Ecco com'è andata la 3ª di ritorno del girone B
Le prime tre pareggiano: il Posada accorcia, Dorgalese quinta
L’Ozierese fa da barriera, il Latte Dolce pareggia – Sei punti nelle ultime quattro gare. Questo il ruolino del Latte Dolce, che sta affrontando un calo comprensibile dopo un avvio a tutto gas. Eppure anche la diretta inseguitrice Tempio pareggia e accusa stanchezza, per cui i punti di distanza tra la prima forza e la seconda restano tre. L’Ozierese di Demontis ha dato del filo da torcere a Delizos e compagni, che hanno avuto sui piedi qualche buona occasione ma non sono riusciti a trasformarla in gol. Qualche protesta da parte dei padroni di casa per l’atterramento di Zichi nei minuti finali: l’arbitro non fischia. La sfida per la prima posizione è aperta.
Usinese bloccata dal Codrongianos – Ottavo risultato utile consecutivo per l’Usinese allenata da Nieddu la terza forza pareggia, così come le prime due in classifica, e la vetta resta a +5. Peccato per il pari rimediato al minuto 88’ con Garau che raccoglie il cross servitogli da Pedoni dopo che questi aveva superato tre avversari. Ma il gol del Codrongianos arriva dopo una lunga serie di occasioni. Nonostante gli sforzi dei padroni di casa sono stati gli ospiti a portarsi in vanaggio al 65’ con il colpo di testa di Merella. Ma il risultato si chiude sul più giusto pareggio.
Tra Corrasi e Ilva nessuna rete; Filinesi chiude la saracinesca – Protagonista del match colui che ha impedto allo score di andare oltre un piatto zero a zero. Filinesi nega il gol alla Corrasi in diverse occasioni, bilanciando la spinta dei padroni di casa nei confronti di un’Ilva abbastanza sterile. Il portiere maddalenino si esalta soprattutto nel duello con Fa e costringe al pareggio la Corrasi che occupa la sest’ultima posizione, insieme al Fonni.
Tendas rifila una doppietta all’Olmedo – Mister Muroni bloccato con i suoi in ultima posizione: 3 punti, 9 reti fatte e ben 60 subite. La Dorgalese di mister Dessolis decide la gara nei primi minuti; a rendere più pesante il passivo dell’Olmedo ci pensa Tendas, al rientro dopo due mesi di infortunio: la punta festeggia il ritorno in campo con una doppietta pesantissima con cui consene ai suoi di limitarsi a controllare e condanna l’Olmedo. Le reti, segnate nei minuti 8 e 15’ del primo tempo la dicono lunga sulla voglia di gol dell’attaccante. Bravissima la Dorgalese ad ottimizzare il risultato, uscire da un periodo di risultati negativi e, soprattutto, godersi la quinta posizione e i suoi 30 punti con solo 20 reti all’attivo e 15 subite.
Un Ghilarza sfortunato cede solo negli ultimi minuti – Il Ghilarza ce l’ha messa tutta, ma la beffa era dietro l’angolo. Il Porto Rotondo segna nei minuti finali e porta a casa 3 punti importanti, piazzandosiin sesta posizione e tenendo il vantaggio proprio su Ghilarza e Ilva. Mister Onida naturalmente non può che esprimere la delusione per il risultato beffardo che sovverte la partita vista in campo. Il Ghilarza, comunque, veniva da otto risultati utili di fila: il momento è buono, i gol incassati solo 16.
Il Tempio rallenta ancora, il Fonni porta a casa un punto – Tre pareggi di fila per il Tempio sprecone, in senso lato, che si tiene la vetta a tre punti di distanza. Peccato non aver approfittato dello stop del Late Dolce, ma il torneo è ancora lungo. I tre pareggi vengono dopo sette vittorie consecutive: calo, dunque, giustificato per gli uomini di Mureddu. Il tempio trova il gol col solito Foresti al 60’, il bomber sale da solo a guidarela classifica cannonieri del girone B con 14 centri. Il pari arriva a cinque minuti dalla fine: contrasto in area tra Nonne e Roselli con la punta fonnese che ha la peggio e rimedia la frattura del setto nasale; l’arbitro decreta il rigore che Talanas trasforma.
Anche tra Olbia e Abbasanta finisce in pareggio – Risultato giusto tra due compagini che si punzecchiano in un match nervoso che,alla fine, termina sull’uno a uno. Durante il primo tempo si sono viste occasioni per entrambe le squadre, ma i gol sono arrivati nella ripresa. Complice del ritardo il portiere dell’Olbia, Picasso, che nei primi minuti sventa in due occasioni il possibile vantaggio degli ospiti. Anche Curreli, tra i pali degli avversari nega a Degortes il gol del vantaggio. Nella ripresa ancora Degortes tenta l’affondo ma senza esito, poi sul rovesciamento Picasso si oppone a Mele. Il gol arriva con Dettori, al 75’, che trasforma dal dischetto un rigore guadagnatosi dopo aver ricevuto in area un bel suggerimento di Bertini. Curreli non può nulla, così come, al minuto 82’, è incolpevole Picasso sul tiro al volo di Saba.
Borore in caduta libera, il Posada ne fa due sul sintetico – Il Borore non ce la fa a imporsi nel nuovo campo del Posada: il terreno sintetico viene inaugurato con un due a zero che riscatta la sconfitta con l’Abbasanta e garantisce la quarta posizione: la vetta dista sei punti. Il Posada dunque può ricominciare a giocare in casa sul proprio campo, dopo la soluzione Budoni, e dimostra di crederci. Basta un tempo a imporre il ritmo e chiuderla gara che il Borore non può ribaltare, condannato alla terza sconfitta di fila con il secondo attacco meno prolifico del girone. Il Posada domenica prossia potrà saggiare le sue forze contro la diretta concorrente Usinese.