Lo Stintino spera nella Promozione, il presidente Schiaffino: «Pronta la domanda di ripescaggio, siamo ottimisti»

Lo Stintino si porta avanti col lavoro e spera concretamente nel ripescaggio in Promozione. Il club del presidente Angelo Schiaffino, da 5 anni alla guida del club albiceleste, è al primo posto nella graduatoria ripescaggi dopo aver battuto 1-0, sul neutro di Arborea, l’Orione 96 nella sfida tra le perdenti del primo turno dei playoff della Coppa Prima Categoria, e ha già inviato una pre-richiesta di ripescaggio. «Abbiamo manifestato la nostra disponibilità a partecipare al campionato di categoria superiore – rivela il presidente Schiaffino – ora attendiamo l'apertura dei bandi di iscrizione ai campionati, fissata per la settimana prossima. Per l'occasione formuleremo la richiesta ufficiale di iscrizione al campionato di Promozione 2015-16. Non ci sbilanciamo in pronostici ma siamo moderatamente ottimisti, in attesa di segnali dalla federazione». Le speranze del salto di categoria per il club della località del Golfo dell’Asinara si rafforzano per diversi motivi: il Selargius potrebbe fare domanda di ripescaggio in serie D che, se accolta, porterebbe il Tonara in Eccellenza liberando così un posto in Promozione; oppure con la mancata iscrizione di qualche società della Promozione (a rischio il Porto Torres) oppure con una fusione (il caso del Tergu con il Ploaghe).

Ma lo Stintino pensa anche all'ipotesi peggiore che non si liberi nessun posto. «Se dovesse avvenire diversamente – prosegue Schiaffino – non crollerà il mondo e faremo un campionato di Prima Categoria sempre di livello e sempre al vertice, anzi con qualche sassolino nella scarpa da toglierci. Il programma dello Stintino è a medio-lunga durata, guardiamo al futuro con idee chiare e progetti ma sempre con prudenza, ponderazione e cementando basi solide e durevoli». Promozione o Prima, resta da sciogliere ancora il nodo relativo alla guida tecnica, sulla conferma o meno del giovane mister Gabriele Porcu il direttivo biancoceleste deciderà entro la fine del mese: «Non abbiamo ancora deciso, siamo in un momento di stand by e riposo, dopo un campionato lunghissimo. Sarà la maggioranza dei soci, come sempre, a decidere. La panchina dello Stintino oggi è ambita da tantissimi e questo ci fa davvero piacere e ci fa pensare che il nostro lavoro sia stato apprezzato nell’ambiente sportivo». Non cambia la linea della società stintinese nemmeno sulla costruzione della squadra: niente nomi altisonanti dal costo eccessivo ma puntare prevalentemente a far emergere e valorizzare i giovani del territorio. «I nostri rimborsi sono bassi ma sicuri – chiude Schiaffino – chi vuole spropositi non fa per noi. Salvo qualche raro caso, in giro non si vedono soldi per lo sport, fossi giocatore diffiderei molto delle Eldorado dell’ultim’ora e darei importanza ad altri aspetti».