Il 3-3 vale la salvezza ma rende nullo il match a Grosseto
L'Olbia agguanta tre volte il Novara ma il svanisce il sogno playoff
Non c'è stato il lietissimo fine ma una delle due imprese l'Olbia l'ha portata a termine. Contro il Novara la squadra di Canzi ha ingaggiato un duello all'ultima giocata, ha rimontato i piemontesi agganciandoli sul 3-3 ma non ha trovato il gol del 4-3 per tenere accesa la fiammella di speranza dei playoff che si è spenta con la vittoria a Pistoia del Grosseto, decima in classifica a +4 dai galluresi che nulla potranno nello scontro diretto di domenica prossima. Il punto del Nespoli, però, diventa il sigillo alla salvezza con uno scatto di reni di Ragatzu e compagni che hanno fatto i risultati giusti nei recuperi andando a togliersi dalle pastoie della zona playout nel momento cruciale della stagione.
La gara. Partenza in salita per l'Olbia che, dopo 7', va già sotto con la conclusione dalla distanza del centrocampista Collodel e per Tornaghi non c'è nulla da fare. La squadra di Canzi reagisce e al 16' si avvicina al pareggio con Ragatzu, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 22' il rientrante Giandonato ci prova con un tiro da fuori area ma con palla a fil di palo. Superata la mezz'ora i piemontesi si rendono pericolosi con Rossetti, ma il colpo di testa dell'ex Castiadas va fuori di poco. I padroni di casa forzano i tempi, al 38' Emerson, su punizione, trova la sponda di Altare per Lella che non aggancia la palla da posizione favorevole. Il gol arriva comunque, al 40', con Ragatzu che risolve una mischia e di sinistro batte Lanni. Il pari acciuffato non viene portato al riposo perché il Novara, nel recupero, rimette il muso avanti grazie a Rossetti che insacca di testa l'assist di Buzzegoli.
La ripresa riparte con l'Olbia a dover inseguire ancora l'avversario. Che prova l'allungo al 9' con Panico ma l'attaccante centra la traversa. Entrano per i galluresi Ladinetti e Udoh e al 15' arriva il gol del pari, con l'ormai consueta prodezza di Biancu, palla all'incrocio dei pali. Si riparte e il Novara colpisce per la terza volta e ancora con Rossetti Rossetti, per la seconda volta di testa, insacca la palla del 3-2. Ce n'è per stordire chiunque ma non per l'Olbia che trova ancora la forza per rigettarsi avanti, ci prova Cocco con una conclusione pericolosa. Esce Ladinetti per infortunio ed entra Belloni che diventa protagonista 3' dopo segnando il gol del pari, al 34' il classe 2003 entra nel tabellino dei marcatori con il primo gol nei professionisti. La squadra di Canzi non è appagata e cerca di completare l'impresa. Al 39', sugli sviluppi di un corner, la palla toccata da Udoh arriva sui piedi di Altare che, da centro area, calcia col sinistro in bocca a Lanni. Poco dopo è il turno di Biancu che di testa non trova per poco lo specchio di porta. Attaccano i padroni di casa che al 49' si creano l'ultima chance ma con il colpo di testa di Cadili la palla termina alta sulla traversa. Tanto sudore, altra grande prova ma la vittoria del Grosseto mette fuori gioco l'Olbia per il traguardo playoff.
OLBIA: Tornaghi, Arboleda (46’ st Demarcus), Altare, Emerson, Cadili, Lella (11’ st Udoh), Giandonato (11’ st Ladinetti, 31’ st Belloni), Pennington, Biancu, Ragatzu, Cocco. A disp. Van der Want, Cabras, Secci, Putzu, Occhioni, Marigosu, Doratiotto, Gagliano. All. Max Canzi.
NOVARA: Lanni, Corsinelli, Pogliano, Bellich, Colombini, Collodel, Buzzegoli (17’ st Hrkac), Zunno (30’ st Ivanov), Panico (22’ st Lanini), Rossetti (30’ st Moreo). A disp. Spada, Desjardins, Lamanna, Pagani, Pellegrini, Bortoletti, Piscitella, Gonzalez. All. Simone Banchieri.
ARBITRO: Tommaso Zamagni di Cesena.
RETI: 6’ pt Collodel, 40’ pt Ragatzu, 47’ pt Rossetti, 15’ st Biancu, 16’ st Rossetti, 34’ st Belloni.
NOTE: Ammoniti: Malotti, Biancu, Corsinelli, Pogliano, Ladinetti, Colombini. Recupero: 2’ + 4’.