Ha vinto il girone A col Bra: «Spero di fare il bis a Sassari»
Latte Dolce, arriva l'esterno tutta fascia Banyi Sangare Traore
Il Latte Dolce rinforza la corsia esterna con un altro giovane calciatore come Bandjougou “Banyi” Sangare Traore, classe 2006, che può sprigionare in fascia dribbling e velocità. Lo spagnolo di Elche con origini maliane nella stagione scorsa è stato dapprima in forza all’Albenga - insieme con altri biancocelesti come Tesio, Asproni e Salvato - nelle prime 8 giornate dove segna 2 gol per poi proseguire, dopo tre mesi di stop, con la maglia del Bra e vincere il girone A di serie D.
Ad inizio di questa stagione viene confermato dal club braidese e va in ritiro in Valle d’Aosta a disposizione del tecnico Nisticò salvo poi accettare la proposta del Latte Dolce.
«Dopo la vittoria del campionato - dice Banyi - avevo richieste dalla serie C e ho firmato il contratto da professionista proprio con il Bra. Quando è arrivata l’opportunità di venire a Sassari non ho avuto dubbi: mi ha colpito il progetto e il fatto che la società conoscesse pienamente le mie caratteristiche. L’anno scorso è stato bellissimo, ma anche difficile: ad Albenga eravamo primi in classifica dopo 8 partite e io avevo già segnato 2 gol, poi il fallimento del club mi ha lasciato fermo per tre mesi. Il Bra mi ha dato fiducia e ho ripagato aiutando la squadra a ottenere la vittoria del campionato: quest’estate sono stato tra i pochi confermati per la serie C, ma ho deciso di iniziare questa nuova avventura».
Lo spagnolo-maliano spiega le proprie caratteristiche tecniche: «Posso giocare come quinto nel 3-5-2 o come esterno alto nel 4-3-3. In Italia dicono che ho un “motore importante”, e voglio dimostrarlo sul campo. Fin dal primo allenamento ho trovato un ottimo rapporto con mister Fini e con i compagni; conoscendo già Tesio, Salvato e Asproni, l’inserimento è stato semplice. Mi sono subito innamorato della Sardegna, che non conoscevo. Per questa stagione ho un sogno: vincere per la seconda volta consecutiva il campionato di Serie D, questa volta con il Latte Dolce».