L'Olbia ammazza capolista: dopo il Grosseto, al Nespoli cade anche il Rieti

Olbia ammazza capolista. Dopo il Grosseto anche il Rieti cade al Nespoli e perde la vetta, questa volta ne approfitta al Viterbese per andare a condurre mentre due settimane furono proprio gli amarantocelesti a godere del regalo dei bianchi. Che sono stati bravi a capitalizzare la chance al 21' della ripresa quando il neo-entrato Caboni si è esibito in una splendida semirovesciata mandando in visibilio i quasi mille spettatori di fede gallurese. La squadra di Michele Mignani stacca la Nuorese, sorpassa l'Albalonga e si assesta al sesto posto a 9 punti dalla testa della classifica. La rincorsa ai vertici di Cossu e compagni continua. 

La gara. Mignani lancia per la prima volta dall'inizio il tridente tutta classe ed esperienza Cossu-Molino-Mastinu mettendo in regia l'altro estroso della squadra Piredda con interni Gallo e Coloritti, in difesa davanti a Carboni ci sono Pinna, Dametto, Miceli e Cotali. Paris inserisce Tiraferri al posto di Cericola nel tridente d'attacco con l'ex La Cava e Marcheggiani, Giannone va in panchina, in regia c'è Battisti con Tirelli e Barone interni, la linea di difesa è composta da Martorelli, Ghidini, Bassini e Costalunga, tra i pali Zonfrilli. Partenza coi ritmi giusti per l'Olbia che al 10' costruisce la prima occasione: Cossu serve Mastinu che fa sponda per Molino, controllo della palla al limite dell’area e tiro che Zonfrilli devìa in angolo. Non manca l'intensità ai bianchi (Piredda ammonito) ma il Rieti non si scopre e i pericoli latitano. Amarantocelesti bravi nel fermare Cossu e Gallo mentre al 32′ l'iniziativa di Tirelli si conclude con un tiro velleitario. Altre fiammate Olbia nel giro di 1'. Prima Piredda calcia alto una palla respinta dal portiere sul cross di Gallo e poi Cossu cerca il pallonetto impossibile da centrocampo vedendo Zonfrilli fuori dai pali, il portiere recupera la posizione e para. Il primo tempo si chiude col tiro fiacco di Cossu al 44′. Nella ripresa parte bene il Rieti, al 4′ Marcheggiani va via a Pinna e prova a piazzare la palla sul secondo palo lontano ma Dametto salva in calcio d'angolo. Al 13′ la mossa che vale il match, Mignani richiama l'applauditissimo Molino e manda in campo Caboni che in settimana ha smaltito alcuni acciacchi muscolari. Il bomber quartese mette il suo marchio al 21′: Cossu conquista una punizione sulla sinistra sinistra e centra in area, Miceli in scivolata fa da sponda col piatto destro, la palla si alza per Caboni che in semirovesciata fa secco Zonfrilli, protesta la panchina ospite per la sospetta posizione di fuorigioco del difensore gallurese. Primo gol in maglia bianca per l'ex Gavorrano. Cossu va in riserva e Mignani lo sostituisce con Geroni riportando Piredda sulla trequarti. Ma la gara si complica al 36' quando Gallo rimedia il secondo cartellino giallo e lascia i compagni con l'uomo in meno. Il Rieti cerca il tutto per tutto dopo aver inserito i vari Cericola, Gaeta e Giannone. Carboni salva il risultato parando in tuffo al 39’ il gan tiro da fuori di Giannone, al 44’ Miceli stoppa un diagonale di Marcheggiani. Dopo 4 lunghissimi minuti arriva il triplice fischio, che scatena il tripudio dei tifosi galluresi. Il Rieti interrompe la striscia di quattro risultati utili di fila dopo che aveva perso anche nell'ultima trasferta in terra sarda a Sassari contro la Torres. Il “Nespoli” diventa campo tabù per la capolista di turno.

OLBIA 1905: Carboni, Pinna, Cotali, Piredda (48′ st Malesa), Dametto, Miceli, Cossu (33′ st Geroni), Gallo, Coloritti, Molino (13′ st Caboni), Mastinu. A disp. Ciotti, Cacciotti, Formuso, Aloia, Steri, Negrean. All. Michele Mignani.

RIETI: Zonfrilli, Martorelli (29′ st Gaeta), Costalunga, Bassini, Ghidini, Battisti, Tiraferri, Tirelli (37′ st Giannone), Marcheggiani, Barone (24′ st Cericola), La Cava. A disp. Landi, Celli, Tolomei, Mbounga, Amico, Piras. Al. Fabrizio Paris.

ARBITRO: Cristian Cudini di Fermo.

RETI: 21′ st Caboni

NOTE: Espulso al 36' st Gallo per doppia ammonizione. Ammoniti: Piredda, Costalunga, Marcheggiani, Giannone. Angoli: 7-1. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 1100 circa