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Christian Cacciuto, attaccante, Monastir Kosmoto
Le tre sfide alle 16, in vantaggio le squadre che giocano in casa

L'Eccellenza cala gli spareggi: in Atletico Uri-Sorso e Stintino-Torres verranno fuori le finaliste playoff, tra Monastir e Calangianus c'è la terza retrocessione

Chiusa la stagione regolare l'Eccellenza manda in onda tre sfide ad alto livello di playoff e playout, tre spareggi che decreteranno le squadre finaliste che si contenderanno l'accesso alla fase nazionale per l'approdo in serie D e l'ultima retrocessione in Promozione. Il quartetto di squadre che ha conquistato i playoff e variegato ed equilibrato avendo chiuso tutte a quota 54, la griglia è stata determinata dalla classifica avulsa che mette, perciò, in leggero vantaggio la seconda (Atletico Uri) e terza classificata (Stintino) su Torres (quarta) e Sorso (quinta) condannate a vincere per passare il turno. Le due sfide in campionato si sono giocate più di tre mesi fa, quasi a non fare testo per arrivare a delle previsioni attendibili. Anche il Calangianus (terz'ultima) a Monastir (quart'ultimo) non ha alternativa alla vittoria, le due squadre sono divise da 6 punti ma si sono incontrate appena due settimane sullo stesso campo.

 

ATLETICO URI-SORSO 1930 arbitra Michele Siro Ibba di Cagliari (Francesco Meloni di Cagliari e Flavio Pisu di Oristano) campo Comunale di “Usini”

Pensare agli scontri diretti può essere fuorviante perché il 24 settembre scorso le due sfidanti iniziavano a conoscersi. Il Sorso era alla sua seconda gara in Eccellenza e vinse con una saetta di Cocco a 8' completando una rimonta-vittoria per 3-2 iniziata al 40' del primo con il rigore di Caddeo e l'espulsione di Mereu. L'Atletico Uri giocò dunque 50' con l'uomo in meno dopo che Fadda e Tedde aveva ribaltato l'iniziale svantaggio di Falchi. Un girone dopo, nella prima gara del 2018, la squadra di Salaris aveva dominato un avversario che si trascinava la crisi emersa a dicembre: un secco 3-0 a firma di Fadda, Piras e Tedde con i romangini che subirono il terzo gol nel finale dopo aver giocato l'ultima mezz'ora in dieci. Quella gara, di fatto, ha creato la leggera differenza dei rispettivi cammini nel girone di ritorno (24 punti contro 22). L'Atletico Uri, in generale, ha fatto decisamente meglio sul piano dei gol fatti, ben 63 reti (secondo attacco dietro il Castiadas), contro le 39 del Sorso mentre nei gol subiti i giallorossi ne hanno incassato 4 in più (36 contro 32). I rispettivi cannonieri sono Matteo Tedde (14) e Michele Pulina (13) l'Uri poi va ad arricchire l'offerta con Piras (11), Mura (9) e Puddu (8), cioè da un centrocampista centrale che calcia i rigori e dagli esterni offensivi, mentre il Sorso ci mette Falchi (8), il centravanti, e Caddeo (6), seconda punta a volte utilizzato anche come interno di centrocampo. L'Atletico Uri è alla seconda partecipazione ai playoff nei tre anni di Eccellenza, nel 2015-16 perse in finale contro il San Teodoro. Il Sorso è matricola ma dai trascorsi in C2 negli anni Ottanta, il tecnico Scotto si fermò in semifinale lo scorso anno col Castiadas a Calangianus.

 

STINTINO-TORRES arbitra Sergio Palmieri di Conegliano (Andrea Porcu e Francesco Serusi di Oristano) campo Comunale “La Piramide” di Sorso

D'impatto potrebbe essere la gara con meno sorprese perché la Torres è la regina del girone di ritorno con 32 punti, ben 8 in più dello Stintino che vive il suo sogno di essere arrivato fuori pronostico sul tavolo delle grandi non giocando mai una gara al comunale "Rocca Ruja" che si sta trasformando in sintetico. La prima ha la pressione di dover arrivare in finale, la secondo il rischio di sentirsi appagata. I sassaresi hanno perso solo la prima sfida dell'anno (a Monastir) salvo poi piazzare 14 risultati utili di fila (9 vittorie, 5 pareggi) con 32 gol fatti e 10 subiti che la portano ad essere la miglior difesa del campionato (3 gol in meno del Castiadas). La matricola della Nurra ha subito ben 12 gol in più ma segna con facilità (53 rispetto ai 49 dei rossoblù). La squadra di Tortora arriva all'appuntamento con la consapevolezza di essere la squadra più in forma dell'Eccellenza, con il trasporto del proprio pubblico e con diverse frecce al proprio arco: dagli imprendibili esterni Sarritzu, Spinola e Diouf, al letale terminale offensivi Chelo. Ma non scherzano i ragazzi di Udassi che, sebbene abbiano visto scomparire dai radar Lamine Doukar, dominatore assoluto della classifica cannonieri al giro di boa con 17 reti, possono contare sull'esperienza di Ferreira (sbloccatosi con 3 gol in due gare), sull'imprevedibilità di Carboni (10 gol), Delrio (7) e Cherchi (5). Tanti gli ex rossoblù allo Stintino, a partire dal tecnico Udassi passando per il portiere Secchi, i centrocampisti Mulas, Sias, gli attaccanti Cherchi e Ferreira.

 

MONASTIR KOSMOTO-CALANGIANUS arbitra Gabriele Caggiari di Cagliari (Giuseppe Ladu di Nuoro e Alberto Murru di Cagliari) campo Comunale di “Monastir”

 

I riferimenti sono recentissimi. Due settimane fa il Monastir si impose 2-1 sperando di non dover ripetere la gara nei playout, poi l'ultimo turno l'ha vista opporsi ad uno Stintino intenzionato a centrare il terzo posto e ha perso 4-3 mentre il Taloro batteva il già salvo Guspini ed effettuava il contro-sorpasso. Il Calangianus, invece, si è preso tranquillamente il punto che voleva col Ghilarza e ha aspettato questo match per giocarsi in 90'-120' tutte le carte a disposizione per rimediare ad una stagione tribolata. I campidanesi hanno il vantaggio del doppio risultato ma tanta pressione dovuta al fatto che con l'organico rinforzato a dicembre pensava di non dover arrivare a questa coda pericolosa evitata all'ultima giornata nei due precedenti campionati. Il cambio in panchina tra Cordeddu e Mannu non è stato sufficiente perché il Ghilarza si è messo a correre tantissimo e il Taloro ha sfruttato il calendario. La sfida del 15 aprile ha detto che il Calangianus non va sottovalutato nei due attaccanti Senes (12 gol) ed Aboubakar (un 2001 di talento) e nel rifinitore Pala ma che il Monastir può sfruttare il suo enorme parco attaccanti con Cacciuto (7 gol nel ritorno) e Melis (pericolosissimo sui calci piazzati) sostenuti sugli esterni da Atzori (decisivo due settimane fa), Suella (6 gol), Anedda e Cocco, gli ultimi due anche ex freschi che l'anno scorso in maglia giallorossa giocarono la finale playoff.

 

Regolamento: Accederanno alla finale playoff (domenica 6 maggio in campo neutro) o manterrà la categoria le società che, al termine della gara, avranno totalizzato il miglior punteggio. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari verranno effettuati due tempi supplementari di 15' ciascuno, persistendo la parità al 120' verranno premiate le squadre meglio classificate al termine della stagione regolare (Atletico Uri, Stintino e Monastir).

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Playout