Cacace decide il match, niente sorpasso sulla capolista
L'Ilva si ferma alla sesta, il Sorrento toglie l'imbattibilità ai maddalenini
L'Ilva perde l'imbattibilità ma non esce ridimensionata dalla sfida contro la capolista Sorrento. Il sogno era il sorpasso e guardare tutti dall'alto, obiettivo che si sarebbe potuto concretizzare viste le concomitanti sconfitte delle altre due leader che si affacciavano alla sesta di campionato - Arzachena e Real Monterotondo - ma la squadra di Gardini ha confermato anche nel match coi rossoneri di non sfigurare, da matricola, nel confronto con club blasonati e costruiti per il salto di categoria. Gli unici nei dell'incontro degli isolani sono arrivati dal gol che ha decisio il match, scaturito da una palla inattiva, e dall'espulsione di Roszak nei minuti caldi del finale di gara che priverà mister Gardini delle prestazioni dell'ottimo esterno francese classe 2004.
Nel primo tempo ci prova Ansini al 12' che riprende una ribattuta sulla punizione da lui stesso calciata e impegna a terra Del Sorbo. Superata la prima parte di frazione i maddalenini trovano dei validi alleati nei legni della porta di Mejri. Al 24′ passa in area un cross dalla destra, ci arriva in allungo Carotenuto che centra in pieno la traversa da dentro l'area piccola. Al 27′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, capitan Cacace svetta di testa ma colpisce il palo, sulla ribattuta La Monica non riesce ad insaccare la sfera. L'Ilva esce dall'angolo e al 34′ dimezza il conto dei legni: Altolaguirre serve Cacheiro, controllo della sfera dell'argentino e destro da fuori area con palla respinta dalla traversa. I rossoneri di Maiuri sono molto pericolosi sulle palle inattive, al 43′ è Carotenuto ad intevenire di testa sulla rimessa laterale di Todisco sfiorando il palo.
Ad inizio ripresa arriva il gol che decide la sfida. E non poteva che arrivare su calcio da fermo: al 6′ Herrera, su punizione, mette una palla precisa sul secondo palo raccolta di testa dal solito Cacace, Mejri è battuto sul primo palo. La squadra di Gardini risponde subito allo svantaggio e all'11' Del Sorbo para in due tempi la conclusione di Altolaguirre dai 25 metri. L’Ilva aumenta la pressione occupando la metà campo avversaria ma latitano le occasioni vere. Gardini fa esordire anche l'ultimo arrivato, l'attaccante Cifarelli, ma al 34′ le cose si complicano non poco con l'espulsione di Roszak per una doppia ammonizione nel giro di pochi secondi. Al 37’ ci prova su punizione il neo entrato Aiana e, sulla ripartenza avviata da Petito, il lancio per lo scatto di Scala viene letto bene da Mejri in uscita. Il Sorrento nel finale ci mette mestiere per portare a casa la vittoria che vale la vetta in solitaria. L'Ilva conosce la prima sconfitta ma esce a testa alta.
ILVAMADDALENA: Mejri, Roszak, Ferlicca (43' st Gentile), Escobar, Contucci, Di Pietro, Cacheiro, Mastromarino (13' st Aiana), Altolaguirre (29' st Cifarelli), Ansini (23' st Chiappetta), Lobrano. A disp. Sordini, Seddaiu, Lena, Pisano, Isaia. All. Aldo Gardini.
SORRENTO: Del Sorbo, G. Todisco, F. Todisco, La Monica, Cacace, Fusco, Pio (48' st Bisceglie), Carotenuto, Gaetani (32' st Petito), Herrera (43' st Selvaggio), Cappiello (22' pt Serrano). A disp. Castellano, Mercuri, D’Ottavi, Potenza, Gargiulo. All. Vincenzo Maiuri.
ARBITRO: Hamza Riahi di Lovere.
RETI: 6' st Cacace
NOTE: Espulso al 34' st Roszak. Ammoniti: Cacace. Recupero: 1' + 5'