L'impresa dell'Ichnos raccontata da mister Gianoglio: «Nessuno si aspettava potessimo fare così bene»

La vittoria in rimonta, ottenuta di fronte al proprio pubblico, contro un Samugheo all'ultima spiaggia, è di quelle che valgono un'intera stagione: grazie ai tre punti incassati domenica infatti, l'Ichnos conquista meritatamente la salvezza con 180' di anticipo, dopo un girone di ritorno in cui la squadra, sotto l'attenta guida di mister Gianoglio, ha saputo cambiare passo, imprimendo una netta accelerata al proprio cammino.

 
«Devo ammettere - dichiara il tecnico -  che i ragazzi hanno fatto davvero un grandissimo secondo tempo: le cose non si sono messe nel binario giusto per noi, considerando che eravamo in svantaggio per due reti a zero; giustamente, anche il Samugheo cercava la vittoria per agganciare i play-out, non era una gara facile, ma siamo stati bravi a ribaltare il risultato, consapevoli che in caso di vittoria saremmo stati matematicamente salvi, uno stimolo non da poco».

Quella dell'Ichnos è una salvezza che sa di impresa: in pochi avrebbero scommesso su di voi ad inizio stagione.
«Noi al contrario ci abbiamo sempre creduto; nessuno si aspettava che potessimo fare così bene, la soddisfazione per noi è doppia, considerando che a differenza del girone d'andata, in quello di ritorno è venuto fuori tutto il nostro valore».

Siete diventati una bella e solida realtà per il calcio nuorese: è lecito ora aspettarsi un po' di attenzione in più da parte delle istituzioni.
«Il nostro sogno – ammette Gianoglio - sarebbe quello di creare un settore giovanile in modo da poter far crescere i ragazzi per poi portarli in prima squadra, ma per farlo ci serve un campo sportivo a disposizione, che ci permetta di sviluppare un discorso che comprenda tutte le categorie; in un certo senso, pensiamo di meritarcelo, visto che siamo la seconda squadra della città dopo la Nuorese».

Il tecnico è stato bravissimo a rivitalizzare un ambiente decisamente scoraggiato dopo una partenza complicatissima: a fine gennaio, è arrivata la svolta.
«Ho capito che i ragazzi si erano sbloccati quando abbiamo inanellato le tre vittorie consecutive contro Cabras, Abbasanta e Corrasi: il gruppo ha realizzato che poteva centrare questa salvezza, è stata davvero una bella iniezione di fiducia».

Nel prossimo turno avrete la possibilità di mettere lo zampino nella corsa per la vittoria finale.
«Faremo la nostra partita, per rispetto nei confronti della Fanum e ovviamente per onorare il campionato; ci teniamo anche a continuare la nostra serie positiva, considerando che nella classifica della seconda parte del torneo occupiamo la terza posizione, un risultato prestigioso per noi».

La seconda forza del campionato si troverà una delle compagini più compatte e affiatate del girone.
«Il valore aggiunto di questa squadra – conferma – risiede nel fatto che il mondo Ichnos è composto da amici veri, che si frequentano, oltre che in campo, nella vita di tutti i giorni: un aspetto che ci rafforza e fa la differenza».

Il tecnico chiude spendendo parole importanti per il suo gruppo:
«Ci tengo a ringraziare tutta la dirigenza, tutti i giocatori e in particolare il capitano Gabriele Lostia che mi ha dato una grossa mano, così come Giuseppe Zizzi, fondamentale con i suoi consigli, visto che per me si tratta della prima esperienza da allenatore»

Un'esperienza destinata a continuare?
«Si vedrà in futuro – taglia corto Gianoglio -, ora godiamoci questa salvezza e concentriamoci sulle ultime due gare».