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Lnd
Nessun sovrannumero, ogni mancata iscrizione è un vuoto

Lnd, il format ordinario passa a 166 squadre: più chance per i ripescaggi

Il campionato di Serie D cambia format e passa dalle tradizionali 162 squadre (9 gironi da 18) alle attuali 166 (lo stesso numero di partecipanti della stagione appena conclusa) articolandosi «su 9 gironi composti da un minimo di 18 ad un massimo di 20 squadre».

Se è vero che il numero definitivo dei club poi iscritti ogni anno alla Lega Nazionale Dilettanti è variabile perché si registrano gli ingressi in sovrannumero delle società professionistiche escluse dalle rispettive Leghe di serie C, B e, a volte, anche di A che la Figc consente di far ripartire dalla serie D, oppure perché i club esclusi al momento dell'iscrizione hanno poi ottenuto il reintegro dopo i vari gradi di giudizio fino al TAR, oppure perché c'è chi ha vinto un ricorso sulla composizione della graduatoria da cui effettuare i ripescaggi, è altrettanto vero che, per la stagione 2023-24, il Dipartimento Interregionale ha stabilito che «l’eventuale vacanza di organico del campionato di Serie D sarà completata fino al raggiungimento di un numero massimo ordinario di 166 società partecipanti al suddetto campionato».

Negli ultimi dieci anni di serie D, ad esempio, il format a 162 si è riuscito a mantenerlo solo nel 2013-14 mentre si è avuto il format a 166 partecipanti in tre degli ultimi quattro campionati con dei picchi partecipativi a 172 squadre nel 2021-22 (poi ridotto a 171 per l'esclusione del Messin) e a 171 nel 2015-16.

 

Cosa cambia ora? Solamente il fatto che, all'atto dell'iscrizione delle attuali 166 società aventi diritto (121 club che hanno mantenuto il diritto sportivo all’ammissione al termine della stagione 2022-23; 9 club retrocessi dalla Lega Pro, 35 società promossi dal campionato di Eccellenza e 1 club di Eccellenza semifinalista della Coppa Italia Dilettanti), in caso di esclusione definitiva di uno o più club dal suddetto campionato o anche in caso di fusione tra club partecipanti alla serie D, si potrà procedere immediatamente ai ripescaggi per un numero pari alle mancate iscrizioni (più eventuali fusioni), senza dover smaltire prima i 4 posti in sovrannumero che ci sarebbero stati se il format ordinario fosse rimasto a 162.

 

L'Ilva spera. Con questa decisione è evidente che, in qualche modo, possono aumentare le chance di ripescaggio dell'Ilva, a patto che i maddalenini riescano ad avere una posizione di vertice nella graduatoria tra le retrocesse di serie D che presenteranno la domanda di ammissione, sapendo che l’alternanza per il completamento dell’organico del campionato nazionale di Serie D avverrà con una rotazione automatica fra due graduatorie pescando dapprima una unità fra le società in graduatoria delle perdenti le gare spareggio-promozione di Eccellenza e poi dalla graduatoria delle retrocesse dal campionato di Serie D. Ciò vuol dire che la prima in graduatoria tra le retrocesse in serie D sarà ripescata al secondo posto vacante in organico.

 

Quanti posti vuoti? La vacanza nell'organico di serie D è un risiko perché i primi vuoti si creano innanzitutto con le mancate iscrizioni nei campionati professionistici. In serie B già si sa che sono state escluse Reggina e Lecco, entrambe presenteranno ricorso e se perderanno nei vari gradi di giudizio dalla serie C verranno ripescati Brescia e Perugia, il che comporterà due ripescaggi in serie C tra le vincenti dei playoff di serie D, perciò potrebbero aversi due vuoti. In serie C è a rischio il Siena ma si fa largo l’ipotesi della creazione dell’Atalanta U23 che andrebbe a sostituire i toscani, perciò il vuoto non creerebbe ripescaggio. Il corpo della vacanza nell'organico di serie D si crea con le mancate iscrizioni o le esclusioni tra i 166 club aventi diritto che, però, negli ultimi anni non è andato oltre le 4 unità. Va da sé che tra ripescaggi in serie C, mancate iscrizioni ed esclusioni delle aventi diritto, l'Ilva deve sperare di essere almeno nelle prime tre posizioni della propria graduatoria tra le retrocesse in Eccellenza. 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023