Da dietro scalpitano Ilva, Sant'Elena, Nuorese e Ossese
L'immacolata Ferrini nel big-match col Taloro: al Maristiai il titolo di inverno o giochi riaperti?
Neanche il tempo per metabolizzare i risultati del weekend in Eccellenza che subito incombe il secondo turno infrasettimanale della stagione con una super giornata numero 15 che mette a confronto le prime due della classe: la capolista Ferrini, imbattuta e "immacolata", di scena a Gavoi contro la vicecapolista Taloro. Alla vittoria dei cagliaritani contro il Castiadas, nell'anticipo del sabato, ha corrisposto la sconfitta dei barbaricini a La Maddalena nel match della domenica con il distacco che ora è lievitato a 7 lunghezze. Perciò, al Maristiai, potrebbe arrivare anche un primo verdetto sebbene platonico: in caso di segno "ics" o "due" la squadra di Sebastiano Pinna potrebbe laurerarsi campione d'inverno con due giornate d'anticipo, anche in caso di eventuale vittoria dell'Ilva ad Arbus. Ma la squadra di Fadda punterà a riaprire i giochi chiamando a raccolta il paese per una sfida che può mantenere ancora viva la corsa al primo posto. Che lo sarà comunque, a prescindere da qualsiasi risultato verrà fuori perché non si è arrivati nemmeno al giro di boa e nell'arrivare a farlo la capolista deve anche affrontare all'ultima di andata gli stessi maddalenini, col rendimento migliore in campionato nelle ultime 7 partite (6 vittorie e 1 pareggio).
L'Ilva, però, non può permettersi di abbassare il ritmo e, seppur senza il bomber Tapparello (squalificato), la squadra di Acciaro proverà a fare bottino pieno ad Arbus contro un avversario ferito e in cerca di riscatto dopo gli ultimi due match persi di misura 2-1 (Taloro e Bosa) ma con la non facile gestione da parte di mister Falco delle voci di altre partenze dopo quella definitiva nello scorso weekend del portiere Cardoso (sostituito da Manfredi del Guspini).
Dall retrovie sperano di accorciare ancora. Il Sant'Elena proverà a cancellare la cinquina di Ossi ospitando un Bosa da prendere con le pinze (un gran rendimento di 16 punti in 8 gare) con il bomber Coquin già andato in doppia cifra e la variabile impazzita Mastromarino, capace sempre di accendere i rossoblù a gara in corso. I quartesi recuperano dalla squalifica i difensori Falciani e Tamburini (ma manca ancora il bomber Caboni) e inseguono una vittoria che manca da circa un mese e mezzo (2 punti in 5 gare). La Nuorese avrà il non semplice impegno di Arzana con l'Idolo che, nell'ultimo turno a Ghilarza, ha pareggiato ma rischiando anche di fare il colpaccio, dando così il segnale che dal mercato di riparazione (in rete all'esordio Traore) stia arrivando l'inversione di tendenza nella corsa-salvezza. I barbaricini di Cantara, però, sono in un gran momento di solidità tecnico-tattica (16 punti in 7 gare) con una difesa imbattuta da 5 partite. L'Ossese sta faticosamente - ma in modo deciso - risalendo la china con un grande sforzo perché scende in campo ogni tre giorni visto che, nel frattempo, ha conquistato la finale di Coppa Italia e recupererà il match con l'Asseminese mercoledì prossimo. La squadra di Loriga ha vinto le ultime 4 partite, segnando 15 gol e subendone 4, una netta inversione se si guardano le prime cinque giornate (5 gol segnati e 13 subiti). Ma, per proseguire la striscia, i sassaresi (potenzialmente quarti in classifica) devono vincere battere anche il Porto Rotondo, non un impegno proibitivo se si guarda il rendimento degli olbiesi nelle ultime 10 giornate, con 9 sconfitte e un'unica vittoria, peraltro prestigiosa perché contro il Taloro ma ridotto in nove uomini dopo mezzora.
Un'altra squadra in grande forma è il Monastir (21 punti in 10 partite) che può dare una spallata quasi definitiva alla salvezza in questo finale di girone dovendo incontrare Asseminese, Idolo e Li Punti. I biancorossocelesti sono molto giù in classifica ma arrivano pur sempre da una buonissima prova col Guspini senza riuscire però a tornare a quel successo che manca dalla seconda giornata e, tra l'altro, mai assaporato in casa (2 pari e 4 sconfitte). La Villacidrese arriva da due buoni pareggi ma per riguadagnare posizioni perdute bisogna che attivi una striscia importante di successi e non sarà affatto semplice per la squadra di Mannu riprenderla con il Budoni, da considerare una squadra d'alta classifica da quando c'è in panchina Cerbone (13 pinti in 5 gare) rientrato in Gallura contemporaneamente ai rinforzi via via inseriti in un organico che si sta portando fuori dalla zona calda e che sarà capace nel lungo girone di ritorno di riportarsi in scia alle migliori. Nella corsa salvezza si attendono segnali convincenti di ripresa da parte del Li Punti, in preda alla classica stagione-no nonostante un continuo tentativo di rinforzare l'organico così come sta accadendo in questa nuova finestra di mercato. Di prove senza appelli, per i sassaresi, stanno diminuendo di giornata in giornata e quella contro il Ghilarza è dura perché i guilcerini sono al quinto posto ma sarebbero potuti essere ancora più se fossero stati meno sciuponi nei match contro Villacidrese e Idolo. La squadra di Cirinà, inoltre, ha la miglior difesa del campionato (9 gol subiti) mentre quella di Salis è la peggiore (35 gol presi). In Castiadas e Guspini si affrontano due squadre con crisi diverse: per i sarrabesi si parla di un imminente cambio societario con la nomina di un nuovo presidente che porrebbe fine alle voci di un fuggi-fuggi generale dei giocatori più rappresentativi; i mediocampidanesi si stanno separando dall'allenatore Carracoi, dopo la mancata vittoria contro l'Asseminese, ma c'è uno stallo per l'eventuale arrivo di una nuova guida (Paolo Busanca ha detto no e con Marco Piras c'è stata una telefonata d'assaggio) e l'argomento verrà ripreso dal presidente Serpi dopo il turno infrasettimanale.
Le designazioni arbitrali della 15ª giornata:
ARBUS-ILVAMADDALENA arbitra Eleonora Pili di Cagliari (Monica Ortu e Alessandro Anedda di Cagliari)
CASTIADAS-GUSPINI arbitra Nicola Nieddu di Sassari (Mauro Ignazio Cordeddu e Fabrizio Murru di Cagliari)
ASSEMINESE-MONASTIR arbitra Andrea Senes di Cagliari (Pietro Fae di Ozieri e Mirko Pili di Oristano)
IDOLO-NUORESE arbitra Samuele Giudice di Sassari (Nicola Mascia e Giacomo Sanna di Cagliari)
LI PUNTI-GHILARZA arbitra Riccardo Mattu di Oristano (Leonardo Moroso e Marco Faggiani di Sassari)
PORTO ROTONDO-OSSESE arbitra Antonio Savino di Torre Annunziata (Mario Puggioni di Sassari e Sergio Fara di Nuoro)
SANT'ELENA-BOSA arbitra Federico Isu di Cagliari (Nicola Deriu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari)
TALORO-FERRINI arbitra Simone Serani di L'Aquila (Diego Massa di Carbonia e Flavio Pisu di Oristano)
VILLACIDRESE-BUDONI arbitra Salvatore Fresu di Sassari (Andrea Porcu e Filippo Noschese di Oristano)