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Eccellenza
Muravera non ripescato? è derby sarrabese col Castiadas

L'Eccellenza: col Budoni in D il Calangianus unica gallurese, a Cagliari c'è solo la Ferrini, la Torres riparte dal Tergu, al debutto assoluto Guspini, Sorso e Stintino

Il Budoni ha giocato l'ultima gara ufficiale della stagione e non ha lasciato in sospeso nessun verdetto. Con la vittoria nel doppio confronto contro il Bozner, valido per la finale degli spareggi-promozione riservato alle seconde classificate dei campionati di Eccellenza, i galluresi hanno potuto festeggiare l'immediato ritorno in serie D dopo un solo anno nel massimo campionato regionale. Il club di Filippo Fois ha dunque liberato un posto che va di diritto al Guspini Terralba che si era aggiudicata la finale playoff di Promozione contro il Sorso. Quest'ultimo, in ogni caso, avrà modo di ottenere il salto di categoria perché la Torres, retrocessa dalla serie D, non potrà procedere all'iscrizione al campionato per l'eccessivo carico di debiti che porterà al fallimento la società di Daniele Piraino mentre il dirigente rossoblù Salvatore Sechi ha rilevato lo Sporting Sassari, società di Seconda categoria, e ha acquisito il titolo del Tergu. La seconda squadra retrocessa dalla serie D è il Muravera (che ha comunque i titoli per richiedere il ripescaggio) mentre le vincenti dei due gironi della Promozione sono Samassi e Stintino. Le restanti nove squadre sono quelle già viste nell'ultima stagione.

Il prossimo campionato di Eccellenza, allo stato attuale, vede la Ferrini come unica squadra di Cagliari dopo la retrocessione del La Palma, il Monastir diventa la seconda squadra più vicina al capoluogo sardo. Il Sarrabus potrebbe riesaltarsi con il derby tra il Castiadas, semifinalista ai playoff regioanli, e il già citato Muravera, retrocesso ai playout in serie D. Il Medio-Campidano ritrova il Samassi dopo tre anni di assenza a seguito della mancata iscrizione al termine della stagione 2013-14 (è ripartito dalla Seconda categoria vincendo tre campionati di fila) e per la prima volta anche il Guspini-Terralba che nella sua storia vanta delle presenze nell'Interregionale ma mai nel massimo torneo isolano. Il Sarcidano ha ancora per il prossimo anno la sua esponente principale nell'Orrolese, capace di mantenere la categoria nel playout. Salendo verso il centro Sardegna abbiamo sempre il Ghilarza, fiera ambasciatrice del Guilcer e club principe dell'Oristanese. Sterzando verso l'interno, nella Barbagia di Belvì, troviamo il Tonara alla sua terza partecipazione dopo lo storica promozione dell'estate del 2015 mentre nella Barbagia di Ollolai il Taloro Gavoi si fregia del titolo di club isolano con più partecipazioni in Eccellenza portando lo score a 18, una in più del Sant'Elena. Con la promozione del Budoni in serie D e la retrocessione dell'Ilvamaddalena la Gallura viene rappresentata dal solo Calanganus, poi abbiamo il Valledoria alfiere dell'Anglona dopo la perdita del Tergu che andrà a giocare le gare a Sassari nella nuova Torres. Una operazione che apre le porte al Sorso 1930 e alla Romangia che farà il debutto nel massimo torneo sardo dopo aver conosciuto la serie D e la C2 negli anni Ottanta. Entra in gioco anche la Nurra con lo Stintino che così porta a tre il numero delle esordienti in assoluto dell'Eccellenza. Altra importante realtà del Sassarese è l'Atletico Uri che due anni fa, alla sua prima partecipazione, aveva ottenuto la finale playoff mentre nell'ultimo campionato è rimasto ai margini dei playoff ma conquistato la finale della Coppa Italia regionale. Questa composizione della nuova Eccellenza potrebbe non essere definitiva per la già ricordata possibilità che ha il Muravera di fare domanda di ripescaggio, nel caso fosse in grado di mantenere la serie D allora il vuoto lasciato dai sarrabesi potrebbe essere preso dal Porto Rotondo, club gallurese di Olbia, in graduatoria davanti al Carbonia avendo battuto i sulcitani nella sfida tra le perdenti delle semifinali playoff di Promozione.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017