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Gianluca Contini, attaccante, Olbia
I galluresi falliscono il vantaggio con Contini, poi cala la notte

L'Olbia a Pescara conosce Zemanlandia: ko con 4 gol subiti

Sconfitta pesante per l'Olbia che incassa quattro gol a Pescara dopo il pareggio a reti inviolate nel recupero di mercoledì col Rimini. La squadra di Greco tiene a bada gli avversari per metà del primo tempo, poi fallisce il vantaggio con Contini (nella foto Olbiacalcio/Sandro Giordano) e, immediatamente dopo, subisce l'uno-due di Cuppone e Dagasso nel giro di 3' per andare al riposo sotto di tre gol con il colpo di testa di Tunjov. Ad inizio ripresa il poker lo serve Aloi per il sigillo ad un risultato classico alla Zemanlandia anche se giunto in un contesto dello stadio Adriatico in cui la Curva Nord è rimasta vuota per squalifica.

 

La gara. I biancocelesti arrivano da due vittorie esterne di fila che hanno rilanciato la corsa della squadra del boemo al momento in chiave terzo posto. Greco ha in panchina il bomber Ragatzu e l'ex Dessena, anche Cavuoti non è tra i titolari, ma gli undici che scendono in campo tengono gli avversari lontano dalle parti di Rinaldi che, all'11, interviene sulla conclusione di Acornero. Si arriva così al 21' per vedere il sinistro di Tunjov, direttamente da calcio piazzato, con palla che finisce di poco alta sulla traversa. Si riparte con la rimessa dal fondo e la grande occasione per l'Olbia con Contini che trova spazio sull'out di sinistra e, col piede destro, cerca di piazzare la palla sull'angolino del palo lontano ma il rasoterra della punta viene deviato in angolo dall'ottimo Plizzari. Dal possibile 0-1 si passa al vantaggio interno perché, al 23', Cuppone si avvita a centro area per girare in rete la palla perfetta giunta da sinistra da Milani. Passano 4' e il Pescara raddoppia grazie al giovane Dagasso che, appostato al limite dell'area, raccoglie una respinta della difesa sulla punizione battuta da Tunjov poco più avanti del corner e col sinistro fa secco Rinaldi complice anche una deviazione. Il play classe 2004 festeggia il primo gol tra i professionisti. L'Olbia reagisce con un colpo di testa di Motolese al 29' ma palla non è angolata e finisce tra le braccia di Plizzari. Mister è costretto ad un cambio forzato, al 37' manda in campo Cavuoti per l'infortunato Scapin. Prima del riposo ancora a segno la squadra di Zeman ancora sugli sviluppi di una palla inattiva: corner battuto da Aloi per Accornero e cross perfetto per lo stacco aereo di Tunjov che schiaccia bene e batte Rinaldi al primo rimbalzo.

La ripresa diventa una formalitò perché, dopo appena 7', Aloi firma il 4-0 ricevendo dentro l'area una palla dal colpo di tacco di Cuppone e, con una girata di destro, la infila sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Rinaldi. Da qui in poi la squadra di Zeman tira un po' il fiato, l'Olbia non ha la forza di reagire né vuole incassare il quinto gol scoprendosi inutilmente. Si arriva così al 40' con Tunjov che manca il pokerissimo. L'Olbia resta a quota 17 che potrebbe non essere più sufficiente per evitare di entrare nei playout dopo il completamento del turno con le gare di domani.

 

PESCARA: Plizzari, Floriani Mussolini, Pellacani (34' st Di Pasquale), Mesik (1' st Brosco), Milani, Aloi (24' st De Marco), Dagasso, Tunjov, Merola, Cuppone (24' st Tommasini), Accornero (1' st Cangiano). A disp. Ciocci, Barretta, Masala, Vergani, Pierno, Mora, Manu, Staver, Moruzzi. All. Zdenek Zeman

OLBIA: Rinaldi, Palomba, Fabbri, Motolese, Zallu, Zanchetta (30' st Dessena), La Rosa, Arboleda, Corti, Scapin (37' pt Cavuoti, 8' st Mameli), Contini (30' st Ragatzu). A disp. Palmisani, Van Der Want, Bellodi, Incerti, Gennari, Montebugnoli. All. Leandro Greco

ARBITRO: Maria Marotta di Sapri

RETI: 23' pt Cuppone, 27' pt Dagasso, 44' pt Tunjov, 7' st Aloi

NOTE: Ammoniti: Mesik, Merola, Contini, Zanchetta. Recuperi: 2' + 3'

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
17ª giornata