L'Olbia paga a caro prezzo i primi 25', Mereu: «Storditi dal gol a freddo, poi è venuto fuori il carattere, una ripresa di ottimo calcio»

L'Olbia non ha sfigurato all'Arena Garibaldi al cospetto della corazzata Pisa che ha potuto impostare la gara sul iniziale di Negro rafforzato dal raddoppio di Eusepi. Il tecnico Bernardo Mereu analizza i pregi e difetti del 2-0 in casa dei nerazzurri: «È stata una partita nella quale siamo riusciti a esprimere un buon calcio tenendo per la gran parte del tempo il pallino del gioco e costruendo diverse occasioni buone per rimetterci in carreggiata. Purtroppo il gol subito dopo appena 50 secondi ha pesato molto sull'economia dell'incontro. La squadra è rimasta stordita per una parte del primo tempo, poi è venuta fuori con carattere. E con personalità ha giocato una ripresa di ottimo calcio, durante la quale in tutti i modi ha provato a riaprire la sfida contro un avversario, giova ricordarlo, costruito per vincere il campionato e in uno stadio con un pubblico eccezionale. Nel secondo tempo non abbiamo concesso un solo tiro in porta al Pisa, che ha giocato molto chiuso e bloccato e, nonostante questo, siamo riusciti a fraseggiare bene e a creare corridoi interessanti sulle corsie laterali». Ai bianchi è mancata la scintilla che riaccendesse il match: «Peccato non essere riusciti a trovare il gol, ma devo applaudire la squadra perché ci ha provato sino all'ultimo secondo e con tutte le energie che aveva in corpo». Infine uno sguardo alla classifica: «L'equilibrio che regna dobbiamo tenerlo bene a mente come monito, perché è sempre più difficile fare la differenza, a maggior ragione in un girone di ritorno che come al solito presenterà tante insidie. Serviranno attenzione e concentrazione massime». 

Il difensore Luca Iotti mette l'accento sull'1-0 di Negro dopo nemmeno un minuto di gioco: «Il gol preso a freddo è stato l'episodio che ha, da subito, cambiato faccia a una partita che avevamo preparato in un certo modo. Costretti a inseguire, non ci siamo comunque disuniti ma dopo aver sfiorato il pari, siamo andati nuovamente sotto. In tutti i modi abbiamo provato a riaprire la gara, nel secondo tempo abbiamo controllato il gioco e palleggiato bene, ma ci è mancato un pizzico di fortuna per capitalizzare almeno una delle occasioni costruite. Peccato per il risultato finale perché la prestazione è stata a mio avviso buona». 

Anche per il centrocampista Nicholas Pennington il gol a freddo ha inciso parecchio: «Pronti via e siamo andati sotto e per noi è stata come Pennington. Il Pisa è una grande squadra e d'esperienza è riuscito a instradare la partita verso i binari più congeniali. La nostra ripresa testimonia comunque di aver saputo mettere in difficoltà l'avversario davanti a un grandissimo pubblico e da questa nostra voglia di reagire dobbiamo ripartire per rifarci sabato prossimo con il Gavorrano».