Vittoria esterna pesantissima per i giallorossi ora fuori dalla zona playout
L'Atletico Uri scatta verso la salvezza, Demarcus decide lo scontro diretto col Gladiator
L’Atletico Uri formato imprese ne sforna una del sue nel momento più azzeccato della stagione, in trasferta e nello scontro diretto col Gladiator, conquistando tre punti pesantissimi per schizzar via dalla zona playout superando l'Anzio, ko nell'altra sfida di bassa classifica con la Nuova Florida. Ora il destino è tornato nelle mani dei ragazzi di Paba che possono centrare la salvezza diretta negli ultimi due match contro Ostiamare e Flaminia, fuori da qualsiasi gioco e in lotta solo per un platonico sesto posto.
La gara. Il “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere si colora di nerazzurro con oltre mille spettatori pronti a sostenere Messina e compagni nella vittoria-aggancio che riapra il discorso salvezza diretta. E la squadra di Foglia Manzillo parte col piede sull'acceleratore, dopo 1' Messina calcia di poco alto sulla traversa mentre al 6' se ne va a Pisano con un semicerchio, entra in area di rigore sul lato destro e calcia in diagonale trovando la risposta di Tirelli che salva la propria porta. Poco dopo i sammaritani ci povano con Castaldo ma la palla colpisce il compagno di reparto Messina e finisce sul fondo. L’Atletico Uri contiene e calcia in porta dopo 20' con Melis. Al 27', però, i giallorossi la sbloccano improvvisamente. Punizione a centrocampo con la lunga battuta di Ravot, palla in area per il terzo tempo perfetto di Fadda, sponda sul palo opposto raccolta da Demarcus che, di punta, la mette dentro beffando Gemito e il diretto marcatore. Il Gladiator reagisce, non subito, ma al 33' D’Anna contende palla ad Attili al limite dell'area, la sfera finisce sui piedi di Navas che scaglia un bolide col destro respinto coi pugni da Tirelli. Il tiro è centrale ma la bravura del portiere è nella risposta d'istinto non avendo visto probabilmente partire il destro del centrocampista nerazzurro. Prima del riposo si rivede l'Atletico Uri con il destro di prima intenzione di Attili, stoccata secca e palla a fil di palo con Gemito fuori causa.
Il Gladiator inizia la ripresa con l'intento di riacciuffare gli avversari. Percussione a sinistra di Onesto, cross per Messina che aggancia la palla col sinistro e poi calcia alto sempre col piede mancino. Prima del quarto d’ora c'è il traversone di D'Anna da destra. palla sul palo opposto per la sponda di Castaldo raccolta da Messina per il piatto al volo ma alza la mira per la doppia chiusura dei difensori giallorossi. Prime mosse dalle panchine, Foglia Manzillo dopo Mancini inserisce anche Di Lorenzo prima e Castro poi mentre Paba risponde con Fangwa per Ravot e, dopo la mezzora, con Esposito per Rosseti quando, tra le fila dei rossoneri, Liccardi rileva Messina. Si arriva dritti al 42' quando l'arbitro Menozzi estrae il cartellino rosso a Castaldo ed Esposito punendo le reciproche scorrettezze. In dieci contro dieci i nerazzurri cercano l'assalto finale, Castro si libera ai sedici metri ma il suo sinistro è fuori dallo specchio di porta. Al 50' Visconti si piomba su un pallone in area e trova da destra lo spiraglio per metterla al centro per D’Anna, stop e destro immediato a sfiorare l’incrocio dei pali. Brivido finale per l'Atletico Uri che al triplice fischio può esultare per il sesto exploit esterno utile ad uscire dalle palude dei playout.
GLADIATOR: Gemito; Mansi, Ioio (6’ st Mancini), Finizio; Battistelli (15’ st Di Lorenzo), Navas (27’ st Castro), Pizzutelli (42’ st Visconti), D’Anna; Messina (33’ st Liccardi), Castaldo. A disp. Marone, Staiano, Alfano, Aruta. All. Antonio Foglia Manzillo
ATLETICO URI: Tirelli; Jah, Rosseti (32’ st Esposito), Fadda; Ravot (22’ st Fangwa), Melis, Attili, Pisano; Valentini; Mari (42’ st Pionca), Demarcus (35’ st Barracca). A disp. Atzeni, Fusco, Lubrano, Scanu, Fiorelli. All. Massimiliano Paba
ARBITRO: Marco Menozzi di Treviso
RETI: 27’ pt Demarcus
NOTE: Espulsi al 42’ st Castaldo ed Esposito. Ammoniti: Mansi, Battistelli, Jah, Fadda, Mari. Angoli 4-1: Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 1000 circa.