Latte Dolce, i gol di Cabeccia e Scognamillo e la festa in campo per la serie D

Il verdetto finale solo al triplice fischio dell'ultima gara delle 38 giornate mandate in onda in quasi otto mesi di campionato. L'Eccellenza sarda ha la sua vincitrice ed è il Latte Dolce che, col 2-0 a San Teodoro, tiene a due punti di distanza il Budoni e festeggia il ritorno in serie D dopo un solo anno di purgatorio. Per la squadra guidata da Mauro Giorico numeri quasi record al termine di una lunghissima e grandissima stagione in cui l'alternanza in vetta coi galluresi è stata continua e decisa a favore dei biancocelesti a suon di risultati positivi: 27 vittorie (come i galluresi), 6 pareggi e 3 sconfitte, per un totale di 87 punti che eguagliano il record della Torres nella stagione 2011-12.

Per il club sassarese si tratta della terza promozione in serie D: il primo storico salto du nel 2012-13 con Pierluigi Scotto allenatore ma come ripescata per aver raggiunto la finale playoff nazionale; perciò è la seconda promozione diretta dopo quella del 2015-16 quando in panchina c'era Massimiliano Paba che primeggiò con 29 risultati utili di fila dopo il ko all'esordio in campionato.

Le reti che hanno deciso l'incontro a San Teodoro sono state segnate al 36' del primo tempo su calcio di rigore trasformato da Cabeccia e al 32' della ripresa con il colpo di testa di Scognamillo sugli sviluppi della punizione. Le due reti e altri momenti della gara, così come la festa dei giocatori in campo al triplice fischio nelle immagini di Diario Sportivo, qui di seguito: