L'Olbia non si adagia sugli allori, Mereu: «Il derby vinto è già passato, il presente si chiama Giana Erminio, un altro esame di maturità»

L'entusiasmo per il derby vinto è durato lo spazio di una serata, l'Olbia si è messa alle spalle l'importante successo contro l'Arzachena per proiettarsi alla sfida di martedì pomeriggio (inizio ore 16,30) in casa della Giana Erminio. I bianchi sono chiamati a confermare le note positive viste nelle ultime uscite. Il tecnico Bernardo Mereu è sintonizzato sul match contro un avversario staccato di due punti e che punta al sorpasso: «Il passato è il passato e noi guardiamo solo al futuro. Che si chiama Giana Erminio. Ci aspetta un'altra prova del nove, lo sappiamo e siamo pronti a questa nuova battaglia. Andremo a giocare sul campo di una squadra di ottimo livello, fisicamente dotata e con contenuti tecnici di rilievo che all'andata riuscimmo a battere per 3-0 grazie a una prestazione convincente. E che dovremo essere bravi a ripetere».

I bianchi non si adagiano sugli allori: «La grande prestazione e l'entusiasmo per la vittoria nel derby sono fresche, ma appartengono già al passato perché, per noi, quella che conta è sempre e solo il presente. Un presente che, oggi, si chiama Giana Erminio. I ragazzi hanno l'opportunità di superare un altro esame di maturità e ho visto nei loro occhi la voglia e la fame di chi non vuole fermarsi».