Finale fortunato dei maddalenini: palo e autogol dei campani
L'Ilva vince al 90' il duello tra imbattute, col Portici altri tre punti pesanti
L'Ilvamaddalena vince lo scontro tra imbattute del girone e la seconda vittoria di fila in trasferta è ancora in Campania perché col Portici bissa il successo di Angri. Il gol da tre punti arriva al 90' grazie all'autogol di Senese che, nel tentativo di poggiare la palla di testa verso Sarracino. coglie in controtempo il portiere e regala alla matricola il gol del definitivo 2-3. Un successo che la squadra di Gardini ha comunque inseguito, con il ribaltamento del risultato grazie ai gol di Ansini e Cacheiro poi pareggiati dalla rete di Diop, e raggiunto con un po' di buona sorte perché prima dell'autogol i campani avevano centrato il palo. Gli isolani salgono a quota 9 punti, in seconda posizione ad un punto dal terzetto di testa ma con un importante bottino in tasca nella corsa verso la salvezza.
La gara. Buona la partenza dell'Ilva che cerca di dare ritmo alla gara e impedire al Portici di rendersi pericoloso. Al 14', però, il risultato si sblocca su palla inattiva, sul sinistro di Castagna su punizione nulla può Mejri in tuffo e i campani festeggiano il vantaggio. La squadra di Gardini accusa il colpo ma riesce a rispondere a dovere sfruttando, a sua volta, un calcio di punizione: al 27' Ansini mira l'angolo e batte Sarracino. Il pari fa abbassare i ritmi e nulla di importante accade sino all'intervallo. Ad inizio ripresa i maddalenini colpiscono a freddo gli avversari: al 2' ripartenza di Altolaguirre in fascia e palla messa in mezzo per il tocco vincente in scivolata di Cacheiro. Partono i primi cambi e, con essi, la reazione del Portici che, all'11', porta Orlando a concludere in modo angolato con Mejri che si distende e sventa la minaccia. Passano 3′ e sempre Mejri viene chiamato in causa con un'altra parata in tuffo questa volta sulla conclusione da fuori di Castagna. Sarnataro mette sul tavolo la carta giusta, al 16' entra Diop e 6' dopo raccoglie il traversone di Amato e batte Mejri. Il 2-2 gasa il Portici e il suo pubblico ma la squadra di casa rischia sul tiro di Cacheiro che Sarracino blocca in due tempi. Risponde Maravolo, sull'assist di Diop, palla alta non di molto. Nel finale la dea bendata si schiera dalla parte dell'Ilva. Al 38' il tiro dal limite di Marino si infrange sul palo probabilmente con la deviazione decisiva di Mejri. Al 45' il San Ciro viene gelato dal colpo di testa all'indietro di Senese che prende in controtempo il portiere Sarracino per il più classico degli autogol. L'Ilva ringrazia e porta a casa tre punti pesanti.
PORTICI: Sarracino, Scorza (20' st Boufous), Numerato (8' st Marino), Maraucci, Stallone (16' st Diop), Coquin (16' st Mirante), Festa (28' st Maravolo), Castagna, Amato, Senese, Orlando. A disp. Schaeper, Dell’Acqua, Esposito, Maione. All. Salvatore Sarnataro
ILVAMADDALENA: Mejri, Dombrovoschi, Ferlicca (11' st Gentile), Lobrano, Contucci, Di Pietro, Cacheiro (27' st Galvanio), Mastromarino (11' st Escobar), Altolaguirre, Ansini (19' st Chiappetta), Roszak (34' st Seddaiu). A disp. Sordini, Pisano, Isaia, Aiana. All. Aldo Gardini
ARBITRO: Alberto Munfuletto di Bra
RETI: 14' pt Castagna, 27' pt Ansini, 2' st Cacheiro, 22' st Diop, 45' st Senese (aut)
NOTE: Ammoniti: Maraucci, Numerato, Marino, Di PIetro, Dombrovoschi. Recupero: 1' + 5'