Il Tempio all'esame Villasimius, l'unico anticipo è Taloro-Tharros
L'Ilva in casa cerca l'allungo, il Ghilarza riposa e il Li Punti ha il Bosa, la Ferrini vuole il poker casalingo
Un solo anticipo e poi il resto del programma alla domenica. La 7ª giornata del campionato di Eccellenza verrà introdotta dalla gara tra Taloro e Tharros, due squadre divise da tre punti (ma una gara in meno per i padroni di casa) e con diversi stati d'animo. I gavoesi hanno conosciuto la prima sconfitta, di misura in casa del Li Punti, coi sassaresi che hanno tolto ai gavoesi la possibilità di vivere l'ebbrezza del primato mentre gli oristanesi hanno determinato un'ammucchiata in vetta fermando sul pari l'Ilva. Dalla sfida del Maristiai può arrivare il rilancio dei rossoblù di Mura, poi attesi dal ritorno di Coppa Italia con una difficile qualificazione da agguantare dopo lo 0-3 con l'Ossese, o può sbloccare i biancorossi di Lai ancora a secco di punti fuori casa dopo tre partite.
La domenica, invece, è il turno delle capolista tranne che del Ghilarza, messo a riposo dal calendario dopo il primo ko in campionato, e perciò destinato a perdere il primato. I guilcerini sono stati sconfitti dall'Iglesias che ora diventa l'avversario dell'Ilva, costretta al primo pari stagionale ma leader virtuale della classifica avendo già riposato. La squadra di Cotroneo ha finora sempre vinto i match a La Maddalena sia di campionato che di Coppa ma non può sottovalutare i minerari che, proprio domenica scorsa, hanno conosciuto il primo successo stagionale e mandato chiari segnali di inversione di rotta. Il mercato estivo diceva che questa sfida poteva essere uno scontro diretto, finora è mancato l'Iglesias e allo Zichina si vedrà se può tornare in ballo. Il Li Punti, invece, andrà da capolista a Bonorva ad incrociare le lame col Bosa, squadra imprevedibile al pari di quella sassarese che, dalla sua, può esibire un tris di vittorie nelle ultime quattro gare che l'ha proiettata in testa avendo l'attacco più prolifico tra le 17 squadre. I planargiesi sono oscurati in classifica dal riposo già effettuato perché altrimenti avrebbero potuto registrare uno scatto ulteriore in avanti ma conoscono le insidie di un avversario che viaggia con oltre 2 gol di media a partita e ha appena aggiunto alla rosa il tassello Coulibaly.
Guarda alle prime posizioni anche la Ferrini, ferma ai box nell'ultimo turno ma sempre con due soli punti dalla vetta e quindi pronta a calare al Barisardo il poker di successi nelle sfide fatte in Viale Marconi dopo aver regolato San Teodoro, Calangianus e Ossese. Gli ogliastrini sembrano la vittima sacrificale perché reduci da tre sconfitte di fila ma sono di nuovo al completo col rientro di capitan Camara e Sakho, gli elementi di spicco del centrocampo di Bonomi la cui assenza - per i cartellini rossi rimediati col Ghilarza e le squalifiche contro Ilva e San Teodoro - si è fatta decisamente sentire. Per la squadra di Pinna un banco di prova per capire se, al momento, possono stare al passo delle migliori. Un discorso che può fare il Tempio, ad un punto dai cagliaritani e col riposo già fatto, ma non sarà per niente facile contro un Villasimius che, pur nella sconfitta di Ossi, ha confermato di conservare una buona dose di pericolosità e una facilità nel costruire occasioni da gol. La squadra di Manunza ha sfiorato la possibilità di portare a cinque i risultati utili di fila e ora affronta i galletti che devono cercare di capire quale dimensione avere in trasferta avendo giocato finora una sola volta fuori casa e perso la gara col Sant'Elena che resta l'unica sconfitta in campionato. I quartesi, invece, saranno di scena a Carbonia in un match che può segnare in positivo il prosieguo del cammino nelle prossime settimane alla squadra che ne uscirà vincitrice. I sulcitani hanno ottenuto i sei punti nelle due gare giocate in casa e, perciò, sperano nell'effetto Zoboli per il sorpasso agli avversari il cui cammino resta solido in virtù della quarta miglior difesa mentre il penultimo posto come attacco (4 reti segnate) indica che la squadra di Piras ha fatto fruttare al meglio le reti segnate.
Ossese e Calangianus dovranno capire che strada hanno intrapreso dopo gli ultimi successi. I bianconeri di Fadda hanno vinto la seconda gara di fila in casa, battendo San Teodoro e Villasimius dopo il ko con la Ferrini, e non intendono perdere altro terreno mentre i galluresi si sono appena sbloccati conquistando i primi tre punti in campionato in concomitanza con l'arrivo di Malu in panchina che ora proverà a sbloccare Del Soldato e compagni anche al Signora Chiara. Infine, il San Teodoro vuole continuare l'ascesa rapida in classifica puntando al terzo successo di fila contro la Villacidrese, ultima della classe e la sola a non aver ancora festeggiato un successo avendo perso anche lo scontro diretto col Calangianus. Per i viola l'avvento in panchina di Riccardo Sanna è coinciso col deciso cambio di rotta e la possibilità rientrare subito nella pancia della graduatoria è concreta ma i mediocampidanesi avrebbero potuto avere una classifica migliore se alcuni episodi non fossero stati così negativi come nelle prime sei giornate.
Le gare del sabato:
TALORO-THARROS arbitra Samuele Giudice di Sassari (Luca Casula e Annamaria Sabiu di Carbonia) ore 16.30
Le gare della domenica:
BOSA-LI PUNTI arbitra Guglielmo Noce di Genova (Cristian Puddu e Alessandro Cola di Ozieri) a Bonorva
CALANGIANUS-OSSESE arbitra Nicola Nieddu di Sassari (Giuseppe Ladu di Nuoro e Marco Fara di Oristano)
CARBONIA-SANT'ELENA arbitra Rosanna Barabino di Sassari (Andrea Cubeddu di Sassari e Andrea Tore di Oristano)
FERRINI-BARI SARDO arbitra Davide Patti di Palermo (Giampaolo Scifo e Paolo Fele di Nuoro)
ILVAMADDALENA-IGLESIAS arbitra Luca Sanna di Sassari (Michele Acciaro di Alghero e Luca Carboni di Ozieri)
SAN TEODORO P. ROTONDO-VILLACIDRESE arbitra Gianluca Deriu di Oristano (Nicola Deriu di Oristano e Giovanni Meloni di Carbonia)
VILLASIMIUS-TEMPIO arbitra Gabriele Dascola di Cagliari (Mirko Pili e Alberto Crinò di Oristano)
RIPOSA: GHILARZA