L'Inter di Mou all'esame Zenga

Dopo la vittoria sul Catania, l’Inter attende il Palermo per cercare un en plein siciliano contro un’interista doc: Walter Zenga.

Gli uomini di Mou, che nel frattempo appare sempre più legato ai colori nerazzurri dopo le nuove dichiarazioni di fedeltà fatte a margine di un’iniziativa sullo sviluppo dei giovani calciatori, per battere i rosanero questa volta non potranno contare sull’apporto di Wesley Sneijder. L’olandese in dubbio persino per la decisiva sfida di Kiev è vittima di uno stiramento che lo terrà lontano dal prato verde per almeno quindici giorni.

Difficili anche i rientri di Cambiasso e Milito che non possono rischiare una ricaduta che sarebbe drammatica in chiave Champions. Ed è proprio l’Europa, la chiave del match di Palermo. Se i nerazzurri riusciranno a scrollarsi di dosso il pensiero di Sheva e compagni la partita potrebbe assumere tutta un’altra fisionomia visto la forza del Palermo che non appare intenzionato a mollare nemmeno un punto.

In mezzo al campo appare certo il recupero di Thiago Motta, finora fondamentale negli schemi dello Special One, che ha bisogno di mettere minuti veri nelle gambe in vista degli impegni futuri.

Intanto sia Moratti che l’ad Paolillo si schierano dalla parte del mister ricordando che le parole rivolte a Balotelli in settimana sono solo atte alla crescita del ragazzo e non sono una critica. Stesso discorso per l’altro giovane Santon che nel caso Samuel dia ancora forfait potrebbe “spingere” Chivu in mezzo per farsi spazio a sinistra.