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Diego Peralta, attaccante, Olbia
Parigi risponde all'ex Peralta, poi Bianchi stende i "bianchi"

L'Olbia paga caro l'inizio dei due tempi e il Novara passa al Nespoli

L'Olbia non riesce a venir fuori dalla palude e, contro il Novara, rimedia l'ottava sconfitta stagionale, la terza al Nespoli. I galluresi sono stati colpiti a freddo all'inizio di entrambi i tempi ma, se nella prima frazione Parigi aveva comunque risposto all'iniziale svantaggio dell'ex Peralta (nella foto con la maglia dell'Olbia), nella ripresa non c'è stato rimedio alla rete da tre punti di Bianchi con i "bianchi" che terminano in dieci per l'espulsione di La Rosa.

 

La gara. Il Novara passa dopo appena 2' di gioco, Peralta si fa rimpiangere in modo pesante con una prodezza balistica col sinistro con palla che finisce sotto l'incrocio dei pali. La reazione dei bianchi porta alla rete del pareggio con Parigi ma anche ad una serie di occasioni con Ogunseye e lo stesso Parigi che non si concretizzano con il gol del sorpasso. I tifosi di casa, che già pregustano una ripresa vincente, sempre al 2' devono incassare il secondo gol dei piemontesi: questa volta è Bianchi a battere Crosta insaccando una palla giunta in mezzo all'area di rigore. Costretta ad inseguire per la seconda volta, l'Olbia non trova la via del gol nonostante i cambi imposti da mister Filippi con gli ingressi di Doratiotto e Vallocchia prima e Verde poi. L'unica occasione degna di nota arriva col colpo di testa di Doratiotto. Poi ci sono tanti cartellini gialli e La Rosa fa doppietta nel finale chiudendo anzitempo la contesa. L'olbiese non sarà perciò del match contro la Pergolettese ultima della classe a tre punti dai galluresi.

 

Il dopogara. Con la squalifica di Filippi in sala stampa si presenta l'allenatore in seconda Luca Raineri a commentare il ko: «Abbiamo compiuto un altro passo indietro perché il risultato ci penalizza ancora. Oggi siamo partiti con il freno a mano tirato e abbiamo subito nei primi 20' la presenza del Novara. Quindi siamo venuti fuori, abbiamo rimesso in parità la partita e sembrava avessimo la forza di ribaltarla. Il secondo gol subito ancora a freddo ha complicato tutto. Abbiamo dormito all'inizio della partita e all'inizio del secondo. Queste cose non possono succedere». La classifica relega l'Olbia al terz'ultimo posto: «La situazione è pesante, inutile girarci intorno. Non stiamo riuscendo a tirarci fuori da questo momento di difficoltà, evidentemente quello che stiamo facendo non è sufficiente. Domenica prossima andremo a giocarci punti pesanti in trasferta nello scontro diretto con la Pergolettese. Non possiamo sbagliare». 

 

OLBIA: Crosta, Pisano, Gozzi, La Rosa, Pitzalis, Manca (35’ st Verde), Muroni, Lella (18’ st Vallocchia), Biancu, Ogunseye, Parigi (18’ st Doratiotto). A disp. Barone, Van der Want, Dalla Bernardina, Zugaro, Mastino, Miceli, Demarcus. All. Michele Filippi.

NOVARA: Marchegiani, Cassandro, Sbraga, Pogliano, Cagnano, Nardi (31’ st Collodel), Buzzegoli, Bianchi, Peralta (20’ st Capanni), Piscitella (9’ st Schiavi), Bortolussi. A disp. Marricchi, Spada, Tartaglia, Bove, Visconti, Gonzales, Fonseca, Bellich, Pinzauti. All. Simone Banchieri.

ARBITRO: Francesco Cosso di Reggio Calabria.

RETI: 2’ pt Peralta, 25’ pt Parigi, 2’ st Bianchi

NOTE: Espulso al 43’ st La Rosa. Ammoniti: Parigi, Pogliano, Muroni, Cassandro, Vallocchia, Marchegiani. Recupero: 0' + 5’. Spettatori: 600 circa.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
15ª giornata