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Simone Patacchiola, difensore, Latte Dolce
Dopo un campionato e mezzo all'Ossese, il difensore rientra a Sassari

Latte Dolce, Patacchiola torna a casa: «Questa è la mia squadra»

Ha lasciato il Latte Dolce quand'era in serie D e torna in biancoceleste nella medesima categoria. Simone Patacchiola è un acquisto di rientro per la matricola sassarese che, nell'ultima stagione, ha avuto come avversario il difensore centrale nativo di Rieti, dal dicembre 2021 in forza all'ambiziosa Ossese con la quale ha sfiorato l'accesso in serie D attraverso il percorso dei bianconeri nella Coppa Italia Dilettanti (ad un passo dal conquistare la finale) e in campionato finendo ad un punto dalla vincitrice Ilvamaddalena.

Ora si ravvolge il nastro e si riannoda il filo tra il Latte Dolce, che cercava un centrale di categoria, e Patacchiola, che ha conosciuto i biancocelesti in serie D, sin da quel dicembre 2016 quando lasciò il Chieti e si unì al gruppo allenato da Paba. Ora in panchina c'è Mauro Giorico e si giocherà un posto da titolare ripartendo da quelle 114 presenze e 6 gol segnati in maglia biancoceleste.

«La scelta è stata semplice - le prime parole di Patacchiola - ed è dettata dalla voglia di tornare a indossare la maglia del Sassari Calcio Latte Dolce, che considero la mia squadra. Questa società mi ha sempre trattato da uomo e voluto bene. Quest’anno torniamo a partecipare al campionato di Serie D, che è quello in cui merita di stare questa società. Due anni fa c’è stata l’amarezza e la delusione per aver perso la categoria, nonostante l’ottimo lavoro svolto nell’ultima parte di stagione da mister Giorico, ma lo scorso anno questa squadra ha ottenuto il meritato successo nel campionato di Eccellenza dimostrando fin dalle prime partite di essere una squadra pronta per il ritorno in Serie D. Non vedo l’ora di iniziare, perché mi manca allenarmi con questa squadra e desideravo tanto tornare in questa società: mi sento carico ed entusiasta, anche perché ritrovo compagni con cui ho condiviso tanti campionati, su tutti il capitano Marco Cabeccia. Vorrei spendere due parole su questo “under”, un ragazzo che ho avuto il piacere di conoscere diversi anni fa e con cui ho condiviso tanti momenti, sia positivi, che negativi. Ho, inoltre, l’opportunità di ritrovare compagni come Scognamillo, Marcangeli, Pireddu, Piga e tanti altri! Ajo!».

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2022/2023