Corsa playoff, vincono Taloro, Fertilia e Alghero
L'Olbia frena a Carbonia, la Torres a +7 e la capolista se ne va
La Torres si vendica con il Castiadas, l'Olbia viene fermata a Carbonia e il big-match di mercoledì assume i contorni dell'ultima spiaggia per i galluresi sprofondati a -7 dalla vetta. La vittoria di sabato del Taloro ottiene le importanti risposte di Fertilia e Alghero che riprendono un discreto margine su Calangianus e Tavolara nella corsa playoff alla quale prova ad aggiungersi il Sanluri. Nella lotta salvezza l'unico successo lo firma il Castelsardo che inguaia il Pula, il Muravera viene fermato dalla Nuorese, Atletico e Castiadas vanno ko mentre Carbonia e San Teodoro bloccano le corazzate Olbia e Tavolara.
Poker della Torres, l'Olbia fermata dal Carbonia e ora c'è il big-match - La capolista se ne va. La Torres si appresta a festeggiare il Natale frantumando ogni record. Innanzitutto si vendica del Castiadas, unica squadra ad aver battuto la prima della classe, e lo fa con un perentorio 4-0, poi approfitta del pari dell'Olbia e si porta a +7 alla vigilia dello scontro diretto al Nespoli. Da Castiadas al Castiadas, i sassaresi chiudono un intero girone imbattuto con 16 vittorie e un pareggio. Al Vanni Sanna il rotondo poker è maturato nel finale di gara dopo il gol di super Manzini su punizione al 26' e le paratone del portiere sarrabese Puddu che ha mantenuto in bilico il risultato fino ai due rigori (primi stagionali) trasformati da Sanna e la rete di Piras negli ultimi 10' di gara. Proprio sul dischetto si ferma l'Olbia che, a Carbonia, non va oltre lo 0-0. Nardo si fa ipnotizzare dall'ottimo Bove dopo che, in precedenza, era stato superato da Palumbo. Un gol annullato all'attaccante all'esordio in maglia bianca e che ha scatenato le vibranti proteste dei padroni di casa perché nato da una rimessa laterale contestata: non è stato chiarito, però, se la palla sia stata buttata fuori volontariamente o meno per soccorrere il giocatore Giordani infortunatosi alla caviglia. I minerari, nel primo tempo, si erano resi molto pericolosi con Puggioni e Marini i cui tiri da fuori area avevano esaltato i riflessi dell'attento Manis.
Vincono Taloro, Fertilia e Alghero, allontandando Calangianus e Tavolara - Sabato il Taloro aveva giocato a tennis con il Valledoria. Un 6-1 frutto di un primo quarto d'ora di gioco caratterizzato dalle reti di Canessini, Zappino e Delogu, con l'espulsione di Sini che ha contribuito alla resa totale la squadra di Raineri, sommersa poi dai gol di Sanna e Mele dopo 33'. Canessini nella ripresa firma il sesto gol prima che Ferreira segni il gol della bandiera. La punta brasiliana si porta a quota 19, a due soli gol da Siazzu. Il Fertilia si aggiudica il festival del gol (3-4) a Calangianus: Luca e Roberto Carboni confezionano il doppio vantaggio dei giuliani nel primo tempo, gli uomini di Mamia reagiscono nella ripresa ma, ogni volta che rientrano in partita, vengono ricacciati indietro: segna Fraschini e risponde Luca Carboni, segna Cossu e risponde Puddu, il rigore finale di Casu non completa la rimonta. Vince anche l'Alghero al quale basta un gol del baby Nuoto per piegare l'Atletico Elmas. I catalani staccano il Calangianus e il Tavolara, fermato sabato dal San Teodoro: al gol del neo-acquisto Piludu alla fine del primo tempo risponde il baby ex Olbia Senes al 10' della ripresa. Risale il Sanluri trascinato dalla doppietta di Fanni nel derby del Medio Campidano contro il Villacidro giocato sabato.
Il Castelsardo demolisce il Pula, il Muravera raggiunto dalla Nuorese - Nella corsa salvezza importante vittoria del Castelsardo che, con un primo tempo da favola, demolisce il Pula. A segno Virdis, su assist di Tribuna, e Cutolo e Lisai, entrambi di testa su pennellate di Cherchi e Olmetto. Il Muravera fallisce l'appuntamento con la vittoria facendosi rimontare all'ultimo minuto da una Nuorese con l'uomo in meno. I sarrabesi rischiano di andare sotto ma Zanda si oppone più volte a Grassi e Iannini, poi Emiliano Melis colpisce la traversa su punizione e dopo mette in rete l'assist di Martinez. Ad inizio ripresa il 17enne Cusino (ex Taloro) pareggia in diagonale, Martinez riporta avanti la squadra di Senigagliesi trasformando un calcio di rigore che provoca l'espulsione di Tessitore. Ma non basta, perché al 90' l'ex Ferraro impegna severamente Zanda su punizione e Iannini è il più lesto di tutti a metter dentro la respinta.