L'Halley Assemini chiude con una vittoria. Panarello: "Il nostro è un progetto che l'anno prossimo potrà dare i suoi frutti"

Con la vittoria per 3 a 1 contro l'Audax Capoterra si conclude il campionato per l'Halley Assemini: nel prossimo turno infatti i ragazzi guidati da mr. Panarello non scenderanno in campo perchè è in programma la sfida contro il Fluminimaggiore Antas, escluso dal torneo.
L'Halley Assemini ha interpretato la partita di domenica con grande personalità e determinazione, nonostante le speranze di centrare il secondo posto in classifica fossero davvero poche, visto il vantaggio accumulato dall'Europa 2008.
Dopo 15 minuti iniziali giocati sicuramente al di sotto delle proprie potenzialità, in cui l'Audax Capoterra è riuscito a passare in vantaggio grazie alla rete siglata da Liccardi, i rosso-azzurri incominciano a macinare gioco e, seppur penalizzati da un terreno di gioco in condizioni non proprio ottimali, trovano il pareggio con Diego Lugas.
Nella ripresa il copione cambia di poco; l'Audax Capoterra cerca di guadagnare la supremazia in mezzo al campo inserendo un centrocampista in più ma i padroni di casa non si scompongono e trovano il punto del sorpasso con Tumatis, che batte il portiere avversario direttamente su calcio di punizione.
La formazione ospita si riversa in attacco alla ricerca del pareggio ma si espone pericolosamente ai contropiedi avversari, che riescono a creare almeno quattro occasioni per portarsi sul 3 a 1. La rete che chiude definitivamente l'incontro arriva negli ultimi minuti di gara grazie a Piras, che supera il portiere in uscita grazie ad un elegante pallonetto.

Per mr. Panarello si è trattato sicuramente di «un bel riscatto dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa. Purtroppo questa vittoria non ci porterà ai play-off ma il posto in classifica che otterremo (terzo o quarto) è la dimostrazione che questo gruppo di giovani ha fatto bene ed è di buon auspicio per il prossimo anno.
Vorrei solo evidenziare un particolare che ha contraddistinto tutto il nostro campionato: abbiamo giocato sempre con una media d’età veramente bassa. Oggi, vista la squalifica del capitano Puddu, il faro del nostro centrocampo (unico veterano nelle nostre fila), avevamo 18 giocatori che avevano una media d’età di 21 anni.
Alla fine, negli ultimi 15 minuti di gara, avevo in campo 2 ragazzi del 1994 (Busonera e Milia), 1 del 1993 (Frau) oltre a 2 del 1992, 2 del 1991 e 2 del 1990. Gli unici “vecchi” erano Tumatis Nicolas (1985) e Secci Simone (1986).
Un altro dato numerico importante che vorrei evidenziare è che nel girone di ritorno abbiamo fatto 3 punti in più di quello d’andata e delle squadre di vetta solo il Monastir potrà fare bene come noi.
Da ultimo vorrei dire grazie a tutti i giocatori, i dirigenti ed ai 2 presidenti per la loro grande disponibilità e professionalità dimostrata nei miei confronti.
Un progetto che il prossimo anno potrà veramente continuare ed andare a buon fine.»