Uri per guadagnarsi il vantaggio che dà la finale playoff per chi si posiziona meglio nella stagione regolare. 

 

Insegue ancora lo spareggio il Tergu che batte all'inglese il Selargius e resta a -14 dalla coppia di vice-capolista. La squadra di Boncore ha fatto suo il match con un giocata prelibata di Palmas e una punizione dello specialista Pulina, utilizzato solo nella ripresa. Gli anglonesi cercheranno di rimontare 4 punti nelle prossime tre gare ad una tra Atletico Uri e San Teodoro. Troppo poco per i granata di Pier Paolo Piras il buon primo tempo per conquistare almeno un punto. Resta invariata la sua posizione anche per la sconfitta del Castelsardo Ghilarza. Difficile per la squadra di Cirinà, dopo il primo tempo chiuso in parità con il gol di Martinez a replicare quello iniziale di Girseni, poter reggere gli affondi dei giallorossi dopo l'espulsione del portiere Esposito. Stocchino e Nuscis hanno regalato la vittoria che chiude definitivamente i conti con la salvezza e permette alla squadra di Mannu di agguantare il quinto posto affiancando il Calangianus fermato sul nulla di fatto a Monastir. Ai galluresi è mancato il gol specie nella prima frazione quando costruiscono occasioni a ripetizione sciupate dai vari Tusacciu, Gori, Viani e Muroni per imprecisione e bravura di Zanda. La Kosmoto si sveglia nella ripresa e sfiora la rete con Caddeo (traversa) ma non basta per tornare alla vittoria, il punto serve per avvantaggiarsi dal Tonara e avvicinarsi al La Palma che però resta favorito per la salvezza diretta. Ormai acquisita dal Tortolì che vince in rimonta sul campo di una Ferrini che sta accusando il peso di una stagione giocata ad alti ritmi per stare sempre fuori dalla zona calda ed affacciarsi in quelle più nobili. Al gol iniziale di Podda fa da contraltare la reazione degli ogliastrini che esaltano i riflessi di Puddu sulle conclusioni di Antonino D'Agostino e Riccardo. Che si rifà nella ripresa mettendo a segna la doppietta decisiva per festeggiare la permanenza in Eccellenza. Dopo aver rischiato di capitolare con Orrù (palo e miracolo di Puddu), i cagliaritani ci mettono orgoglio nel finale e vanno vicini al pari con Fabio Argiolas il cui pallonetto viene intercettato da Leopizzi con un ottimo stacco di reni. Sabato, nell'unico anticipo di giornata, il Valledoria aveva sigillato la salvezza con la goleada contro il Porto Corallo nella quale si è distinto Patrick Ferreira autore di una quadripletta che l'ha proiettato appena sotto il podio dei bomber con 17 reti visto che Andrea Usai si è ripreso il gradino più basso (18) mentre Chrisitan Ibba ha allungato (a 21) dietro il leader Antonio Borrotzu (28) che ha rifiatato una giornata prima di attaccare quota 30.

In questo articolo
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2015/2016
Tags:
Sardegna
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