Pokerissimo nel recupero, i bianchi ultimi con la Fermana
L'Olbia manda segnali di resa, a Rimini subisce cinque reti
L'Olbia sprofonda a Rimini dando un segnale quasi di resa nella corsa salvezza. Domenica aveva perso in casa contro il Sestri Levante ed era stata raggiunta dalla Fermana all'ultimo posto, confidava nel recupero della 33ª giornata per riallontarsi dai marchigiani guadagnando punti su tutte le avversarie in lotta per i playout e, invece, subisce la "manita" dai romagnoli dopo una ripresa disastrosa in cui subisce altri quattro gol in aggiunto a quello della prima frazione. Nelle ultime quattro giornate - a Perugia e Pontedera in trasferta, con Pescara e Spal in casa - la difficilissima ultima curva per evitare una retrocessione diretta oramai alle porte.
La gara. Il Rimini lotta per un posto playoff, l'Olbia per non sprofondare in serie D. Al 5′, sul primo angolo del match, il Rimini si rende pericoloso con il colpo di testa di Semeraro, sul primo palo, ma la palla finisce sul fondo. La replica è nella conclusione dal limite di Ragatzu all'8′ ma senza centrare il bersaglio. Al 15′ la sbloccano i biancorossi con Morra che serve palla a Lamesta, perfetto sinistro dal limite dell’area e per Rinaldi non c'è nulla da fare. L'Olbia prova a reagire e al 18′ Ragatzu impegna Colombi che copre bene il primo palo. I padroni di casa si rendono pericolosi al 20′ con la conclusione di Garetto ma Rinaldi respinge. Poche chance nella seconda parte della prima frazione e al riposo si va coi galluresi in svantaggio.
Ad inizio ripresa le speranze dell'Olbia di recuperare lo svantaggio sfumano al 6′ quando Morra - su palla filtrante del neoentrato Delcarro - viene steso in area da Scaringi, lo stesso Morra trasforma il calcio di rigore del 2-0. La squadra di Gaburro prova a sfruttare la palla inattiva, al 13′ Catania batte l'angolo, palla per il colpo di testa di Bellodi, fuori misura. Entra Nanni per i galluresi a dar manforte a Bianchimano e Ragatzu. Il Rimini, però, non si ferma. Al 25′ risponde con un altro corner con Sala che, dalla bandierina, indirizza la palla per il colpo di testa di Gorelli, Rinaldi vola e devia la sfera che tocca il palo. Sul successivo angolo battuto da Lamesta, il portiere dei bianchi nulla può sul colpo di testa di Gorelli. Al 29′ Cernigoi fallisce il poker dopo essersi presentato di fronte a Rinaldi. Nel finale crollano i bianchi. Al 35' Lamesta si incunea in area dalla fascia sinistra e firma il 4-0 infilando la palla sotto la traversa. Al 46' ancora un angolo condanna i bianchi: Lamesta, dalla bandierina, trova ancora una volta Gorelli per firmare di testa la doppietta personale.
RIMINI: Colombi, Gorelli, Capanni (22′ st Cernigoi), Morra (32′ st Ubaldi), Gigli (37′ st Pietrangeli), Semeraro, Sala, Malagrida (1′ st Delcarro), Lamesta, Garetto, Tofanari (22′ st Lepri). A disp. Colombo, De Lucci, Quacquarelli, Oddi, Satalino. All. Emanuele Troise.
OLBIA: Rinaldi, La Rosa (38′ st Incerti), Bellodi, Ragatzu, Scaringi (18′ st Palomba), Biancu, Arboleda, Motolese, Montebugnoli (31′ st Zallu), Catania (18′ st Nanni), Bianchimano (31′ st Scapin). A disp. Van der Want, Fraraccio, Mameli, Fabbri, Gennari, Guidotti. All. Marco Gaburro.
ARBITRO: Davide Gandino di Alessandria.
RETI: 14' pt Lamesta, 6′ st Morra (rig), 25′ st Gorelli, 35′ st Lamesta, 46′ st Gorelli
NOTE: Ammoniti: Montebugnoli, Scaringi, Gigli, Arboleda. Angoli: 7-3. Recupero: 1' + 3'. Spettatori: 2.900 circa.